Alcolismo, ho bisogno di aiuto
Buonasera signori medici,
non so se questa sia la sezione più adatta per la mia problematica, ma non ne ho trovate di più affini. Ho realizzato di aver un problema con l'acool, e vorrei trovare il modo di uscirne prima che sia troppo tardi.
Vorrei un consiglio su a chi rivolgermi di persona per ottenere aiuto. Su internet (ispirato dai tanti telefilm americani) ho cercato informazioni sugli alcolisti anonimi. Ho però scoperto che si tratta di un'associazione con una forte componente religiosa. Questo per me è un problema, in quanto ateo e fortemente anticlericale. Ci sono altre associazioni o gruppi di supporto a matrice laica a cui potersi rivolgere, qua in umbria, magari nei dintorni di perugia? Altrimenti Psicologi o il sert, non so chi possa far meglio al mio caso.
Se può essere utile un po di contesto ho preparato un post con la mia storia, che è però troppo lungo per essere pubblicato come primo post, lo inserirò successivamente come risposta.
non so se questa sia la sezione più adatta per la mia problematica, ma non ne ho trovate di più affini. Ho realizzato di aver un problema con l'acool, e vorrei trovare il modo di uscirne prima che sia troppo tardi.
Vorrei un consiglio su a chi rivolgermi di persona per ottenere aiuto. Su internet (ispirato dai tanti telefilm americani) ho cercato informazioni sugli alcolisti anonimi. Ho però scoperto che si tratta di un'associazione con una forte componente religiosa. Questo per me è un problema, in quanto ateo e fortemente anticlericale. Ci sono altre associazioni o gruppi di supporto a matrice laica a cui potersi rivolgere, qua in umbria, magari nei dintorni di perugia? Altrimenti Psicologi o il sert, non so chi possa far meglio al mio caso.
Se può essere utile un po di contesto ho preparato un post con la mia storia, che è però troppo lungo per essere pubblicato come primo post, lo inserirò successivamente come risposta.
[#1]
Dr. Leano Cetrullo
Psicologo, Sessuologo
38 1 26
Gentile signore,
la dipedenza da sostanze ha una eziologia (causa) multifattoriale e quindi deve essere trattata in ambito multidisciplinare. Il Serd è uno dei luoghi più adatti per delle prime consultazioni dove puó trovare l’assistenza di Psicologi, Psichiatri, Infermieri e assistenti sociali. (Testo cancellato dallo staff )
Cordiali Saluti
la dipedenza da sostanze ha una eziologia (causa) multifattoriale e quindi deve essere trattata in ambito multidisciplinare. Il Serd è uno dei luoghi più adatti per delle prime consultazioni dove puó trovare l’assistenza di Psicologi, Psichiatri, Infermieri e assistenti sociali. (Testo cancellato dallo staff )
Cordiali Saluti
Cordiali Saluti
Dr. Leano Cetrullo
Psicologo e Criminologo
Membro della American Psychological Association (APA)
[#2]
Dr. Carla Maria Brunialti
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
17.7k 579 66
Gentile utente,
può aggiungere qui quando Lei desidera, nelle risposte non c'è il limite di parole.
Per quanto riguarda l' "Alcolismo",
considerato che Lei soffre anche di sovrappeso
potrebbe ricorrere ad un "Centro per i Disturbi alimentari",
dove troverà l'intera equipe multidisciplinare che si prenderà cura dei Suoi vari problemi, compreso l'abuso di alcol.
Si tratta di centri pubblici (dell'Azienda Sanitaria), e dunque si paga solo il ticket.
Potrà leggere tutto, compresa la mappa nazionale dei suddetti Centri, in:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/2477-disturbi-alimentari-e-codice-lilla-al-pronto-soccorso-nuove-attenzioni-cliniche-e-familiari.html
e
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/7804-codice-lilla-per-i-dca-e-gli-utenti-medicitalia-soffrono-di-dca.html
ed inoltre:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6999-anoressia-bulimia-binge-eating-come-sconfiggere-i-dca.html .
Rispetto agli "Alcolisti anonimi",
frequentati da molti utenti anche non religiosi o non credenti,
mi pare che l'orientamento religioso non sia nè spiccato, nè così presente.
Ci provi una o due volte,
verificherà di persona.
E' bene NON fidarsi dei giudizi in rete, se non emessi da persone qualificate e corredati di nome e cognome, qualifica e sede professionale.
Così si cerca di evitare bufale.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
può aggiungere qui quando Lei desidera, nelle risposte non c'è il limite di parole.
Per quanto riguarda l' "Alcolismo",
considerato che Lei soffre anche di sovrappeso
potrebbe ricorrere ad un "Centro per i Disturbi alimentari",
dove troverà l'intera equipe multidisciplinare che si prenderà cura dei Suoi vari problemi, compreso l'abuso di alcol.
Si tratta di centri pubblici (dell'Azienda Sanitaria), e dunque si paga solo il ticket.
Potrà leggere tutto, compresa la mappa nazionale dei suddetti Centri, in:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/2477-disturbi-alimentari-e-codice-lilla-al-pronto-soccorso-nuove-attenzioni-cliniche-e-familiari.html
e
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/7804-codice-lilla-per-i-dca-e-gli-utenti-medicitalia-soffrono-di-dca.html
ed inoltre:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6999-anoressia-bulimia-binge-eating-come-sconfiggere-i-dca.html .
Rispetto agli "Alcolisti anonimi",
frequentati da molti utenti anche non religiosi o non credenti,
mi pare che l'orientamento religioso non sia nè spiccato, nè così presente.
Ci provi una o due volte,
verificherà di persona.
E' bene NON fidarsi dei giudizi in rete, se non emessi da persone qualificate e corredati di nome e cognome, qualifica e sede professionale.
Così si cerca di evitare bufale.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo
Psicologo, Psicoterapeuta
2.4k 122
Gentile utente,
Accanto ai suggerimenti dei colleghi, aggiungo che sarebbe altamente consigliabile, nei casi di uso di sostanze, avvalersi dell’aiuto di un collega psicologo psicoterapeuta preferibilmente specialista in terapia cognitivo comportamentale che si interessi e/o abbia conoscenza e competenza pratica nell’applicazione di protocolli di disassuefazione dall’alcool e che possa preventivamente determinare, mediante valutazione psicodiagnostica, se si tratta di abuso o dipendenza e intensità, frequenza, durata e livello di gravità del sintomo (lieve, moderato, grave).
Accanto a questo, appare quantomai imprescindibile l’aiuto di un medico specialista in medicina delle dipendenze che possa, eventualmente, seguirla farmacologicamente nel percorso di disintossicazione.
Cordiali saluti
Accanto ai suggerimenti dei colleghi, aggiungo che sarebbe altamente consigliabile, nei casi di uso di sostanze, avvalersi dell’aiuto di un collega psicologo psicoterapeuta preferibilmente specialista in terapia cognitivo comportamentale che si interessi e/o abbia conoscenza e competenza pratica nell’applicazione di protocolli di disassuefazione dall’alcool e che possa preventivamente determinare, mediante valutazione psicodiagnostica, se si tratta di abuso o dipendenza e intensità, frequenza, durata e livello di gravità del sintomo (lieve, moderato, grave).
Accanto a questo, appare quantomai imprescindibile l’aiuto di un medico specialista in medicina delle dipendenze che possa, eventualmente, seguirla farmacologicamente nel percorso di disintossicazione.
Cordiali saluti
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1k visite dal 26/09/2018.
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