Pene piccolo anorgasmia e crisi di coppia

Gentile dottore/dottoressa,
le scrivo per un consulto che riguarda l' intesa sessuale di coppia. Io sono in una relazione stabile da due anni (42 anni io, 37 la mia compagna). Pur avendo costruito noi solide basi affettive in questo tempo, vedo la mia compagna un po' assente durante il sesso, non vedo quei segnali del corpo che indicano coinvolgimento fisico e mentale. Dopo aver alluso indirettamente alla cosa più volte, ho affrontato direttamente la cosa così ci siamo chiariti: lamenta di non "sentirmi" fisicamente durante il rapporto, di far fatica a raggiungere l' orgasmo. Sul piano meramente fisico io posso fare relativamente poco essendo poco dotato (14cm)..con il suo ex che poteva vantare più di 17cm le cose andavano diversamente mi ha confessato..la mia compagna è entrata in crisi perchè da un lato mi vuole veramente bene e non ha mai voluto umiliarmi dall' altro desidererebbe (io credo) un pieno appagamento sessuale..Non so come uscire da questo problema e non vorrei che col tempo minasse l'integrità dei nostri sentimenti.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

fermo restando che i confronti con l'ex non sono mai una buona strategia per ottenere del buon sesso, credo si debba affrontare la questione relativa all'anorgasmia e non alle dimensioni, peraltro adeguate, della Sua compagna.

Il problema si verifica da sempre? Se Lei non lo avesse sollevato, la Sua compagna non gliene avrebbe parlato?

La relazione di coppia è un elemento importante, ma a volte se è sbilanciata a favore di profondo affetto e relazione quasi amicale, potrebbe incidere sulla sessualità.

Una consulenza diretta potrebbe aiutarvi a risolvere il problema.

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

avete già effettuato gli approfondimenti clinici di cui il Collega andrologo Vi dava indicazioni in

https://www.medicitalia.it/consulti/andrologia/630098-angolo-di-erezione-ed-anorgasmia.html

sullo stesso problema?

Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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dopo
Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
I problemi di anorgasmia li ha solo con me..Dal momento che la vedevo poco coinvolta sono stato io a sollecitarla sull' argomento..lei non si è mai lamentata..dopo è uscito il discorso dell' ex..e delle evidente differenze tra me e lui...al che è scoppiata anche a piangere perchè penso sia entrata in crisi interiore: non voleva umiliarmi ma al contempo non sa come si possa uscire, come coppia dal problema.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Avete ricevuto indicazioni sia andrologiche che psicologiche
verso un consulto di persona:

- uro-andrologico per Lei (ha risolto i problemi di cui ci aveva parlato in precedenza?)

- ginecologico/sessuologico per la signora,
che potrebbe diventare psy di coppia.

Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
"Sul piano meramente fisico io posso fare relativamente poco essendo poco dotato "

A quanto pare i centimetri in più non hanno evitato la conclusione della relazione precedente della sua compagna, quindi eviterei semplificazioni fuorvianti.
La sessualità è un universo complesso e sfaccettato che va esplorato insieme, avete fatto benissimo a confrontarvi apertamente perché questo vi consente di creare le condizioni favorevoli per una maggiore complicità.
Ora si tratta di sperimentare modalità che vi consentano di rendere gratificante la vostra sessualità.
A tal proposito le suggerisco la lettura di questo libro:
"Lei viene prima" di Ian Kerner.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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dopo
Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
Si..."i centimetri in più non hanno evitato la conclusione della relazione precedente della mia compagna"..grazie per l' indicazione bibliografica..si parla di pratiche che mi sono molto congeniali..
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dopo
Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
Dott. Brunialti, le risponderò secondo semplice logica, non disponendo io di una laurea in psicologia. La mia compagna lamenta i problemi di cui ho detto quando è nell' intimità CON ME..potrebbe benissimo risolvere il problema CAMBIANDO PARTNER e risparmiando i soldi di un "consulto ginecologico-sessuologico"..se rimane con me è perchè una relazione è evidentemente qualcosa di più complesso ..di cui la vita sessuale è solo un tassello..ma nulla centra il sessuologo od il ginecologo. Un cordiale saluto.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

Ci scrive

- nel consulto:
"..Non so come uscire da questo problema e non vorrei che col tempo minasse l'integrità dei nostri sentimenti...";

- e in #7:
"..una relazione è evidentemente qualcosa di più complesso .. di cui la vita sessuale è solo un tassello..".

E dunque ha trovato la risposta, o in sè o nelle risposte delle colleghe.

Riguardo al sessuologo, egli centra molto in queste situazioni,
proprio perchè è l'esperto di quel quadro psico-affettivo-sessuale-relazionale, assai più complesso del semplice dato bio-fisiologico.

Saluti cordiali
Dott. Brunialti