Ossessione per omosessualità
Gentili Dottori,
Vi scrivo per chiedervi un consulto in seguito ad una paura che sta diventando un'ossessione: Sono sempre stata una ragazza abituata a cavarsela da sola, ma non riesco proprio ad uscire da questa situazione. Sono sempre stata attratta dai ragazzi, fin da bambina le mie cottarelle erano rivolte esclusivamente verso i maschietti della mia classe o che avevo intorno. Di recente ho messo fine ad una storia con quello che credevo essere l'amore della mia vita e con cui ho condiviso 8 meravigliosi anni. Non è sempre stata una storia rose e fiori, ma sono sempre stata molto presa da lui. Poco tempo fa, in seguito ad una serie di ansie che hanno abbracciato ogni ambito della mia vita, ho deciso di lasciarlo senza nemmeno capirne bene le motivazioni. È stata una separazione molto traumatica per me e mi sentivo completamente persa e svuotata. Da allora mi sento come se non sentissi nulla nei confronti di nessun uomo, soprattutto dal punto di vista di attrazione mentale. Questo atteggiamento di apatia si estende a più ambiti della mia vita. Non sentendo nulla, si è insinuato in me il dubbio, divenuto poi ossessione che il reale motivo fosse che non mi piacessero più gli uomini. Da allora sono iniziato una serie di tentativi disperati di confermare o smentire la cosa. Ho iniziato a guardarmi ossessivamente intorno per vedere se le ragazze mi suscitassero o no qualche tipo di sentimento. In questi momento avverto un fortissimo stato d'ansia e un forte mal di stomaco. Inizio a pensare alla mia vita passata e ricerco alcune possibili avvisaglie di una qualche omosessualità latente. Mi viene in mente che da bambina preferivo giocare con i bambini e sceglievo sempre personaggi maschili. Questa cosa con il tempo è cambiata comunque. Mi sento di poter dire di non essere mai stata attratta da una donna, non ci avevo mai nemmeno pensato. Ma adesso è diventata una morbosa ricerca della verità e non riesco nemmeno più a guardare una ragazza senza provare una forte ansia. Da quando ho questi pensieri non riesco nemmeno a vedermi bene,non provo più piacere a truccarmi e vestirmi bene come facevo prima.
Non so come comportarmi... Mi sembra di impazzire, sono terrorizzata.
Grazie per le eventuali risposte.
Vi scrivo per chiedervi un consulto in seguito ad una paura che sta diventando un'ossessione: Sono sempre stata una ragazza abituata a cavarsela da sola, ma non riesco proprio ad uscire da questa situazione. Sono sempre stata attratta dai ragazzi, fin da bambina le mie cottarelle erano rivolte esclusivamente verso i maschietti della mia classe o che avevo intorno. Di recente ho messo fine ad una storia con quello che credevo essere l'amore della mia vita e con cui ho condiviso 8 meravigliosi anni. Non è sempre stata una storia rose e fiori, ma sono sempre stata molto presa da lui. Poco tempo fa, in seguito ad una serie di ansie che hanno abbracciato ogni ambito della mia vita, ho deciso di lasciarlo senza nemmeno capirne bene le motivazioni. È stata una separazione molto traumatica per me e mi sentivo completamente persa e svuotata. Da allora mi sento come se non sentissi nulla nei confronti di nessun uomo, soprattutto dal punto di vista di attrazione mentale. Questo atteggiamento di apatia si estende a più ambiti della mia vita. Non sentendo nulla, si è insinuato in me il dubbio, divenuto poi ossessione che il reale motivo fosse che non mi piacessero più gli uomini. Da allora sono iniziato una serie di tentativi disperati di confermare o smentire la cosa. Ho iniziato a guardarmi ossessivamente intorno per vedere se le ragazze mi suscitassero o no qualche tipo di sentimento. In questi momento avverto un fortissimo stato d'ansia e un forte mal di stomaco. Inizio a pensare alla mia vita passata e ricerco alcune possibili avvisaglie di una qualche omosessualità latente. Mi viene in mente che da bambina preferivo giocare con i bambini e sceglievo sempre personaggi maschili. Questa cosa con il tempo è cambiata comunque. Mi sento di poter dire di non essere mai stata attratta da una donna, non ci avevo mai nemmeno pensato. Ma adesso è diventata una morbosa ricerca della verità e non riesco nemmeno più a guardare una ragazza senza provare una forte ansia. Da quando ho questi pensieri non riesco nemmeno a vedermi bene,non provo più piacere a truccarmi e vestirmi bene come facevo prima.
