Richiesta consulto

Gentili dottori vi scrivo per un peso che mi porto dietro da tanti mesi. Dopo aver attraversato un periodo di depressione dove ho fatto cose chr non pensavo rientrassero nel mio carattere quali uso di droghe pesanti, leggere e alti quantitativi di alcool, ho commesso azioni delle quali non vado fiera. Tra queate azioni un giorno in preda all'ubriachezza che mi ha fatto dare meno peso al gesto che stavo compiendo, ho baciato un ragazzo per il quale una mia amica aveva avuto una breve storia e per il quale si era presa una cotta. Dopo aver baciato qsto ragazzo mi sn reasa subito conto del grave gesto che avevo commesso nei confronti della mia amica. Tanto che sono scappata e non l'ho più sentito. Ora sono pervasa dai sensi di colpa perché nonostante la mia amica sia fidanzata con un altro ragazzo, pensa ancora a questo che però non frequenta, e che neanche io ho più visto dopo quella sera. Ora sto cercando di fare un percorso psicologico per avere una vita più tranquilla senza eccessi e senza droghe. Ma non riesco a perdonarmi per quello che ho fatto. Non so come comportarmi, mi sento una bruttissima persona, se la mia amica lo sapessene soffrirebbe troppo perché vorrebbe dire che ha voluto imnensamente bene ad una persona che si è comportata malissimo con lei. A mia difesa posso solo dire che stavo attracersando un periodo di depressione, sotto cura farmacologica e sotto effetto non solo di alcool ma anche di sostanze stupefacenti. Da un lato vorrei dirglielo confessare il mio gesto riprovevole, dall'altro non vorrei scaricarmi la coscienza e rovinare l'idea che lei ha della nostra amicizia. Io sono pentita, non ho mai mancato di rispetto a nessuno, ma in quel periodo della mia vita ho commesso azioni che non pensavo di essere in grado di commettere.
Non so come comportarmi, non so più che persona sono, ma sicuramente non voglio essere quel tipo di persona che fa soffrire gratuitamente gli altri. Aspetto un vostro parere grazie
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Dr.ssa Marta Stentella Psicologo 355 5
Gentile utente,
Perché non prova a perdonarsi ed essere meno rigida con sé stessa?
Deresponsabilizzata probabilmente dall'alcol, ha commesso un gesto non rispettoso nei confronti della sua amica ma badi bene che questo non la rende una brutta persona.
È il gesto, il comportamento che è stato eventualmente sbagliato e sleale, non lei. Faccia questa distinzione.
Ha detto che sta facendo un percorso psicologico, ne ha parlato con il suo terapeuta?
Le consiglio davvero di non estremizzare e colpevolizzarsi troppo. Provi ad accettare il fatto che a volte erriamo, l'importante è non perseverare nell'errore.
Lei ha consapevolezza di ciò che è successo, sia meno severa!

Cordialmente

Dr.ssa Marta Stentella - Roma e Terni
Psicologa Clinica e Forense, Psicodiagnosta
www.martastentella.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2016
Ex utente
Gentile dottoressa,
Ho intenzione di parlarne con il mio terapeuta, perché i sensi di colpa che mi pervadono sono molto forti. Non pensavo mai nella mia vita che avrei potuto tradire una amica in questo senso. Io sapevo della cotta che lei aveva per qsto ragazzo, ma in quel momento me ne sn fregata, non ho dato peso al gesto, ma subito dopo averlo compiuto, sono rinsavita e scappata. Non ho più sentito quel ragazzo, mi viene difficile perdonarmi perché qsta amica mi è senpre stata vicina e continua a farlo, non riesco a capacitarmi di come possa aver compiuto un gesto così irrispettoso nei suoi confronti. Naturlamente ne parlerò con il mio terapeuta che spero mi aiuti ad accettare tutti gli errori che ho fatto, dalla droga, all'alcool e a qst isolato avvenimento.
La ringrazio pet le sue parole mi hanno fatto sentire un po meno in colpa.
Cordiali saluti
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66

Gentile utente,

occorre accettare di poter fare qualche errore nella vita.
Questo fa a botte - per alcuni - con un ideale molto elevato dell'io; che, nel Suo caso - fa da contraltare ad un periodo della vita disordinato e che ora vuole superare.

Ma rimuginare attorno a quello che Lei ritiene un errore imperdonabile non La aiuta certamente ad uscirne. I senso di colpa non danno energia per migliorare, sono "palle al piede" che tengono immobilizzati in quel punto.

Sarebbe inutile che Le dicessi che si è trattato "solo" di un bacio,
che non era e non è il ragazzo della Sua amica,
ecc.

Le rassicurazioni deve darsele Lei stessa, uscendo fuori da questa spirale ossessiva.

E, in ogni caso,
<<Ora sto cercando di fare un percorso psicologico per avere una vita più tranquilla senza eccessi e senza droghe. Ma non riesco a perdonarmi per quello che ho fatto.<<
ne parli dettagliatamente con la specialista che La segue, analizzate insieme la problematica.
Di persona è meglio che non online.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/