Gelosia patologica

Salve, sono fidanzato con un ragazzo che studia lontano. Lui mi racconta ogni cosa, mi tratta benissimo, mi rassicura di ogni cosa. L'altra sera è andato ad una festa e mi ha raccontato che lo hanno spogliato ed è rimasto in mutande ed ho fatto una scenata di gelosia e so che lui ci rimane molto male. Quando mi vuole dire le cose, perché non vuole nasconderle, mi dice so che ora ti arrabbi ma io voglio dirtelo. Sono tutto per lui e non riesce a nascondere nulla, io voglio sapere ma quando so certe cose, tipo che lo desidera altra gente, io impazzisco e faccio l'offeso. Come posso fare, come devo comportarmi per non mandare la relazione a rotoli? Ci teniamo e voglio avere un comportamento degno perché so che non c'è nulla di cui essere geloso morboso perché come ho detto mi dice sempre tutto, non nasconde nulla, mi rassicura in ogni cosa è stravede per me. Grazie.
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Dr. Enrico De Sanctis Psicologo, Psicoterapeuta 1.3k 66
Buongiorno,

prova un forte sentimento di gelosia, ma allo stesso tempo sta cercando di non farlo pesare al suo ragazzo, per non compromettere il vostro amore e la vostra storia.

La prima cosa importante che desidero dirle è che lei deve valutare se il suo ragazzo esagera o se è "patologica" la sua gelosia. Non a tutti sta bene che il proprio ragazzo si spogli ad esempio. È una cosa soggettiva.
Se sente che il suo è un gesto goliardico e non sta facendo niente di male, se sa che il suo amore è esclusivo e la vostra storia non è compromessa da quel gesto, che lei vuole disporsi a tollerare, provo a darle alcuni consigli in questa sede.

Uno è comprendere il suo vissuto personale, senza giudicarlo eccessivamente. Per farlo deve tenere presente una serie di elementi legati alla vostra coppia.
Ad esempio la distanza geografica tra voi, il fatto che lui è andato a una festa e, se non ho capito male, lei non c'era. Inoltre, appunto, lì lui si è spogliato.
Oppure ancora, la gelosia può essere giustificata dal fatto che lo desiderino altri ragazzi, e questo può causare una quota di tensione interiore in lei. Se poi, come le dicevo, lei non è con lui, questa può risultare un'aggravante.

Il secondo consiglio che posso darle in questa sede è cercare di lavorare sulla gelosia, di comprendere che c'è, ma dev'essere gestita. Si tratta di convivere con quella sensazione per un po', senza essere impulsivo e arrabbiarsi con lui. Non è semplice, si tratta di prendersi cura del suo vissuto e ridimensionarlo, quando crede che sia eccessivo. Può aiutare pensare all'obiettivo, cioè al fatto di stare bene voi e di proteggere qualcosa di straordinariamente prezioso.

Detto questo, se non fosse possibile disporsi a comprendere e gestire la sua gelosia, sarebbe allora importante valutare una consultazione psicologica. Questo per due motivi.
Il primo riguarda un approfondimento della vostra storia. Il secondo riguarda un approfondimento legato al suo mondo interiore, che sarebbe utile per comprendere l'origine della sua gelosia e anche numerosi elementi fondamentali, come la sua autostima, l'immagine che lei ha di sé, un senso di sicurezza interiore e tutti quegli aspetti che formano la sua personalità.

Ci tengo a dirle che la ricerca che sta facendo è un segno importante per lei e per voi, che può dare a entrambi l'occasione di un confronto di grande valore. È un gesto d'amore.

Un saluto cordiale,
Enrico de Sanctis

Dr. Enrico de Sanctis - Roma
Psicologo e Psicoterapeuta a orientamento psicoanalitico
www.enricodesanctis.it