Amicizia con un borderline...finita?

All'inizio di questo anno un caro amico decennale inizia a corteggiarmi. Incredula perché per me era un fratellone maggiore (ci passiamo una 15ina di anni), resisto ma complice il suo fascino e una discreta e storica idealizzazione da parte mia, dopo qualche settimana cedo. Purtroppo, vengo a sapere dai suoi parenti che è bipolare, e in quel momento è nella fase UP. Anzi di più, è un borderline, e la diagnosi gli vien fatta da 3 specialisti di fama anche nazionale. Insospettabile. Inizia il percorso di cura, farmaci compresi, ma appena sta meglio, quindi alla fine di aprile smette di cercarmi.

E prima era tutto un cercarmi a tutte le ore, ascoltarlo, supportarlo. Nei periodi bui della sua malattia ho accettato comportamenti bizzarri, aggressivi e impossibili per una persona sana di mente. Umanamente sono contenta perché grazie alle mie conoscenze e al mio "convincimento" è andato presso specialisti seri e sta prendendo a cuore la cura. Ma dentro mi sento una cretina, perché mi son lasciata sedurre, manipolare e usare da una persona che forse aveva solo bisogno di aggrapparsi a qualcuno per non sprofondare nelle sue sabbie mobili.

L'ho cercato, scritto, respinge le telefonate, non risponde, non...

Un suggerimento per stare meglio, per favore. Anche se ...solo per il fatto di aver scritto mi sento meglio. Per inciso: non voglio una relaziona con lui, ma l'idea di averlo perso e non sentirlo mai più senza sapere perché mi uccide.
In queste settimane mi sono informata in lungo e in largo sul DPB, coincide TUTTO ma non mi do pace lo stesso...

Grazie
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile signora,

se lei riconosce un certo fascino a quest'uomo e ha ceduto e se ne è innamorata, è ovvio che sta male. Inoltre siete amici da parecchio tempo e quindi siete legati. Ma un uomo con un disturbo borderline può essere un uomo seduttivo che vuole ammaliare come altri uomini e quindi non credo che lei debba farsene una colpa.
E' successo.
Dia tempo a questo suo amico per stare meglio, non è escluso che lui in futuro non vorrà ricucire il legame che ha con lei...

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Sì, siamo anzi eravamo molto legati. Un rapporto lungo 12 anni fatto di risate, ascolto, aiuti reciproci, abbiamo superato anche un grosso dramma che ha coinvolto entrambi. Di quelli che o fanno perdere un'amicizia o la rafforzano.
Io MAI avrei immaginato che ci provasse con me perché lo vedevo come una spalla su cui "piangere". Quando invece chi aveva bisogno (?) era lui... ho saputo solo dopo delle sue celate, celatissime fragilità.

E MAI avrei immaginato che, iniziato il gioco di seduzione, sarebbe sparito così come il classico strxxxo che ti porta a letto e poi non si fa più vedere.

Arrivo a pensare che si vergogni di essersi fatto vedere nella sua veste più fragile, che adesso si penta di essere stato violento e aggressivo quando stava male. Ma io cretina e buona ho sempre perdonato.

I suoi parenti mi dicevano che l'unica persona con cui parla di queste cose così private ero io, e me lo ripeteva in continuazione anche lui, che si sentiva accolto.

E niente, dovrò uscire dalla scena
[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"Arrivo a pensare che si vergogni di essersi fatto vedere nella sua veste più fragile, che adesso si penta di essere stato violento e aggressivo quando stava male. "

Non è un'ipotesi da scartare...
Comprendo la Sua amarezza, ma probabilmente ora vale la pena permettere a quest'uomo di riprendersi.

Cordiali saluti,
[#4]
dopo
Utente
Utente
Certo, ci manca pure che mi faccia fare la parte di chi insegue, io che detesto le opere di convincimento ...
o si ficca in testa che sono persa di lui (ormai mi sta "scadendo"...ma il cuore ci mette più tempo a digerire certe cose che la ragione ha già compreso).

Non lo so se si riprende...mi hanno detto che il suo è un disturbo grave, che può essere contenuto ma non "curato" (so che il termine è poco adatto nel lessico della psicoterapia).

Io stessa anni fa ho fatto un percorso di analisi e ho risolto vari problemi, ma la mia era una diagnosi più semplice (ciclotimia e distimia). Quindi le mastico queste cose...e insomma, quando stavo male male ricordo che facevo fatica anch'io a rispondere al telefono, ma insomma una voce amica alleviava la mia sofferenza. In questo caso o è caduto nella fase DOWN (e non lo so, perché nessuno me lo ha detto) oppure si sta stabilizzando e sta rivedendo i suoi comportamenti esagerati (le ripeto aggressivi) della precedente fase. Per questo io dico che mi son sentita un bello strumentino nelle sue mani.
Disturbo bipolare

Il disturbo bipolare è una patologia che si manifesta in più fasi: depressiva, maniacale o mista. Scopriamo i sintomi, la diagnosi e le possibili terapie.

Leggi tutto