Non so come comportarmi... Mi sembra di impazzire, sono terrorizzata.
Grazie per le eventuali risposte.
[#1]
Dr.ssa Anna Potenza
Psicologo
3.8k 183
Gentile utente, in genere molto prima della sua età l'eventuale omosessualità, se c'è, si è manifestata, nei sogni, nell'attrazione verso altre donne, nell'autoerotismo stimolato da immagini femminili. Lei ne cerca ossessivamente le tracce in comportamenti infantili che sono comuni a molti. Preferire i giochi col sesso opposto può non avere niente a che fare con la propensione verso un partner del suo stesso sesso (ossia con una preferenza di genere omosessuale); semmai, ma anche questo è tutto da verificare, con l'appartenenza di genere, che è cosa diversa. Senza un colloquio diretto è praticamente impossibile capire quale realmente sia la causa del suo disagio. Ne colgo le avvisaglie nelle frasi: "in seguito ad una serie di ansie che hanno abbracciato ogni ambito della mia vita, ho deciso di lasciarlo senza nemmeno capirne bene le motivazioni". Quel che si vede, dunque, è il carattere ansioso e ossessivo delle sue attuali preoccupazioni, che fanno pensare all'opportunità di rivolgersi ad un terapeuta, meglio se cognitivo/comportamentale. Ritengo che le sarebbe utile farlo presto. Auguri.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
[#2]
dopo
Utente
Gentile Dottoressa,
La ringrazio molto per la sua risposta.
Ci sono state, anche se raramente, dei sogni di questo tipo in passato, ma non ho dato loro peso, poiché la ritenevo una fantasia come le altre e per via del coinvolgimento emotivo e fisico che sentivo nei confronti del ragazzo di allora. Continuando a rimuginare, mi vengono in mente anche alcuni rapporti sessuali con uomini poco soddisfacenti. Il punto però è che per me sarebbe molto triste, in quanto mi sono sempre immaginata con un ragazzo. Non mi è mai capitato di pensare di voler stare con una donna e sentivo le classiche farfalline solo con gli uomini. Ma allora perché la mia relazione è finita senza motivo? O meglio il mio sentimento per lui? Perché non provo più nulla nei confronti degli uomini, spesso nemmeno a livello fisico?...come se tutto si fosse addormentato.
La ringrazio molto per la sua risposta.
Ci sono state, anche se raramente, dei sogni di questo tipo in passato, ma non ho dato loro peso, poiché la ritenevo una fantasia come le altre e per via del coinvolgimento emotivo e fisico che sentivo nei confronti del ragazzo di allora. Continuando a rimuginare, mi vengono in mente anche alcuni rapporti sessuali con uomini poco soddisfacenti. Il punto però è che per me sarebbe molto triste, in quanto mi sono sempre immaginata con un ragazzo. Non mi è mai capitato di pensare di voler stare con una donna e sentivo le classiche farfalline solo con gli uomini. Ma allora perché la mia relazione è finita senza motivo? O meglio il mio sentimento per lui? Perché non provo più nulla nei confronti degli uomini, spesso nemmeno a livello fisico?...come se tutto si fosse addormentato.
[#3]
Dr.ssa Anna Potenza
Psicologo
3.8k 183
Il suo problema, a mio avviso, è nel "come se tutto si fosse addormentato". Per questo lascerei da parte le rimuginazioni su una possibile omosessualità, e andrei piuttosto a valutare l'ansia, le azioni impulsive, la fine inesplicabile della sua relazione, con l'aiuto di un/una psicologo/a a cui farei leggere queste lettere. Con tanti auguri; mi faccia sapere.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.3k visite dal 24/01/2018.
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