Gelosia ed ansia terribile
Salve dottori..la mia ragazza domani inizia a lavorare in un giorno di prova,io sono un tipo geloso ma questa gelosia me l'ha fatta venire lei,perché mi ha distrutto l'autostima..adesso sono ansioso e sento il cuore battere forte,la pancia fa male e non ho voglia di mangiare..
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo, Psicoterapeuta
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gentile ragazzo se i livelli di ansia sono così ingestibili forse dovrebbe risolvere la cosa con l'aiuto di un terapeuta.
Una relazione non può reggere su una condizione del genere.
saluti
Una relazione non può reggere su una condizione del genere.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
Dr.ssa Sabrina Camplone
Psicoterapeuta, Psicologo
4.9k 87
Gent.le Utente,
la rabbia è un'emozione che non va "censurata", altrimenti il nostro corpo deve "alzare la voce" (colon irritabile).
Abbiamo bisogno di prenderci cura di noi come persone, non come ingranaggi che hanno bisogno solo di un "pezzo di ricambio".
Colpevolizzare la tua ragazza è il modo migliore per rinviare il momento in cui rivolgere verso di te uno sguardo nuovo, non giudicante, attraverso una relazione terapeutica con uno psicologo che ti aiuti a promuovere la consapevolezza dei tuoi bisogni.
Il primo colloquio può essere l'occasione per fare il punto della situazione ed eventualmente individuare il percorso terapeutico più adeguato.
la rabbia è un'emozione che non va "censurata", altrimenti il nostro corpo deve "alzare la voce" (colon irritabile).
Abbiamo bisogno di prenderci cura di noi come persone, non come ingranaggi che hanno bisogno solo di un "pezzo di ricambio".
Colpevolizzare la tua ragazza è il modo migliore per rinviare il momento in cui rivolgere verso di te uno sguardo nuovo, non giudicante, attraverso una relazione terapeutica con uno psicologo che ti aiuti a promuovere la consapevolezza dei tuoi bisogni.
Il primo colloquio può essere l'occasione per fare il punto della situazione ed eventualmente individuare il percorso terapeutico più adeguato.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
Utente
Ieri sono andato in un posto al mio paese ma non fanno più terapia individuale ma di gruppo,io mi vergogno moto,sono timido,e gli ho detto di no..ma è l'unica possibilità perché non posso permettermi dottori a pagamento adesso
Dr.ssa Sabrina Camplone
Psicoterapeuta, Psicologo
4.9k 87
La vergogna deriva dalla resistenza a mostrare la nostra vulnerabilità agli altri, può essere un'esperienza potente all'interno di uno spazio in cui sono presentti rispetto, riservatezza e sospensione del giudizio. Ogni membro del gruppo ha la tua stessa difficoltà non sono li per processarti ma per fare un'esperienza concreta di condivisione.
La vunerabilità è ciò che ci rende umani, non deboli.
La vunerabilità è ciò che ci rende umani, non deboli.
Utente
È tutto così difficile
Dr.ssa Sabrina Camplone
Psicoterapeuta, Psicologo
4.9k 87
La realtà non è oggettiva ma soggettivamente percepita,
Epitteto diceva che «non sono le cose a turbarci, ma i giudizi che noi elaboriamo sulle cose», se parteciperai all'incontro di gruppo potrai scoprirai che è così anche per gli altri.
Da lì inizia il viaggio di scoperta di se stessi attraverso la relazione con l'altro.
Buon viaggio!
Epitteto diceva che «non sono le cose a turbarci, ma i giudizi che noi elaboriamo sulle cose», se parteciperai all'incontro di gruppo potrai scoprirai che è così anche per gli altri.
Da lì inizia il viaggio di scoperta di se stessi attraverso la relazione con l'altro.
Buon viaggio!
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.8k visite dal 23/05/2017.
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