Maldi testa, sbalzi d'umore, scambio di giorno con la notte
Buon giorno,
Da un paio di giorni soffro di continui sbalzi d'umore con crisi di pianto che comportano a delle "mancanzed'aria" come se non riuscissi più a respirare. La questione è incominciata prima con lo scambio di giorno con la notte ( non riesco più a dormire di notte mentre di giorno mi addormento in qualsiasi posto dove mi sdraio) poi con terribili dolori alla testa nella parte frontale. Ho provato a chiedere ma l'unica risposta che ho ricevuto è stata quella di riposare. Avrei bisogno di un consiglio. Grazie per una futura ed eventuale risposta
Da un paio di giorni soffro di continui sbalzi d'umore con crisi di pianto che comportano a delle "mancanzed'aria" come se non riuscissi più a respirare. La questione è incominciata prima con lo scambio di giorno con la notte ( non riesco più a dormire di notte mentre di giorno mi addormento in qualsiasi posto dove mi sdraio) poi con terribili dolori alla testa nella parte frontale. Ho provato a chiedere ma l'unica risposta che ho ricevuto è stata quella di riposare. Avrei bisogno di un consiglio. Grazie per una futura ed eventuale risposta
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo
Psicologo, Psicoterapeuta
2.4k 122
Gentile utente,
"un paio di giorni" in cui presenta variazioni umorali, pianto, mancanza d'aria e alterazioni nel ciclo sonno veglia, ci dicono nulla sul piano clinico.
In pratica: 48/72 ore ma anche una settimana e più... non è un tempo adeguato per "sentenziare " la presenza di una problematica.
*Quello di cui ci scrive le è capitato in altri momenti della sua vita? Se si, come ha gestito la situazione?
* a chi si è rivolta per ricevere il consiglio di "riposare"?
* il cambiamento nelle abitudini "sonno/veglia", è avvenuto improvvisamente? Se si, per cosa? Come mai ?
"un paio di giorni" in cui presenta variazioni umorali, pianto, mancanza d'aria e alterazioni nel ciclo sonno veglia, ci dicono nulla sul piano clinico.
In pratica: 48/72 ore ma anche una settimana e più... non è un tempo adeguato per "sentenziare " la presenza di una problematica.
*Quello di cui ci scrive le è capitato in altri momenti della sua vita? Se si, come ha gestito la situazione?
* a chi si è rivolta per ricevere il consiglio di "riposare"?
* il cambiamento nelle abitudini "sonno/veglia", è avvenuto improvvisamente? Se si, per cosa? Come mai ?
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.
Dr.ssa Carla Maria Brunialti
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
19.1k 609
Gentile utente,
due soli giorni di malessere dicono ben poco clinicamente.
Come mai Lei è così preoccupata, tanto da scrivere qui?
Ha tendenze ipocondriache?
Ha chiesto al Suo medico il consiglio di cui ci riferisce?
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Utente
No è che l'attacco "d'asma" è stato così grave da spaventarmi notevolmente. È il mio medico momentaneamente non è reperibile
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo
Psicologo, Psicoterapeuta
2.4k 122
Quindi soffre di asma?
Ha una diagnosi medica in proposito?
Ha una diagnosi medica in proposito?
Utente
No, non ho problemi d'asma, però "l'attacco" che ho avuto domenica è stato come un attacco d'asma, non riuscivo a respirare
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo
Psicologo, Psicoterapeuta
2.4k 122
Quindi ha avuto la sensazione di non riuscire a respirare...
Appurato il fatto che 2 giorni dicono poco clinicamente come confermato dalla collega Brunialti
Le ripropongo la domanda fatta appunto dalla collega: Come mai Lei è così preoccupata, tanto da scrivere qui?
aggiungo:
*quando ha avvertito di non riuscire a respirare, che ha pensato? Ha temuto che potesse accadere qualcosa di brutto? Provi a pensarci...
* lei è una persona tendenzialmente ansiosa?
* che stava facendo nel momento in cui ha avuto questo sintomo?
In attesa di risposte
le auguro buona serata!
Appurato il fatto che 2 giorni dicono poco clinicamente come confermato dalla collega Brunialti
Le ripropongo la domanda fatta appunto dalla collega: Come mai Lei è così preoccupata, tanto da scrivere qui?
aggiungo:
*quando ha avvertito di non riuscire a respirare, che ha pensato? Ha temuto che potesse accadere qualcosa di brutto? Provi a pensarci...
* lei è una persona tendenzialmente ansiosa?
* che stava facendo nel momento in cui ha avuto questo sintomo?
In attesa di risposte
le auguro buona serata!
Utente
È stata una settimana di grande stress lavorativo, stavo lavorando, ho ricevuto una risposta in malo modo e sono scoppiata con pianti e questa mancanza d'aria
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo
Psicologo, Psicoterapeuta
2.4k 122
Nulla di che preoccuparsi.
Ad un periodo di grande stress lavorativo è comune che possano associarsi le sensazioni che ha provato
Serenità ;-)
Un saluto
Utente
Grazie
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo
Psicologo, Psicoterapeuta
2.4k 122
Di nulla ;-)... siamo qui per questo
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 1.8k visite dal 17/01/2017.
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