ossessione e bisogno di amore

Salve,
Mi sono lasciata da 5mesi dopo 7 anni di storia, troppi litigi e cattiverie e forse amore finito. Nei primi mesi ero concentrata sulla relazione finita, sensi di colpa e tristezza, pensavo sempre al mio ex. Poi le mie ansie serali si sono spostate sul bisogno di qualcuno più generalizzato, di avere una persona con cui condividere racconti e momenti. Non mi sentivo proprio pronta per uscire con qualcuno di nuovo, nonostante sia una ragazza molto carina sono timida con gli uomini quindi trovavo difficile flirtare con qualcuno in giro, mi sono ritrovata a dicembre in alcune sere noiose a frequentare una chat per cercare di passare il tempo e forse sentirmi meno sola, non con chissà che intenzioni. Ho conosciuto un ragazzo di 8 anni in meno, un ragazzino che però per qualche motivo mi ha colpita, quindi ho continuato a scrivermi con lui saltuariamente, alcuni periodi anche ogni giorno. Lui ha una storia familiare molto travagliata e forse ha trovato in me una persona dolce e matura con cui parlare, mi ha fatto mille dichiarazioni, ha detto di essersi preso una cotta per me e mi voleva conoscere, scrivendo anche cose affettuose un po' fuori luogo, io inizialmente facevo la lucida della situazione e cercavo di essere distaccata e farlo ragionare, ma poi mi son ritrovata a dargli un po' retta per gioco, abituandomi però alle sue parole affettuose. Onestamente, penso che questo ragazzo sia una persona emotivamente instabile, con tratti borderline o bipolari o qualcosa del genere,infatti a intervalli di giorni è scomparso per poi accampare scuse poco probabili, dicendo che non si faceva vivo quando era triste. Io sono una persona più grande e comunque matura e riesco a vedere tutte queste cose con lucidità, però per farla breve mi ci sono comunque affezionata e quasi rimanevo male quando spariva e non mi contattava per giorni, continuavo a guardare il telefono. Essendo di città lontane alla fine non siamo riusciti a vederci dal vivo a parte in foto e questo mi fa sentire ancora più pazza x essermi presa una cotta virtuale per questo ragazzo, probabilmente idealizzandolo. La realtà è che avendomi detto alcune cose, ho trovato il suo profilo fb e quindi so un po' com'è e al di là della differenza di età mi piace molto d'aspetto, vorrei non averlo mai trovato. Lui di me ha visto solo alcune foto, ma non ho mai voluto dirgli il mio cognome o aggiungerlo per non coinvolgerlo troppo e per paura poi di non potermi in qualche modo "liberare" di lui. Ho cancellato il suo numero, ma continuo a pensarci. Penso che lui si rifarà vivo e dovrò dirgli di non sentirci più, ci ho già provato una volta ma ci è rimasto molto male. L'unica domanda che vi faccio è, com'è possibile essersi ossessionate per un ragazzo mai visto?Com'è successo? Penso a volte che sia la mia valvola di sfogo per il mio bisogno d'affetto e per non pensare alla mia recente delusione amorosa, sono una persona dipendente che tende a fissarsi, la mia paura è di farlo anche nelle nuove relazioni.
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Dr.ssa Paola Dei Psicologo, Psicoterapeuta 305 27 9
Gentile signorina
innanzi tutto complimenti per la sua capacità di decodificare gli eventi e descriverceli assolutamente con onestà e precisione.
E' molto bello e significativo il suo stupore di fronte a qualcosa di nuovo che sta accadendo dentro di lei e che le fa pensare di essere vicina alla scoperta di essersi innamorata.
Nel suo post ci fa sentire la magia del poter avvicinare le cose e i sogni ad occhi aperti, ma anche un giustificato timore, turbamento, inquietudine.
Internet elimina spazio, tempo, età, altezza, peso, tutto viaggia sui binari dell'immaginazione. Questo produce eccitazione, curiosità, aspettative, attese, soprattutto nei momenti di fragilità, quando il sentirsi ascoltati crea un clima di intimità emotiva molto forte che si nutre di mistero, sogno, distanza...cosìcche quando si ha la possibilità di vedere l'altro la conquista è già avvenuta.
Non le serve a molto fuggire, piuttosto approfitti di questa circostanza per consultarsi con un/una collega de visu affinché la aiuti a gestire questo momento, per farlo diventare una opportunità che le permetta di conoscere meglio e stessa e l'altro.
Molti auguri e ci faccia sapere

Paola Dei: Psicologo Psicoterapeuta
Didatta Associato FISIG Perfezionata in criminologia
Docente in Psicologia dell’Arte (IGKGH-DGKGTH-CH)

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