Crisi di identità sessuale

buongiorno, cercherò di riassumere brevemente il mio problema. ho 22 anni, conduco una vita regolare, studio, faccio le mie cose ma ho da sempre un grosso problema: non ho praticamente mai avuto un ragazzo, il relazionarmi con l'altro sesso è sempre stato molto difficile e fonte di grossa ansia che ha sempre portato a un mio quasi totale evitamento delle relazioni. da che io mi ricordi ho sempre vissuto con molto disagio il fatto di non riuscire ad avere un ragazzo ma dall'altra parte mi dicevo che va beh ero ancora giovane e c'era tempo. qualche mese fa mia sorella e mio fratello sono partiti e io sono rimasta da sola con mia mamma (genitori separati) e ho cominciato a sentirmi davvero tanto sola come non lo ero mai stata, così ho cominciato a domandarmi seriamente perché io non avessi mai avuto un ragazzo, cosa che non mi sembrava molto normale. ed ecco che è partito l'incubo perché si è insinuato nella mia testa il dubbio di poter essere lesbica. premetto che il tema omosessualità è sempre stato un po' delicato per me in quanto all'età di 11-12 anni io e mia sorella abbiamo scoperto che mio padre guardava filmati gay e da lì abbiamo sempre avuto il dubbio che lui potesse esserlo, senza che lui l'abbia mai ammesso e senza mai confrontarci apertamente con lui sull'argomento. la cosa è stata abbastanza destabilizzante e quindi forse anche per questo il dubbio che mi è venuto ha portato così tanto sconvolgimento e ansia in me. ho cominciato a non essere più sicura di chi sono e di cosa voglio o cosa mi piace. non so più niente. guardo le ragazze per strada o le mie amiche e mi chiedo se ne sono attratta. a volte mi sembra di sì e allora parte l'ansia. nel primo periodo sono stata davvero malissimo, poi ci sono stati dei momenti in cui tutti questi pensieri mi sono sembrati assurdi e allora l'ansia si è un po' affievolita però il dubbio continua a ritornare e non riesco più a guardare i ragazzi come li guardavo prima. non sono mai stata una che andava dietro a tutti, anzi, sono sempre stata molto selettiva e perfezionista quindi non mi sono piaciuti molti ragazzi. però qualcuno sì, uno in particolare mi è rimasto fisso nella testa per un sacco di anni e ci penso ancora quasi tutti i giorni. ora però guardo le ragazze e ho paura i che mi piacciano, guardo i ragazzi e ho paura che non mi piacciano, insomma un incubo, non ci capisco più niente. io vorrei tanto innamorarmi e avere una relazione e mi sembra di volerla con un ragazzo, non ho mai pensato di avere una relazione con una ragazza e se penso di baciare una ragazza mi viene proprio una sorta di repulsione ma a volte mi dico che sono io che non voglio ammettere a me stessa la mia omosessualità. e poi perché ho una così grande paura dei ragazzi e di instaurare una relazione, di aprirmi con un'altra persona? non so davvero come fare. ho cominciato ad andare da una psicologa, le ho parlato di mio padre e dei miei problemi relazionali ma non sono riuscita a dirle di questo mio dubbio. suggerimenti?
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
(...)d ecco che è partito l'incubo perché si è insinuato nella mia testa il dubbio (..)
mi consenta di dirle che è un classico. Classico di cosa? Dell'inizio di una dinamica ossessiva che nulla ha a che fare con l'omosessualità
legga questi articoli e capirà di cosa parlo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/895-la-trappola-delle-ossessioni.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4051-i-pensieri-ossessivi-possono-diventare-reali.html
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza,

secondo me hai fatto benissimo ad affidarti ad una psicologa per capire che cosa ti blocca nelle relazioni. Fai fatica in generale o solo con i ragazzi? Possono esserci diverse paure che intervengono a
bloccarti, ma ritengo che la strada più sensata sia quella che già stai percorrendo con l'aiuto di una psicologa.
Invece, anche a me sembra che il tuo dubbio sia di tipo ossessivo.
Parlane apertamente con la psicologa.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica