Le facevo i favori che mi chiedeva

Vorrei sapere se una psicologa del passato mi avrebbe potuto fare del male se non le facevo i favori che mi chiedeva: ho incominciato ad avere paura di lei dalla volta che avendo io dove lavoro lo scorso anno un tirocinante che condivideva l'ufficio con me ero timida e lasciavo che lui decidesse se accendere la luce, se aprire la porta... e chiesi a lei un consiglio e lei mi disse che non dovevo essere timida perche' non mi avrebbe guardata per niente, cosa che non era sinceramente di mio interesse ma non avendo io replicato dicendo che non avrebbe guardato neanche lei mi ha lasciato dentro la paura che lei mi potesse fare del male se non la assecondavo. Mi avrebbe potuto anche uccidere se non le avessi fatto le cortesie che mi chiedeva? Come posso non avere paura? Grazie.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"Vorrei sapere se una psicologa del passato mi avrebbe potuto fare del male se non le facevo i favori che mi chiedeva"

Gentile Utente,

mi scusi, ma non ho mica capito a quali tipi di favori si sta riferendo... in ogni caso, un professionista come lo psicologo non deve nella maniera più assoluta chiedere nessun tipo di favore al proprio paziente.

Forse Lei parla di prescrizioni date dalla psicologa, quale ad esempio alcuni comportamenti per vincere la passività e la mancanza di abilità ? Può spiegare meglio, per cortesia?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
Gentile dottoressa, i favori erano di cambiare continuamente data dell'appuntamento, per esempio mi scriveva una data in seduta e poi mi scriveva che era dispiaciuta ma per cortesia dovevo andare invece che quel giorno un altro che decideva lei e io accettavo sempre per paura ma in seduta le chiesi per favore di non spostarmi continuamente e lei disse che avrebbe cercato di non spostarmi piu' ma in 2 giorni mi scrisse 2 volte: farle la cortesia di andare un altro giorno e accettai e poi il sabato mattina dopo 2 giorni mi scrisse 'per favore, per favore, grazie' che era dispiaciuta ma dovevo tornare al giorno precedentemente concordato ma un quarto d'ora prima. Io ero arrabbiata, volevo dirle di no, anche perche' sa che ho un figlio disabile e scrivermi continuamente cosi' non e' bello; per paura andai ma le dissi che stavo male a causa del suo comportamento e perche' mi spistava sempre: lei mi rispose che dato che io sono accomodante quando un paziente le dice ce puo' nell'orario mio scrive a me per spostare me. Io rimasi triste. Andai da lei trovandola su internet, cercavo una psicologa e psicoterapeuta a indirizzo psicoanalitico. Io vorrei solo sapere perche' ho paura di chi vedo ostile e non so difendermi. Vorrei vincere questa paura.