Non mi piace il mio fisico
Buon Pomeriggio
volevo affrontare una situazione che mi crea sicuramente molta delusione. Ho 31 anni e sicuramente sono migliorato su molte cose: mi sono laureato in servizio sociale due mesi fa, faccio teatro,faccio volontariato, faccio molto sport. Su quest'ultimo punto si innesta il mio problema: Faccio palestra da molti anni, faccio nuoto,vado in bici e da quando vado in palestra ho fatto molte amicizie con molti ragazzi e questo sicuramente è un aspetto molto positivo . L'aspetto che non riesco ad affrontare è che non mi piace il mio fisico. Io peso 67 Kg e sono alto 1,78 sono magro e mi porto dietro un passato da ex-sovrappeso che purtroppo mi condiziona e si caratterizza con paura di ingrassare e se ci sono in alcune serate con amici mangio , il giorno dopo riequilibro mangiando pochissimo e inoltre quando vedo molti miei amici che fanno palestra quando si tolgono la maglietta hanno fisici perfetti e definiti da palestra e io purtroppo ho pocoe sono magro la mia autostima scende sottozero e mi sento molto deluso. Sicuramente so che il problema principale è l'alimentazione e che quindi non mangio abbastanza,perchè questa paura di tornare sovrappeso mi condiziona. Un consiglio utile potrebbe essere di farmi seguire un nutrizionista? Potrebbe aiutarmi? Dovrei cercare un professionista che non abbia un tariffario molto alto perchè purtroppo non lavoro. Quali consigli mi potete dare per superare questo complesso di inferiorità legato al mio fisico che purtroppo fa si che quando mi guardo allo specchio mi vedo brutto e pieno di difetti e che purtroppo mi penalizza anche con le ragazze perchè non vedendomi bello mi dico se non mi piaccio non potrò piacere alle ragazze. Forse dovrei smettere di vedere storie di calciatori e sportivi della mia fascia di età che sono fidanzati e sposati e io purtroppo sono a secco . Vorrei superare questa cosa mi potreste dare qualche consiglio.
volevo affrontare una situazione che mi crea sicuramente molta delusione. Ho 31 anni e sicuramente sono migliorato su molte cose: mi sono laureato in servizio sociale due mesi fa, faccio teatro,faccio volontariato, faccio molto sport. Su quest'ultimo punto si innesta il mio problema: Faccio palestra da molti anni, faccio nuoto,vado in bici e da quando vado in palestra ho fatto molte amicizie con molti ragazzi e questo sicuramente è un aspetto molto positivo . L'aspetto che non riesco ad affrontare è che non mi piace il mio fisico. Io peso 67 Kg e sono alto 1,78 sono magro e mi porto dietro un passato da ex-sovrappeso che purtroppo mi condiziona e si caratterizza con paura di ingrassare e se ci sono in alcune serate con amici mangio , il giorno dopo riequilibro mangiando pochissimo e inoltre quando vedo molti miei amici che fanno palestra quando si tolgono la maglietta hanno fisici perfetti e definiti da palestra e io purtroppo ho pocoe sono magro la mia autostima scende sottozero e mi sento molto deluso. Sicuramente so che il problema principale è l'alimentazione e che quindi non mangio abbastanza,perchè questa paura di tornare sovrappeso mi condiziona. Un consiglio utile potrebbe essere di farmi seguire un nutrizionista? Potrebbe aiutarmi? Dovrei cercare un professionista che non abbia un tariffario molto alto perchè purtroppo non lavoro. Quali consigli mi potete dare per superare questo complesso di inferiorità legato al mio fisico che purtroppo fa si che quando mi guardo allo specchio mi vedo brutto e pieno di difetti e che purtroppo mi penalizza anche con le ragazze perchè non vedendomi bello mi dico se non mi piaccio non potrò piacere alle ragazze. Forse dovrei smettere di vedere storie di calciatori e sportivi della mia fascia di età che sono fidanzati e sposati e io purtroppo sono a secco . Vorrei superare questa cosa mi potreste dare qualche consiglio.
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Dr.ssa Sabrina Camplone
Psicologo, Psicoterapeuta
4.9k 86 75
"L'aspetto che non riesco ad affrontare è che non mi piace il mio fisico"
L'aspetto da affrontare non è questo, è avere una considerazione di te agganciata esclusivamente al tuo aspetto fisico come se tu fossi un corpo e non una persona.
L'alimentazione è molto importante ma non sarà rivolgendoti ad un nutrizionista che puoi affrontare questa difficoltà.
I complessi d'inferiorità non si superano con i consigli ma con un percorso di crescita personale con uno psicologo.
