Università e bugie

Salve, sono una studentessa di medicina e ho appena cominciato il quinto anno, ma non sono stata sincera per niente in questi anni: invece di dare esami, ho sempre mentito per fingere di essere circa in pari, quando in realtà come esami sono al primo anno, mentre i miei genitori e anche alcuni amici pensano io sia al quarto solo con qualche esame indietro.
Mi sento molto in colpa e mi sento una pezza da piedi in questo momento, ho istinti suicidi e momenti di totale sconforto e disperazione, mi son messa in questa situazione con le mie mani e ora che ci sono dentro ho paura di uscirne perché mi rovinerei per sempre e questo fa male.
Non so come fare, non so perché mi son comportata in questo modo, ma una volta che avevo rotto il ghiaccio con questo comportamento mi sentivo meno in colpa la volta dopo, ma poi ovviamente scivolavo in uno stato di inconsapevolezza e paura.
Temo non mi perdoneranno mai e ho bisogno davvero di un aiuto o un sostegno.
Grazie per avermi letto.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le Ragazza,
solo tu puoi darti il permesso di interrompere questo circolo vizioso ma prima è necessario fare chiarezza dentro di te.+
Entrare in contatto con il senso di colpa con la paura di aver deluso te stessa e i tuoi genitori.
Una consulenza on line può offrirti degli spunti preliminari di riflessione ma è necessario un colloquio diretto con lo psicologo per offrirti l'opportunità di trasformare questa la tua sofferenza in opportunità di crescita personale e relazionale.
Puoi rivolgerti al Consultorio Familiare ASL oppure allo Servizio di Psicologia per gli studenti della tua università.
I tuoi genitori forse saranno delusi ma la delusione non reciderà il legame affettivo che vi lega, cerca di avere fiducia in questo.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66

Gentile utente,

non è certamente una situazione facile.

E' vero <<mi sono messa in questa situazione con le mie mani<<
ma in quel momento l'evitamento - e dunque la bugia - era l'unica strada che vedeva.

L'ipotesi di farsi aiutare psicologicamente è la più adatta, anche a mio parere.
Quando avrà più chiaro dentro di sè, potrà provare a parlare con i suoi genitori.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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dopo
Utente
Utente
Sì, dire la verità e provare a ricominciare da questo è già una buona base, vorrei più che altro riuscire a capire dentro di me cosa mi ha spinta ad una tanto terribile condotta, ma forse lo posso capire solo con un aiuto psicologico diretto...
Vi ringrazio per la risposta!