Bisogno d'amore

sulla questione dei bisogni emotivi, beh, sono confuso e addolorato e vorrei delle risposte.
sono una delle persone più introverse che si possano immaginare, e i clinici mi classificano affetto da "disturbo evitante"; sono più o meno sempre depresso, e da sempre, quindi ancora oggi a 29 anni combatto un po' questa situazione.

dico questo per dire che, tutto sommato, mastico un po' di psicologia, spiritualità, self-help, cose del genere... ma non sono mai riuscito a capire quale sia la verità sulle cosiddette "ferite dell'infanzia".

personalmente, sono un tipo bisognoso d'attenzioni e affetto. cronicamente, direi.
questo è quello che ho riscontrato nei rarissimi rapporti vagamente intimi che ho avuto in ambito sentimentale.
attualmente credo di essere innamorato di una persona, non lo so, in realtà la odio anche. però fondamentalmente credo sia innamoramento. in passato mi ha dedicato qualche attenzione, ma non mi bastavano mai. adesso le cose tra di noi vanno male, quindi mi caga ancora meno.

sono passati degli anni, e questa sensazione ancora domina nella mia vita.
ho sentito dire che certi bisogni insoddisfatti ritornano sempre a galla, che certe ferite emotive infantili non si rimarginano mai.
tuttavia la trovo una cosa del tutto invalidante... voglio dire, soffrire così tanto per una persona? non mi pare così accettabile.
nel mio caso è un amore non corrisposto, tutti ci passano, ma suppongo che poi la cosa la superano.

non solo. mi conosco, e so che se anche fossi corrisposto, sarei lo stesso insicuro, sottoporrei la persona a continui test e mi sentirei sempre geloso di qualcuno o qualcosa, sempre bisognoso d'attenzioni.

la mia domanda è... esiste una cura? cosa dice la psicologia, umanistica, cognitiva, etc.

conosco la risposta orientale al problema dell'attaccamento, certo... meditazione, autosservazione... sono grandi pratiche con traguardi molto elevati, certo, ma sicuramente non così alla portata di un occidentale complessato quale il sottoscritto.

è quindi questo il mio destino? ho accettato, più o meno, il senso di vuoto, la solitudine, la depressione... ma l'essere bisognoso e disatteso, geloso, sentirmi tradito anche senza motivo... questo è troppo doloroso, e non si tratta di rifiutare il dolore; il problema è che dura troppo!
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

Lei ci presenta una situazione personale su cui ha già molto riflettuto e ci chiede:

"... la mia domanda è... esiste una cura? cosa dice la psicologia, umanistica, cognitiva, etc. "

La risposta è
SI'
La psicoterapia aiuta specificamente a lavorare sulle "ferite dell'infanzia",
sull'innamoramento,
e su quante altre tematiche presenta nella Sua richiesta.

Ma di persona.

E dunque
se desidererà "metterci mano"
si rivolga ad una nostra/o Collega.

Saluti cordiali.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/