Puoi rivolgerti al Consultorio Familiare della tua ASL per prendere un appuntamento.
L'aspetto da affrontare non è questo, è avere una considerazione di te agganciata esclusivamente al tuo aspetto fisico come se tu fossi un corpo e non una persona.
L'alimentazione è molto importante ma non sarà rivolgendoti ad un nutrizionista che puoi affrontare questa difficoltà.
I complessi d'inferiorità non si superano con i consigli ma con un percorso di crescita personale con uno psicologo.
Puoi rivolgerti al Consultorio Familiare della tua ASL per prendere un appuntamento.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#2]
dopo
Utente
Gentile dott.ssa Camplone
La ringrazio per la risposta e volevo chiedere inoltre se mi puoi chiarire meglio cosa vuole esprimere quando dice
"L'aspetto da affrontare non è questo, è avere una considerazione di te agganciata esclusivamente al tuo aspetto fisico come se tu fossi un corpo e non una persona.
L'alimentazione è molto importante ma non sarà rivolgendoti ad un nutrizionista che puoi affrontare questa difficoltà".
Dovrei pensare ad un corpo in che senso? Il problema è che vedo da un punto di vista estetico-fisico e non solo piu' dotati di me. Vorrei vedermi un fisico come il loro e cercavo un modo per ridurre questo gap. Sicuramente dovrò affrontare questi aspetti e inoltre il ricorso ad un nutrizionista era un idea legata ad un aiuto da un punto di vista organizzativo per l'alimentazione e ammetto che non ne sono pienamente convinto se questa è una cosa che puo'aiutarmi sono pronto a farla. In attesa di poter affrontare in terapia il problema come posso gestire questa cosa per ridurre questo senso di inferiorità da un punto di vista fisico e non solo ? Nonostante abbia fatto moltissimi miglioramenti da tutti i punti di vista ho bisogno di un consiglio per risolvere questa cosa
La ringrazio per la risposta e volevo chiedere inoltre se mi puoi chiarire meglio cosa vuole esprimere quando dice
"L'aspetto da affrontare non è questo, è avere una considerazione di te agganciata esclusivamente al tuo aspetto fisico come se tu fossi un corpo e non una persona.
L'alimentazione è molto importante ma non sarà rivolgendoti ad un nutrizionista che puoi affrontare questa difficoltà".
Dovrei pensare ad un corpo in che senso? Il problema è che vedo da un punto di vista estetico-fisico e non solo piu' dotati di me. Vorrei vedermi un fisico come il loro e cercavo un modo per ridurre questo gap. Sicuramente dovrò affrontare questi aspetti e inoltre il ricorso ad un nutrizionista era un idea legata ad un aiuto da un punto di vista organizzativo per l'alimentazione e ammetto che non ne sono pienamente convinto se questa è una cosa che puo'aiutarmi sono pronto a farla. In attesa di poter affrontare in terapia il problema come posso gestire questa cosa per ridurre questo senso di inferiorità da un punto di vista fisico e non solo ? Nonostante abbia fatto moltissimi miglioramenti da tutti i punti di vista ho bisogno di un consiglio per risolvere questa cosa
[#3]
Dr.ssa Sabrina Camplone
Psicologo, Psicoterapeuta
4.9k 86 75
Ho detto che non deve considerare se stesso solo come un corpo ma come una persona con un mondo interiore, se la considerazione che ha di sé dipende solo dall'aspetto fisico e dal confronto con gli altri sarà sempre schiavo di questo doppio condizionamento.
Non ha bisogno di consigli ma di mettere in discussione una convinzione rigida e controproducente: io valgo solo se sono di bell'aspetto.
Non ha bisogno di consigli ma di mettere in discussione una convinzione rigida e controproducente: io valgo solo se sono di bell'aspetto.
[#4]
dopo
Utente
Grazie per la risposta dott.ssa ho compreso quanto mi ha detto il problema è che penso che forse con un fisico stile calciatore atleta aiuterebbe forse a vedermi meglio e piacermi di piu' nonostante riconosco di aver fatto tantissime cose positive e di essere migliorato moltissimo con l'aiuto della psicoterapia e delle mie forze raggiungendo molti traguardi tra cui la laurea e diversi corsi di formazione e l'essere piu'socievole. Forse l'aspetto importante da affrontare in terapia è questo "non deve considerare se stesso solo come un corpo ma come una persona con un mondo interiore, se la considerazione che ha di sé dipende solo dall'aspetto fisico e dal confronto con gli altri sarà sempre schiavo di questo doppio condizionamento".
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.2k visite dal 24/06/2018.
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