Raggiungo in tempi brevi l'eiaculazione tramite masturbazione

Salve dottori di medicitalia,vorrei porvi un consulto,ho riscontrato una eiaculazione ritardata con la mia partner dalla quale sto da 1 anno. E' stata la prima con cui ho rapporti completi,e già da diverso tempo riscontro che spesso non riesco ad arrivare all'eiaculazione e quindi all'orgasmo mentre altre volte riesco a raggiungerlo in circa 10-15 min.
Sono stato con diverse ragazze prima ,con cui ho fatto diversi preliminari e sono tranquillmente riuscito a raggiungere l'orgasmo,mentre con la mia attuale ragazza neanche con quelli. Nonostante lei sia molto carina e brava (sessualmente parlando); non riesco a capire come mai con lei non sono sempre riuscito a raggiungere l'orgasmo.

Ho già sentito sia urologo che sessuologo. Mi hanno detto che,per quanto riguarda l'eiaculazione, hanno riscontrato in me una lieve ossessione compulsiva per la masturbazione e mi hanno espressamente consigliato di evitarla o ridurla al minimo,avendo comunque davanti una vita sessuale con l'attuale ragazza,e che col tempo appunto se eviterò di ''abusare'' della masturbazione il mio corpo si stabilizzerà e potrò raggiungere in tempi ottimali e quasi sempre l'eiaculazione in vagina.
Chiarendomi che ogni tanto capita anche a tutti di non raggiungere l'orgasmo in vagina.

PS: raggiungo in tempi brevi l'eiaculazione tramite masturbazione,senza nessun problema.

Che ne pensate?

Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66


. ."Che ne pensate? "

Gentile utente,

Lei ha già ricevuto una diagnosi di persona e una indicazione da urologo e sessuologo:

"...lieve ossessione compulsiva per la masturbazione ... espressamente consigliato di evitarla o ridurla al minimo,avendo comunque davanti una vita sessuale con l'attuale ragazza,e che col tempo appunto se eviterò di ''abusare'' della masturbazione il mio corpo si stabilizzerà e potrò raggiungere in tempi ottimali e quasi sempre l'eiaculazione in vagina."

Tale indicazione:
L'ha messa in pratica?
L'ha applicata?
Per quanto tempo?
Con quali esiti?

Saluti cordiali.



Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazzo,

se hai effettuato già una valutazione diretta dal medico, mi pare sia opportuno seguire le prescrizioni del medico.
E' stato il medico ad inviarti da un sessuologo?
Tale sessuologo è uno psicologo o un medico?

Se ci sono ragioni psicologiche, quali ad esempio ansia, ossessività o anche una certa difficoltà a lasciarsi andare, può subentrare questo sintomo.

In tal caso, il professionista adatto è lo psicologo psicoterapeuta.
Tra l'altro, sarebbe il caso di capire meglio le dinamiche della coppia.

Attualmente stai continuando la terapia?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#3]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Effettuata una diagnosi andrologica - che se non ho mai capito è stata già fatta, giusto? - si effettuerà una diagnosi di tipo differenziale, per valutare se il passaggio dal piacere solitario a quello condiviso è difficoltoso per:

1- un eccesso di autoerotismo (la sospensione non basta, bisogna lavorare sulle cause che la obbligano ad attuarla, e la sua storia sessuale testimonia un deficit erettivo, ha quindi una funzione compensatoria e sostitutiva)
2- paura del L'intimità
3- cause intrapsichiche
5- cause diadiche
5- Cause da cattivo apprendimento sessuale (frequenti)
Tanto altro...

Queste ed altre cause sono state indagate?
E come le sta curando?
Quante sedute ha già fatto?
Assume anche terapia farmacologica? Data dall'androgo per l'è.r?

Che valori ha di prolattina?

