Confusione sentimentale ed alterazione dell'umore

Buonasera,
vi volevo sottoporre un problema che mi affligge da qualche mese a questa parte e che nelle ultime settimane sta influendo in modo rilevante sul mio umore e sulle relazioni con le persone che mi circondano. Sono fidanzato da 8 anni con una ragazza a cui voglio veramente tanto bene (la amo), il solo pensiero di poterle farle del male o poterla ferire mi fa stare di schifo. Nell'ambiente lavorativo da qualche mese a questa parte sono affiancato ad una collega che mi piace molto e penso di essermi preso una bella cotta per lei. So che sono situazioni che posso accadere e forse molto frequenti, ma sto male sia perchè desidero la mia collega e cerco di non darlo a vedere troppo (non so se lei mi desidera nella stessa maniera e non ci ho mai provato in maniera esplicita sia perchè fidanzato sia per non rovinare i rapporti lavorativi) sia perchè sto tradendo la mia compagna con il pensiero e sto male per questo. Voglio bene ad entrambe e non voglio far soffrire nessuno, difatti quello che soffre adesso sono io. Premesso che la collega sono obbligato a vederla tutti i giorni e non posso scappare, sono confuso e non vorrei fare stupidaggini delle quali mi potrei pentire. Alterno giornate di contettezza assoluta a giornate di depressione totale nella quale cerco di ignorarla e fare il distaccato, ma non funziona. Mentre con la mia ragazza il rapporto va molto bene anche se forse nell'ultimo periodo sono un po' più distaccato. Come mi consigliate di gestire la situazione? Grazie.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66

Gentile utente,

In una vita di coppia prolungata nel tempo può accadere di provare per un'altra persona
attrazione
infatuazione
innamoramento
... .

E' necessario chiedersi come è potuto accadere:
qualche crepa nella coppia? di che tipo?
la ripetitività?
la noia?
la vita sessuale piatta?
la consuetudine?
il desiderio di corteggiare? di piacere? di novità?
... ?

Occorre anche decidere cosa farne, di questo nuovo sentimento:
agirlo?
ascoltarlo?
"fare il distaccato"?
Quest'ultima cosa è solo Lei che può deciderla,
in relazione alla Sua vita personale e alla eventuale salvaguardia della coppia nella quale si trova attualmente,
ma ritengo opportuna la Sua riflessione:
"sono confuso e non vorrei fare stupidaggini delle quali mi potrei pentire."

Se non ce la facesse da solo a fare chiarezza dentro di sè,
chieda aiuto ad un nostro collega Psicologo psicoterapeuta per un consulto o, se necessario, per un percorso di diagnosi e chiarimento.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/