Doc o no

Salve, cercherò di essere breve e concisa. Sono una ragazza di 28anni che vive in un' altra nazione da 5 anni. Sto uscendo da un periodo di forte e intenso stress: la prima settimana di maggio ho lavorato una settimana intera 15ore continue al giorno come cameriera, in più da febbraio a giugno sono andata in palestra x 2 ore e mezza al giorno e ho scritto la tesi durante tutto il mese di maggio e giugno. X me il peso era un' ossessione e x di più seguivo diete da 700kcal al giorno e mi pensavo continuamente. Stavo sempre a guardare le altre ragazze e pensare che erano migliori e a volte mi chiedevo se non fossi lesbica ma solo pensieri senza alcuna importanza. All' improvviso un giorno mi sveglio dopo questo periodo di forte stress e mi domando se sono donna o uomo e questo problema mi tormenta tanto che arrivo ad avere due crisi di panico importanti in un centro commerciale con sensazione di distacco dalla realtà. Per di più mi guardavo allo specchio e non mi riconoscevo. Questa ossessione si é trasformata da qualche giorno in pensiero che possa essere lesbica. Cerco dappertutto le risposte, ragazze che prima non mi piacevano sembrano piacermi, ho problema a relazionarmi con persone del mio stesso sesso...sono angosciata. Ho una relazione da 2 anni con un ragazzo stupendo e di colpo ho pensieri ossessivi anche su di lui: e se non lo amo? Come sarà quando lo rivedrò? Proverò qualcosa? Il sesso non è come prima...Però dentro di me so che è impossibile smettere di provare qualcosa da un giorno all'altro. Quando ero adolescente a 13 anni mi esercitavo a baciare con la mia migliore amica ma è successo 2 volte ed ammetto che è stato eccitante ma senza particolare attenzione, poi verso i 15anni ho avuto un periodo di 1settimana in cui mi sono chiesta se mi piacesse ei gli uomini o le donne però questa domanda è scomparsa da sola. A 18 anni ho iniziato una relazione con un ragazzo durata 6 anni e le successive relazioni sono sempre state con ragazzi. Ammetto che quando si di avere una ragazza lesbica vicino mi innervosisco...non so che mi succede... può essere doc? Mi sveglio ogni giorno da un mese a questa parte con angoscia e piango...e cerco sempre di trovare una risposta...
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Mi sveglio ogni giorno da un mese a questa parte con angoscia e piango...e cerco sempre di trovare una risposta...
>>>

Questa infatti è una caratteristica distintiva del disturbo ossessivo: l'urgenza di trovare risposte a domande... inutili.

Inutili nel senso che la persona che soffre attribuisce al trovare risposte a tali domande una grande importanza, mentre il vero problema consiste nel fatto che non riesce a fare a meno di porsi tali domande. Quindi, finisce erroneamente per concludere: se non riesco a liberarmene, vuol dire che sono importanti.

E invece non lo sono.

Perciò anche se si trova all'estero dovrebbe trovare il modo di farsi seguire da uno specialista, uno psicoterapeuta che l'aiuti a liberarsi dai suoi dubbi che le stanno facendo sprecare così tanta energia.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la sua risposta dottore. Sto pensando di andare da uno specialista perché sembra che da sola non riesco ad uscirne anche se con alcune tecniche di meditazione la cosa va leggermente meglio ma appena mi distraggo un po' ecco che arrivano di nuovo i dubbi e le domande...non ero mai passata x una situazione del genere... è orrendo.solo rivoglio la mia vita di prima ma ogni giorno che passa mi sembra impossibile ritornare a quella che ero.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Nel caso dell'ossessività la meditazione può aiutare, ma può anche peggiorare le cose. Infatti, a seconda del tipo di meditazione, si può finire per concentrarsi e fissarsi troppo su determinati pensieri, ma il problema di chi soffre di ossessioni è proprio che non riesce a fare a meno di rimuginare e fissarsi sulle cose.

Perciò ritengo sarebbe opportuno un terapeuta a indirizzo comportamentale o strategico.
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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta. Vedrò di trovare un buon specialista qui dove mi trovo. nel frattempo cercherò di non pormi più domande anche se la fatidica: sono lesbica o no? Con le sue successive ricerche di azioni passate a favore o contro sarà difficile da mettere a tacere. non c è nulla di male ad essere omosessuali ma io none lo posso immaginare, non voglio ma se fosse così?questa paranoia mi sta uccidendo.