Ansia, mal di pancia

Buonasera dottore, sono una ragazza di 24 anni.
Sono iscritta all università da 4 anni e faccio una vita sedentaria. Da un annetto soffro di periodi di nervosismo legato a parecchie cose. Ma da ottobre le cose dente di me stanno precipitando..sono sempre nervosa, ho sempre voglia di piangere, ogni cosa mi da fastidio e sono diventata permalosa. Premetto che con lo studio non va bene, non riesco a trovare la concentrazione e la laurea è sempre più lontana, il mio fidanzato è molto lontano da me a causa del lavoro che svolge, militare. Questa lontananza sta cominciando a pesare davvero tanto e credo che questo, in fondo, sia la causa di tutto. Quello che volevo sapere da lei è: è possibile che il mio stato troppo ansioso mo porti ad avere una forte irritazione intestinale / colon irritabile ?
Ed è normale che il colon irritato, dipeso da stress, porti dolore addominale ogni giorno?
Da circa un mesetto ho sempre rumori alla pancia e sempre fastidi vari in più punti dell addome, giorni di stipsi e non. Ho trovato anche del sangue nelle feci. Oggi sono andata dal mio medico che mi ha detto che si tratta molto probabilmente di colite! Mi ha prescritto delle analisi apposite che farò presto.
Però ecco, lei da psicologo, riconosce tutti i sintomi che le ho elencato come sintomi da colite nervosa legato a questo forte stato ansioso?
Cosa dovrei fare?
Questo stato ansioso mi sta distruggendo, il sonno mi sta diventando leggerissimo..non sto concludendo niente di buono a causa dell'ansia.
Inoltre questi problemi di pancia mi stanno portando ad avere ancora più ansia, perche sono molto ipocondriaca
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile ragazza,

1.
"Ed è normale che il colon irritato, dipeso da stress, porti dolore addominale ogni giorno?
Da circa un mesetto ho sempre rumori alla pancia e sempre fastidi vari?"

La risposta glie la ha data il suo medico.

2.
"Però ecco, lei da psicologo, riconosce tutti i sintomi che le ho elencato come sintomi da colite nervosa legato a questo forte stato ansioso?"
Da qui possiamo riconoscere unicamente la Sua descrizione,
ma Le confermiamo che il corpo ha i propri modi per segnalare disagio e sofferenza, anche psichica.
Come potrà leggere dettagliatamente qui:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html

3.
"Cosa dovrei fare?
Questo stato ansioso mi sta distruggendo."
Lei chiede cosa fare, ma nel momento in cui ha scritto qui lo sapeva già:
un aiuto psicologico fa al caso Suo.

Saluti cordiali.







Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per questo articolo, mi rispecchio in molte cose.
Secondo lei, parlare con il mio ragazzo di questo mio problema che mi affligge a causa della distanza potrebbe leggermente aiutarmi?
Lui sa che sono sempre ansiosa e agitata ma non sa che il problema principale è la sua assenza fisica, ho sempre avuto la voglia di dirglielo ma mai avuto la forza di farlo.
Non sto dicendo che non mi rivolgerò ad un medico, però vorrei un consiglio da chi è competente. Lei, dottoressa, in questo preciso istante è l'unica che può.. domani è un altro giorno e si vedrà. Avendo a che fare molte persone ansiose, sicuramente può comprendermi
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66

Dubito che parlare col Suo ragazzo sarebbe una soluzione, bensì:
- al momento un sollievo per Lei
- alla lunga una palla al piede per lui avere una ragazza che si angustia a tal punto per una sua assenza "a causa del lavoro che svolge, militare".

Valuti Lei.

Primario è rivolgersi ad un/a Psicoterapeuta che valuti la Sua situazione senza temporeggiare.
L'attenzione va posta su di sè, non su di lui.

[#4]
dopo
Utente
Utente
Proprio per evitare di essere una palla al piede evito di dire tutto ciò che mi passa per la mente. Io so perfettamente che lui prova ciò che provo io ma ognuno di noi lo dimostra e lo sfoga in maniera diversa.. io, purtroppo, lo sfogo attraverso la troppa ansia.
Devo anche dire che agli occhi degli altri sono sempre io, la ragazza spensierata che sono sempre stata..ma dentro di me solo io so come mi sento.
Grazie per le tempestive risposte. Prima o poi mi recherò da uno psicologo, non appena finisco con gli esami per la colite e con tutto ciò che mi ha consigliato il mio medico.
Grazie ancora
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66

Non appenna escluse tutte le cause fisiche,

si dedichi alla Sua psiche.

Le permetterà di viversi maggiormente la vita.

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