Rapporto madre-figlio

Salve, vorrei un parere su un argomento sul quale mi trovo in disaccordo con mia moglie. L'oggetto è il relazionarsi di sua madre con i figli e, in questo caso specifico, con il figlio (dunque mio cognato). Sin da quando io e mia moglie ci siamo conosciuti (oltre 10 anni fa) e ho iniziato a frequentare la sua famiglia, ho notato quello che, ai miei occhi, appare come un atteggiamento inadeguato e potenzialmente dannoso (ripeto, secondo me e quel poco che ho letto di psicologia) da parte della madre, che si relaziona con i figli come se fossero ancora dei bambini (ad esempio verso mia moglie, oltre i 35 anni, mai una critica, sempre e solo complimenti - forse un po' come tutte le mamme -, sempre nomignoli tipo "stellina" e via dicendo... poi un paio di volte che nel corso di tutti questi anni ho cercato di parlarle di evidenti problemi di nervosismo che aveva la figlia affinché la aiutasse e indirizzasse dato che a me non voleva dare ascolto, negava sempre la possibilità, trovava sempre scusanti perché non poteva essere possibile - della serie "mia figlia è perfetta, non può essere vero quello che dici" -, non l'ha mai spinta ad una visita ginecologica e/o controlli - e ripeto, ha più di 35 anni ora, e fino a poco tempo fa vivevano ancora insieme - ). Ma comunque, tornando al quesito iniziale, la domanda che vorrei sottoporvi riguarda il rapporto con l'altro figlio, mio cognato: ha ormai 30 anni, eppure ogni qualvolta ci troviamo a pranzo o cena con varie altre persone, ad esempio in occasione di feste, compleanni, ecc., regolarmente durante il pasto quelle 2 o 3 volte gli prende la mano e la tiene stretta sul tavolo, anche per svariati minuti... oppure ancora dormono nel lettone insieme se il padre è fuori per lavoro... non so, a me trasmette l'impressione di un rapporto un po' morboso e ciò che temo è che possa poi ripercuotersi sul rapporto di questo ragazzo con le donne (in effetti finora ha avuto una sola breve storia con una ragazza)... ritenete che i miei timori possano essere fondati o sono solo mie fantasie?
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 578 66

Gentile utente,

realmente il lettone per un figlio trentenne .. non va proprio bene (ma nemmeno per un figlio.. treenne!).
Purtroppo, se legge i consulti qui sul sito, ci sono decine di situazioni simili, di eccessivo "invischiamento" madre-figlio/a.

Lei ha fatto la propria parte, ha avvisato quando notava qualcosa di anomalo, ad es. il nervosismo della cognata.
Ma evidentemente non è cambiato nulla.

E dunque faccia un passo indietro rispetto alle dinamiche di una famiglia che NON è la Sua.

So che sembra strana o troppo radicale questa affermazione.

Ma non si può aiutare chi non vuole essere aiutato.

E si risulta inutilmente impiccioni o "sapientini".

"...ritenete che i miei timori possano essere fondati o sono solo mie fantasie?.." E' unicamente una situazione che non La riguarda e sulla quale non ha nessun titolo per intervenire.

Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta, ma infatti il mio quesito non era per decidere se intervenire o meno, non è assolutamente nelle mie intenzioni intervenire in alcun modo... solo capire, a livello di conoscenza della materia, se queste situazioni/atteggiamenti possano influenzare negativamente i rapporti sociali del ragazzo ed in particolare con l'altro sesso...
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 578 66

La psicologia non studia i grandi numeri,
bensì i singoli casi,
riportati però dalle persone interessate.

In più questo blog si occupa dei problemi di chi scrive,
non quelli riportati da altri,
nè le "curiosità psicologiche".

Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti