Come smettere di confrontarsi con gli altri?

Buonasera,
a distanza di alcuni mesi vi scrivo di nuovo per avere un parere sulla mia situazione. Come ho scritto in un post precedente sono un single di 38 anni, praticamente sempre stato in questo stato e con pochissima esperienza. Questa situazione non mi ha impedito nel tempo di studiare, viaggiare, avere e trovare amici, alcuni molto importanti e coltivare passioni personali. Da qualche tempo la situazione mi pesa e non c'è quasi giorno che non pensi alla cosa...mi stupisco io stesso di questo problema. Trovo che il problema maggiore sia causato dal confronto con gli altri, è come se mi sentissi "inferiore" proprio in relazione alla poca esperienza sessuale. Sento che confessare tale mia situazione mi renderebbe oggetto di pena se non addirittura riprovazione. Sono perfettamente conscio, a livello razionale, di non essere inferiore ad altri ma tuttavia il sentimento si presenta e ho come la sensazione di essere l'unico al mondo in questa situazione.
Ho da poco cominciato un corso di yoga e ho deciso di intraprendere una vita maggiormente sociale proprio per darmi più possibilità di incontro e devo dire che sto migliorando anche nel relazionarmi con l'altro sesso (non ho mai avuto troppa paura ad allacciare discorsi con le donne ma quando ho deciso di propormi per degli appuntamenti ho sempre trovato donne o già impegnate o non interessate). La meditazione legata allo Yoga e l'esercizio fisico mi portano già dei benefici e un allontanamento dei pensieri negativi. Tuttavia vorrei liberarmi di questa "ossessione" velocemente perché a volte è davvero fastidiosa.
Vi ringrazio per l'ascolto.
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Dr.ssa Valentina Sciubba Psicologo, Psicoterapeuta 1.6k 38 9
gentile utente,
ha già ricevuto una risposta da una collega nel precedente simile consulto che trovo molto esauriente.

Credo lei si stia muovendo in una giusta direzione incrementando i rapporti sociali.
Forse non chiamerei la sua un'ossessione fastidiosa, ma un bisogno che trova oggi più spazio per esprimersi.

Come la collega ritengo che consultare uno psicologo psicoterapeuta le potrebbe essere utile, anche per estendere l'analisi ad altri aspetti della sua personalità che potrebbero essere rilevanti per il problema.
cordiali saluti

Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Servizi on line
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