Insonnia da quasi un mese

Salve dottori, ormai da quasi un mese mi ritrovo a vivere il momento in cui devo andare a letto, con timore e nervosismo, incapace di riuscire a prendere sonno. Riesco a rigirarmi nel letto per tutta la notte, fino alle 10-11 del mattino, momento in cui riesco ad addormentarmi per qualche ora. Il problema è che, dovendo preparare un esame, mi ritrovo tutti i giorni a studiare con la mente priva di sonno, e con un costante senso di stanchezza; è come se mi fossi quasi dimenticato di come si faccia ad addormentarsi.
Ieri ho provato a prendere delle gocce di sedivitax per provare a vedere se ci fosse qualche cambiamento, ma nulla. Il sonno sopraggiunge solo dopo ore e ore di rigiramenti nel letto. Cosa posso fare? Spero possiate aiutarmi, grazie.
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Gentile Utente,

cos'è successo prima che lei iniziasse ad avere questi problemi?
È accaduto qualcosa di particolare rilievo che può avere avuto un ruolo nel provocare in lei l'agitazione che riferisce e che ostacola la sua capacità di prendere sonno?

In precedenza ha sempre dormito bene?

Sta studiando all'università?
Il suo corso di laurea le piace o è in difficoltà con lo studio per qualche motivo legato alla fatica e/o allo scarso interesse per ciò che fa?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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La ringrazio per la sua attenzione.

Il fatto è che da dicembre non mi sono fermato un giorno per preparare gli ultimi due esami prima della laurea, e il 13 gennaio, ho sostenuto un esame, senza essere riuscito ad andare a dormire la notte prima, nemmeno un minuto. Da quel giorno ho iniziato ad avere problemi ad addormentarmi. Adesso ogni volta che devo andare a letto, mi prende come una sorta di ansia da prestazione, perché già so, che dovrò rigirarmi per ore e ore prima di poter avere pace con il sonno...
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
La notte prima di quell'esame non è andato a dormire perchè doveva studiare o per l'agitazione?

In precedenza ha mai avuto problemi di questo tipo o comunque legati a disturbi del sonno?
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Utente
La notte prima non sono riuscito a dormire probabilmente per l'agitazione, avevo ripassato un po' il pomeriggio, e la sera ho cercato di mettermi a letto prima, nella speranza di dormire di più, e invece si è manifestato l'opposto.
In passato ho avuto problemi legati al sonno, ma non in maniera continua come adesso.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Che tipo di problemi?
Si è trattato sempre di una difficoltà a mantenere orari fisiologici (legati ai ritmi circadiani) per il periodo di sonno?

Lei si considera una persona ansiosa?
Si preoccupa eccessivamente per le cose che fa e/o che potrebbero succedere?
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Si esatto, ho sempre avuto difficoltà ad andare a letto presto la sera, e svegliarmi presto la mattina, ma più che un problema, era un'abitudine sbagliata, nel senso che andavo a dormire alle 5 del mattino, ma comunque verso l'una mi alzavo, quindi mi facevo le mie otto ore. Adesso proprio non riesco a capire come si fa ad addormentarsi. Chiudo gli occhi, mi rilasso, ma niente. Il sonno non viene, e più passa il tempo, e più mi agito.

Per quanto riguarda l'ansia, direi di sì, ho sofferto diverse volte di attacchi di panico, e di extrasistole. Per quest'ultimo, il cardiologo mi ha prescritto un betabloccante (inderal), che prendo ormai da diversi anni e che ha ridotto sensibilmente il problema.

Ho avuto anche episodi di tachicardia improvvisa notturna.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Probabilmente la sua eccessiva ansia, non adeguatamente curata, la sta travolgendo in un vortice di pensieri anticipatori che le rendono impossibile rilassarsi e addormentarsi.

Le suggerisco di alzarsi in ogni caso a un'ora prestabilita, anche se non avesse chiuso occhio, per regolarizzare i suoi ritmi, e di non dormire in orari non fisiologici, perché conta di più quando lei dorme rispetto a quanto dorme.

Non ha mai pensato di rivolgersi a uno psicologo per occuparsi adeguatamente di ansia e attacchi di panico?
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Perché ho sempre pensato di poter essere in grado di gestirli, ma a questo punto credo che prenderò in considerazione il suo suggerimento.
Per quanto riguarda l'insonnia, crede sia necessario sottopormi a qualche visita?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Ne ha parlato con il suo medico?
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