dormire da sola nella stanzetta

Gentile utente,
In realtà non esiste un'età giusta per portare il bimbo nella propria stanzetta ma comunque si consiglia di farlo entro i primi sei mesi e non oltre i dodici. Questo perchè più passa il tempo più sarà difficile il distacco da voi genitori. Portarlo presto nella sua stanza lo renderà in futuro più autonomo, sicuro e meno ansioso per la separazione.
Eventualmente i primi tempi, se il bimbo ha paura del buio, si potrebbe lasciare una lucina accesa e la porta aperta e se ha difficoltà ad addormentarsi sarebbe consigliabile rassicurarlo sempre nella sua culla nella sua stanzetta.
Le volevo chiedere, si addormenta autonomamente oppure deve essere cullato in braccio?

Cordialmente

Dr.ssa Marta Stentella - Roma e Terni
Psicologa Clinica e Forense, Psicodiagnosta
www.martastentella.it

Grazie mille intanto per la risposta, Dottoressa!
generalmente la mia piccola si addormenta al seno dopo l'ultima poppata e dorme tutta la notte di seguito senza svegliarsi!però vorrei anche un po' disabituarla al seno dato che beve il latte formulato...

Scusi, ho letto male, pensavo fosse un maschietto!
L'importante è fare le cose in modo dolce e graduale. Questo è il modo migliore per far disapprendere alcune abitudini e comportamenti senza creare "traumi".
Provi a metterla nella culla accarezzandola se si agita, e le tenga la manina finché non si addormenta. Faccia dei tentativi, vedrà che avverrà tutto in modo molto naturale.

Grazie tante, Gentile Dottoressa!
e se però la mia piccola piangesse e non riuscisse ad addormentarsi senza seno? devo lasciarla piangere ma restarle vicino?

Sì l'importante è che avvenga tutto gradualmente e che lei la tranquillizzi e la rassicuri con delle carezze, con la vicinanza fisica e verbale.

Grazie tante di cuore!!!farò tesoro dei suoi consigli!!!

Lieta di esserle stata d'aiuto. Tanti auguri!

"ma non ha mai dormito neL lettone"

Gentile Utente,
Mi dispiace per entrambe, posso chiederle perché questo rigore?

Il lettone è calore..
Lenisce le paure...
È contatto..
Empatia..
Fisicità...
Gioco...
Rassicurazione...
Regressione, quando sarà più grande...o avrà la febbre...

Non esiste un bugiardino, ma un ascoltarsi ed ascoltare il bambino, di pancia, di cuore...non di mente.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

Gentile Dottoressa Randone,
La mia piccola sta spesso a giocare con noi nel lettone, sia al mattino appena sveglia, sia la sera prima di addormentarsi al seno; so quanto sia importante il contatto e per questo non le faccio mancare questi dolci e importanti momenti.Ma per dormire una notte intera, non me la sento: io e mio marito abbiamo paura di farle male nel sonno muovendoci e poi dall'ansia non riusciremmo a riposare sicuramente.
La ringrazio cmq del suo consiglio! :-)