Le allego una lettura sull'eiaculaizone ritardata

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1600-eiaculazione-ritardata-quando-il-piacere-tarda-ad-arrivare.html

Ed una mia recente video intervista

https://m.youtube.com/watch?v=2C-f9gHy-jE

Se la diagnosi andrologica fosse negativa, consideri che si sono ben 5 gradi di gravità dell'e.r da diagnosticare cin cura e scrupolosità

Di cui lei non ci dice nulla.

"PS: raggiungo in tempi brevi l'eiaculazione tramite masturbazione,senza nessun problema."

È assolutamente normale!

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per le risposte,rispondo subito a tutto:

l'ho messa in pratica per un bel pò (ogni tanto mi capita di non seguirla e praticare autoerotismo). I vantaggi sono arrivati in men che non si dica; sono stato per la maggior parte dei rapporti anorgasmico,dopo aver parlato con l'urologo e successivamente con il sessuologo che mi hanno consigliato almeno una 20 ina di giorni da passare senza autoerotismo; dopo i primi 5 giorni ho avuto dei rapporti con la mia ''amante'' e dopo 7-10 min sono riuscito a raggiungere l'eiaculazione,cosa che prima con lei non succedeva!
Passano i giorni e riprovando sempre con questa ragazza tutto va liscio,ci riesco di nuovo e di nuovo. Resoconto in 3 rapporti sessuali ho raggiunto l'orgasmo 3 volte! (Una di queste solamente con i preliminari)

Devo dire che ho sempre sentito il bisogno di controllare un pò tutto della mia vita,da i movimenti,ai comportamenti al carattere o agli impegni da prendere,tutto nel minimo dettaglio. Ho avuto un piccolo momento in cui avevo paura dell'intimità ma ora è scomparso del tutto.

Ho fatto 3 sedute.
Nessuna terapia farmacologica l'urologo mi ha detto chiaramente che per l'eiaculazione precoce (che è anche più frequente) esistono delle cure farmacologiche ma non esistono per l'eiaculazione ritardata.

Sinceramente non ho mai controllato il valore della prolattina.

Adesso sto con un'altra ragazza (che è la mia attuale fidanzata),con lei a volte riesco a raggiungere l'orgasmo altre volte no. Diciamo che con lei è più probabile che non lo raggiunga che il contrario. Di solito riesco a raggiungerlo con lei solo nella posizione del missionario. Quando non lo raggiungo,dopo che lei raggiunge l'orgasmo ,mi metto sopra di lei e masturbandomi le vengo di sopra. Nessun imbarazzo,forse un minimo ma nulla di che. Tra l'altro l'urologo mi ha detto espressamente che non è un problema che qualche volta faccia così.
Adesso sto continuando questa terapia e sto cercando di raggiungere circa i 20 giorni senza autoerotismo per vedere gli effetti.
Vorrei raggiungerlo continuamente l'orgasmo vaginale anche con lei e non qualche volta.

NB: Anche con quella ragazza di prima c'era questo problema ma,dopo aver parlato col dottore e lo psicologo e aver iniziato questa terapia, sono riuscito a raggiungerlo tre volte di fila in tre diversi giorni.

Cordiali saluti.
[#5]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
E quindi tutto abbastanza OK..


D'altra parte Lei è seguito sia dal punto di vista urologico che psicologico.
Se contunua la "cura" i risultati non mancheranno.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Si dottoressa, sostanzialmente la cura si basa sul rimanere tranquillo e rilassato ed evitare l'autoerotismo compulsivo per una 20 ina di giorni e cercare di far abituare il corpo e l'organismo soprattutto all'eiaculazione vaginale.

Cordiali saluti.
[#7]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66



"...e cercare di far abituare il corpo e l'organismo soprattutto all'eiaculazione vaginale."..

Ma soprattutto far accettare ciò alla mente,
una volta disintossicata da una "dipendenza senza sostanza".

https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4765-la-pornografia-rimpicciolisce-il-cervello.html

Saluti cordiali.

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