Abbandono
Salve a tutti... Ho già scritto in passato riguardo la relazione con il mio fidanzato. Premetto che entrambi andiamo in terapia separatamente.
Circa 1 anno e mezzo fa lui mi aveva lasciata in seguito ad una crisi d'ansia molto forte ed un crollo nervoso, allontanò me e tutte le persone a cui teneva. C'è da dire che all'epoca ero molto pesante ed opprimente nei suoi confronti. Dopo circa un mese e mezzo ci siamo rivisti e le cose sono andate molto piano perchè lui aveva paura di ritornare in quello stato d'ansia. Dopo 6 mesi le cose erano ritornate quasi perfettamente a prima che ci lasciassimo e l'affetto è aumentato tantissimo. Fino a quando alla fine di gennaio ha un'altra crisi pesante, non si sa dovuto a cosa e decide di lasciarmi di nuovo, dicendomi che anche se mi ama profondamente (cosa a cui credo fermamente), amarmi gli fa male e fino a quando non ha risolto i suoi problemi con il passato non può darmi la stabilità che una coppia merita e questo richiedeva un paio di settimane. Io per amore mi sono fatta da parte e gli ho lasciato ancora il suo spazio nonostante soffro molto. Parlando con la mamma in questi giorni, mi ha detto che anche il padre faceva così, ogni volta che lei credeva che le cose andassero bene lui si allontanava bruscamente fino a quando un giorno se ne è andato e non è più tornato. Sia io che lei pensiamo che questo abbandono (visto che sono 10 anni che non vede e non parla con il padre) lo abbia profondamente segnato e più si attacca a me o anche a sua mamma dopo un po ci allontana per paura di essere poi abbandonato, anche se poi è lui che mi "abbandona" e non il caso opposto. Inoltre diventa completamente freddo e distaccato per proteggersi. Sono davvero disperata non so come fare per fargli passare questa paura.
Grazie in anticipo e buona sera.
Circa 1 anno e mezzo fa lui mi aveva lasciata in seguito ad una crisi d'ansia molto forte ed un crollo nervoso, allontanò me e tutte le persone a cui teneva. C'è da dire che all'epoca ero molto pesante ed opprimente nei suoi confronti. Dopo circa un mese e mezzo ci siamo rivisti e le cose sono andate molto piano perchè lui aveva paura di ritornare in quello stato d'ansia. Dopo 6 mesi le cose erano ritornate quasi perfettamente a prima che ci lasciassimo e l'affetto è aumentato tantissimo. Fino a quando alla fine di gennaio ha un'altra crisi pesante, non si sa dovuto a cosa e decide di lasciarmi di nuovo, dicendomi che anche se mi ama profondamente (cosa a cui credo fermamente), amarmi gli fa male e fino a quando non ha risolto i suoi problemi con il passato non può darmi la stabilità che una coppia merita e questo richiedeva un paio di settimane. Io per amore mi sono fatta da parte e gli ho lasciato ancora il suo spazio nonostante soffro molto. Parlando con la mamma in questi giorni, mi ha detto che anche il padre faceva così, ogni volta che lei credeva che le cose andassero bene lui si allontanava bruscamente fino a quando un giorno se ne è andato e non è più tornato. Sia io che lei pensiamo che questo abbandono (visto che sono 10 anni che non vede e non parla con il padre) lo abbia profondamente segnato e più si attacca a me o anche a sua mamma dopo un po ci allontana per paura di essere poi abbandonato, anche se poi è lui che mi "abbandona" e non il caso opposto. Inoltre diventa completamente freddo e distaccato per proteggersi. Sono davvero disperata non so come fare per fargli passare questa paura.
Grazie in anticipo e buona sera.
[#1]
Gentile utente,
ambedue siete in psicoterapia,
eppure Lei sente il bisogno di scrivere anche a noi, facendo ipotesi sul comportamento del suo fidanzato:
...abbandono..., freddo..., prroteggersi...,
sono interpretazioni, che possono essere "vere" come assolutamente fantasiose,
giochi di rispecchiamento tra Lei e la madre.
