Presunto abuso

Buongiorno, mi sono recata da una psicoterapeuta con indirizzo sistemico a seguito di una grave crisi coniugale terminata poi con il divorzio durante la terapia. Ho deciso di continuare con una psicoterapia a seguito di pregressi problemi che mi trascinano dall'infanzia. Quasi da subito la mia diagnosi pare essere stata "disturbo dissociativo da stress post traumatico" sui viene il difficile... Ho accettato la diagnosi perché effettivamente molto dei miei problemi erano spiegabili all'interno della diagnosi ma è emersa anche una fortissima problematica sessuale. La psicoterapeuta ha iniziato a dirmi che sicuramente c'è stato un abuso nella mia infanzia più o meno traumatico ma io non lo ricordo.... Nonostante continui a riferire di non avere ricordi lei insiste in questa direzione perché rientro in tutto e per tutto in quella diagnosi. Ora mi ritrovo ogni giorno a pensare e stare male per la mancanza di questo ricordo. A volte mi sembra possibile, a volte inconcepibile! Ma se la terapeuta insiste tanto e si è esposta in quel modo ci sarà una base, credo. Ora la mia domanda è questa: riconosco una infanzia spesso dolorosa ma può essere che a 34 anni abbia completamente rimosso? Ma soprattutto è possibile che sia la stessa terapeuta a insinuare questa ipotesi nella mia testa?
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le Sig.ra,
da qui non possiamo stabilire se ci sia un'esperienza traumatica che è stato rimossa, tuttavia in questi casi c'è una tecnica che si basa sui movimenti oculari chiamata EMDR che potrebbe darle una risposta.
Visitando questa pagina potrà leggere una presentazione:
http://emdr.it/index.php/emdr

Immagino che la specialista che la segue non abbia conseguito il corso di formazione necessario per utilizzarla altrimenti le avrebbe già proposto di inserirla nella seduta.
Tuttavia trattandosi di un intervento mirato che potrebbe prevedere anche un'unica seduta, le consiglio di valutare la possibilità di rivolgersi ad uno psicoterapeuta che la utilizza.
Sul sito che le ho indicato c'è l'elenco dei professionisti regolarmente abilitati.
Ne parli con la psicoterapeuta e poi deciderà cosa le sembra più opportuno.
Dal punto di vista terapeutico arrovellarsi dietro a questo dubbio non le è di alcun aiuto e potrebbe anche interferire con il rapporto di fiducia instaurato con la psicoterapeuta.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta. Effettivamente la terapeuta mi ha parlato di questa tecnica a cui avrebbe voluto sottopormi ma prima serviva il trauma su cui lavorare. Ultimamente ho fatto incubi ad occhi aperti, io li chiamo così ma sono episodi di derealizzazione con attacchi d'ansia. Ormai l'insistenza della terapeuta ha insinuato in me il dubbio e la ricerca del trauma è diventata un'ossessione. Non so più se ciò che vedo e provo è suggestione o realtà e questo amplifica i miei sintomi di dissociazione e distacco dalla realtà (secondo me). Sono allo sbando e non so più a cosa e a chi credere. Continuo a ripetermi che lei è la specialista e sicuramente sa cosa fare...
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Io credo che una seduta di EMDR potrebbe darle una risposta interrompendo questo logorio derivante dal dubbio e offrendovi un riscontro sul quale continuare a lavorare in psicoterapia.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

Sono d ' accordo con la dott.Ssa Camplone sul fatto che accanirsi su questo fatto non le sia di nessuna utilità .

Mi chiedo se ha risolto il problema per il quale si è rivolta alla terapeuta. Adesso lei come sta? Quanto all' ipotesi dell' abuso lei ha espresso la sua perplessità alla terapeuta?

In terapia possiamo fare delle ipotesi e poi verificare con il paziente. A volte alcune ipotesi potrebbero starci ma bisogna capire quanto possa giovare al pz. Ovviamente non sto dicendo che l ' ipotesi sia giusta o meno perché non credo che potremmo saperlo. Tenga presente che ci sono anche falsi ricordi.

Se la situazione è questa il mio suggerimento è di provare a cambiare terapeuta. Sempre se ritiene di aver bisogno.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica