Il mio ragazzo mi ha tradita e mi implora di perdonarlo

Salve,
Ho 24 anni e sto con un ragazzo di 26 da quasi un anno e mezzo, dopo un'amicizia di sei anni.
Un mese fa ha perso il padre e da quel momento è stato tutto in discesa. Gli sono stata vicina, ho fatto di tutto per farlo stare meglio e, seppur con grande fatica, ci sono riuscita.
Nel suo gruppo di amici c'è una ragazza che non mi è mai piaciuta a pelle (non sono una ragazza gelosa), la classica gatta morta. Questa ragazza un paio di mesi fa è stata lasciata dal ragazzo (molto amico del mio) per un'altra ragazza. Ieri ho trovato su un social network una frase scritta da lei riferita spudoratamente a me, in cui mi avvisava di stare attenta a ciò che combina "quel fenomeno". Ho chiesto spiegazioni al mio ragazzo (che precedentemente mi aveva chiesto di vederci questa domenica) e lui mi ha confessato che circa due settimane dopo la morte del padre ha avuto un contatto con lei, da ubriaco. Ha precisato anche che non hanno fatto sesso, che il pentimento è stato immediato e che aveva intenzione di parlarmene domenica. Ha pianto tutto il tempo che siamo stati al telefono e mi ha implorato di perdonarlο, che non gliene frega niente di lei e che non vuole perdermi e perdere quello che abbiamo costruito in questi sei anni.
In tutto ciò non sono riuscita neanche a piangere, ho provato solo un grande vuoto dentro di me e una delusione profonda.
Ora non so cosa fare, sono stata tradita anche precedentemente dal mio primo ragazzo e lui lo sa, sa quanta fatica ho nel fidarmi del prossimo....lui mi è sembrato disperato però boh...è facile piangere sul latte versato.
Cosa dovrei fare per superare la cosa? Lui vuole farsi perdonare e ci sta provando...non so cosa fare.
Chiedo scusa per il papiro e ringrazio in anticipo.
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Dr. Gabriele Vittorio Di Maio Cucitro Psicologo, Psicoterapeuta 43 2
Gentilissima,
non può esserti fornita una risposta dall'esterno, perché effettivamente una risposta oggettiva non esiste, né esiste un comportamento ideale a cui dovresti tendere.

Tu che senso dai al tradimento del tuo ragazzo?
E' importante vedere come lo spieghi a te stessa, che senso attribuisci al comportamento e alla condotta di lui.
Da lì in poi, potrai iniziare a valutare il da farsi.
Bisogna innanzitutto prendersi il tempo per vedere questi elementi

Dr. Gabriele Vittorio Di Maio Cucitro - Psicologo Psicoterapeuta
www.gabrieledimaio.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve,
È stato molto gentile a fornirmi una risposta.
In questo momento sto riflettendo su diversi punti.
Il dolore dovuto alla perdita di un genitore potrebbe portare a commettere questo tipo di errore, magari per una instabilità psicoemotiva?
Poi sto riflettendo che magari questo evento potrebbe portare ad una evoluzione del nostro rapporto, nel caso io decidessi di perdonarlo.
E poi mi chiedevo, è più forte chi perdona o chi invece decide di chiudere e andare per la propria strada?
Non nascondo che una parte di me vorrebbe chiudere, ma un'altra spinge prepotentemente per fargli sudare il perdono.
La ringrazio in anticipo
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Gentile utente,

"..Non nascondo che una parte di me vorrebbe chiudere, ma un'altra spinge prepotentemente per fargli sudare il perdono. .."
Chi l'ha detto che il perdono è gratuito?
Certamente la parola "perdono": per-dono; il dono è gratuito.

Noi non possiamo consigliarLa se lasciarlo o perdonarlo. Nel secondo caso o è un dono (gratuito) o è un regalo (prevede un prezzo). Sta a Lei decidere.

Bello il libro di Recalcati "Non è più come prima, elogio del perdono nella vita amorosa".

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Carissima, conviene parlarne , anche se fa male, concordo con la Collega , il perdono non può essere istantaneo e gratuito, questo ragazzo deve capire cosa perde e cosa rischia, penso anch'io che la morte del padre gli abbia aperto un baratro di disperazione , con possibili disperate negazioni del dolore e della morte.. ma pulsioni verso la vita senza autocritica,,, reazioni piuttosto frequenti..
Si dia tempo, magari, ma provi..
Restiamo in ascolto..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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dopo
Utente
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Salve
Vi ringrazio per le risposte e coglierò l'occasione per leggere il testo consigliatomi.
Ho concesso al mio ragazzo di vedermi per parlarne, dopo diversi giorni di mio silenzio e riflessione.
Era disperato e dai suoi occhi traspariva tutto il suo pentimento. È terrorizzato dall'idea di perdermi, prova disgusto per quello che ha fatto e vuole farmi capire che il ragazzo che mi ha tradita non era lui.
Mi ha chiesto il perdono anche attraverso una lunga lettera, in cui mi dice che spera di poter ricostruire tutto e di poter riottenere la mia fiducia, lavorando sodo.
Il suo stato e il suo pentimento mi sembrano sinceri...anche il suo impegno lo sembra.
Ho deciso quindi di dargli una possibilità per ottenere il perdono.. questo richiederà un grande lavoro da parte sua, ma in parte anche mia.
Vi ringrazio ancora
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Sì, da parte di ambedue.

Saluti cordiali.