Non riuscire a fidarsi

Buonasera,
vorrei chiedervi un consulto
2 anni fa conobbi la mia attuale fidanzata, ha un anno più di me , è molto bella ed intelligente, ha le sue idee ferree, e mi ha aperto gli occhi sui molti aspetti dell'amore . Ci siamo scambiati i numeri e ci siamo visti qualche giorno dopo, è stata lei ad insistere all'inizio, poi una sera siamo usciti, un battibecco tra lei ed un altra ragazza e ha avuto una vera crisi, è scappata l'ho rincorsa le ho chiesto cosa avesse poi l'ho portata a casa mia e insomma è scoppiata in lacrime, e sentivo la sua sofferenza...ecco penso sia stato quello il momento in cui mi sono innamorato, ho visto la sua incredibile "sensibilità" e forse inesperto le ho detto TI AMO, sentivo che era il momento e la cosa giusta da fare, adesso sto mettendo in discussione quelle 2 parole.Credo, anzi ne sono certo, che in precedenza abbia avuto molte storie , non di amore perchè VERE STORIE ne ha avute un paio, ma sicuramente ha avuto svariati partner sessuali, più di me dato che lei è stata la mia prima vera storia (al tempo 25) e la seconda partner sessuale.Importante,lei ha una figlia di 6 anni (stupenda) con la quale però faccio fatica ad entrare in contatto, mi assumo la responsabilità di questa mancanza.Nata in Russia ma italiana a tutti gli effetti,ha perso i genitori ed a 11 anni è arrivata in Italia adottata da una famiglia con 2 fratelli , con la famiglia non ha avuto un bel rapporto , anzi, ma ha sempre parlato del passato in maniera positiva o comunque parla di bei ricordi nonostante tutto...fantastica. Racconto questo perchè penso che per capire il resto sia doveroso un quadro più o meno generale della situazione.In questi 2 anni poi sono capitate situazioni MOLTO particolari, faccio qualche esempio : Una sera ubriachissima, ha tentato di mettere le mani nei pantaloni al mio migliore amico, da subito mi ha colpevolizzato di credere ai miei amici e dopo qualche tempo invece si è giustificata dicendo che siccome con lui spesso scherzando facciamo a gara chi ce l'ha più grosso allora lei voleva confermare che io fossi il vincitore.boh, stupidamente ci sono passato sopra. Un altra volta un mio amico si è confidato con lei riguardo una ragazza e lei è andata a riferire tutto a quest'ultima. Beve molto, non è alcolizzata ma la strada è breve e questo non mi piace affatto perchè perde il lume della ragione, non credo di volere una moglie/madre che beve ogni tanto ma molto. Io non mi sento più a mio agio portandola fuori con amici/colleghi e lei ne soffre,ma se ne soffrisse veramente cambierebbe un po no?Nell'ultimo periodo ci siamo mollati e ripresi tante volte, entrambi,ma non riesco a distinguere l'affetto dall'amore non avendo precedenti esperienze.Negli ultimi giorni ho come la SENSAZIONE che senta un altro.Sapete darmi un consiglio su cosa fare ? Io mi sento responsabile. Mi sono sempre fidato di lei perchè l'ho sempre vista comportarsi in maniera corretta e mai parlato male di altri. Dubbi da 16enne lo riconosco. Grazie
Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
Gentile Ragazzo,
non so se aver avuto esperienze precedenti le potrebbe davvero essere d'aiuto, perché ogni storia è differente dalle altre e ci fa nascere sensazioni, emozioni e sentimenti unici, difficilmente confrontabili e paragonabili tra loro.

Ciò che conta ora è, a mio avviso, come si sente Lei in questo momento della sua vita a fianco di questa specifica ragazza.

Come mai scrive: <<Io mi sento responsabile>>? Di che cosa in particolare avverte la responsabilità?

La diffidenza, la difficoltà a fidarsi è qualcosa che la caratterizza in generale nei rapporti con il prossimo o è più il comportamento della sua compagna e gli episodi che le vengono riportati che le provocano tali perplessità?

Quali vincoli sente nei suoi confronti?
Come si immagina il suo futuro con lei? E senza di lei?

Cordialità.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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Grazie mille per la risposta Dr.ssa

La diffidenza è stata una cosa di cui non ho MAI sofferto, con questo non dico di essere uno sprovveduto ma in generale mi fido delle persone. Questa diffidenza è nata ascoltando pareri esterni, di amici e vedendo anche le loro relazioni, ho scoperto che persone innamoratissime alla vista sono in grado di tradire la fiducia altrui senza nessuno scrupolo. Non ho mai dato troppa importanza a ciò che mi dicono perché hanno un modo di affrontare le situazioni completamente diverso, per me si è innocenti fino a prova contraria per loro è giusto l’inverso. Mi sento responsabile perché sapevo di essere insieme ad una persona che credo abbia sofferto l’abbandono nella propria vita, e con una figlia in più, insomma credo di essere una sicurezza per lei, soprattutto mentale, ho grandi progetti per il futuro e lei lo sa. Come mi sento ? un po in colpa e lei mi manca, sono tornato da lei più volte ma credo fosse un misto tra senso di colpa e paura che vero amore…ma NON LO SO non mi capisco. Devo riuscire a staccarmi… anche solo per capire cosa voglio ma non sono sicuro di avere abbastanza forza per farlo. Grazie mille ancora
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