Perchè non parlarne di persona con la Sua terapeuta?
Perchè non chiedere una seduta congiunta presso la terapeuta di lui?
Le Vostre psicoterapeute Vi conoscono, noi no; e dunque ...
Del resto la stessa cosa gliela aveva suggerita anche la Collega nel Consulto del 01.12.2015.
Saluti cordiali.
ambedue siete in psicoterapia,
eppure Lei sente il bisogno di scrivere anche a noi, facendo ipotesi sul comportamento del suo fidanzato:
...abbandono..., freddo..., prroteggersi...,
sono interpretazioni, che possono essere "vere" come assolutamente fantasiose,
giochi di rispecchiamento tra Lei e la madre.
Perchè non parlarne di persona con la Sua terapeuta?
Perchè non chiedere una seduta congiunta presso la terapeuta di lui?
Le Vostre psicoterapeute Vi conoscono, noi no; e dunque ...
Del resto la stessa cosa gliela aveva suggerita anche la Collega nel Consulto del 01.12.2015.
Saluti cordiali.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Cara Ragazza,
Amore e paura sono l'uno il centro altare dell'altro.
Credo che sarebbe più utile discuterne in terapia, chi ha il piacere di occuparsi di Lei, ha di certo più elementi.
Ma, se desidera, nel frattempo può consultare queste letture.
Mi sembrano indicate.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4219-sappiamo-ancora-amare-la-nuova-grammatica-del-cuore.html
Questa tratta delle intermittenze del cuore, delle ambivalenze, delle ferite d'infanzia e di come influenzino la nostra coppia è la nostra capacità d'amare.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6090-amore-e-paura-le-intermittenze-del-cuore.html
E questa video intervista, dove si trattano tematiche relative ad amore e paura
https://m.youtube.com/watch?v=hbh5mFUVPok
Amore e paura sono l'uno il centro altare dell'altro.
Credo che sarebbe più utile discuterne in terapia, chi ha il piacere di occuparsi di Lei, ha di certo più elementi.
Ma, se desidera, nel frattempo può consultare queste letture.
Mi sembrano indicate.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4219-sappiamo-ancora-amare-la-nuova-grammatica-del-cuore.html
Questa tratta delle intermittenze del cuore, delle ambivalenze, delle ferite d'infanzia e di come influenzino la nostra coppia è la nostra capacità d'amare.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6090-amore-e-paura-le-intermittenze-del-cuore.html
E questa video intervista, dove si trattano tematiche relative ad amore e paura
https://m.youtube.com/watch?v=hbh5mFUVPok
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
dopo
Utente
Io in terapia stavo affrontando l'argomento dal mio punto di vista ma volevo cercare di capire i suoi comportamenti. Un paio di mesi fa sono stata in terapia con la sua psicologa e lui con la mia... entrambi l'abbiamo trovato molto utile perché ci ha aiutato a comprendere meglio l'altro. Le paure di cui ho parlato non sono frutto della fantasia mia e della mamma, ma anche la sua terapeuta le ha come confermate. Nonostante però siamo andati anche in terapia insieme lui ha comunque sentito il bisogno di allontanarmi di nuovo. E vorrei capire come fare per superare questo periodo e fargli capire che non c'è nulla di cui avere paura. In questo momento non ci vediamo e non ci sentiamo quindi non posso ritornare in terapia insieme a lui.
[#4]
Se nonostante tutti questi ripetuti passaggi dalle rispettive psicoterapeute non è riuscita a
"fargli capire che non c'è nulla di cui avere paura",
se - nonostante Lei sia seguita dalla Sua terapeuta - scrive a noi
perchè
"vorrei capire come fare per superare questo periodo",
non pensa ci sia qualcosa che non va nella comunicazione terapeutica?
La Sua curante è la persona più giusta a cui rivolgere queste domande, considerato che La conosce e La segue da tempo.
Utilizzare un doppio canale talvolta dà più confusione che benefici.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.3k visite dal 14/02/2017.
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