Lo conosco da due giorni e già ha troppe richieste

Gentile Utente,

Lei scrive: " Ma in precedenza ho avuto un tipo simile che andava a 2000 che poi però si è rivelato ossessivo paranoico e stalker. Quindi mi sono spaventata un po' di essere incappata nuovamente in un soggetto del genere."

Come mai cede davanti a tutta questa "fretta" di questo ragazzo? Lei chiede a noi che cosa deve fare. Ma prima io vorrei chiederLe come sta in questa relazione? Lei parla di assurdità, di fretta, di avere percezioni che qualcosa non sia così "normale"... E allora, perchè non si comporta di conseguenza, prendendosi il tempo che Le serve?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

Grazie per la celere risposta,
io cedo perché mi piace. e non vorrei che prendermi il mio tempo gli faccia pensare ad un disinteresse nei suoi confronti e quindi un potenziale allontanamento. Non vorrei che prendere tempo per lui significasse una scusa per non dirgli direttamente che non mi interessa così tanto. dice che sbaglio?

Ok, Le piace, ma Lei scrive anche : " Ma perché? Perché quel momento preciso e perché ora dopo 48 ore che parliamo? Io sconnessa assolutamente e confusa da quello che stesse succedendo ho detto un si timido....ma quasi pentita immediatamente"

Posso chiederLe, allora, che cosa vorrebbe davvero?

Quello di credere che un uomo non sia nella maniera più assoluta capace di ascoltare, aspettare, comportarsi in maniera non egoista, è un mito da sfatare.

Lei si preoccupa di far colpo su di lui, ma vorrei chiedere se lui ha forse fatto colpa su di Lei o se se ne sta in qualche modo preoccupando. Non credo che questa persona abbia pensato che cosa potrebbe fare per conquistarla, in fondo neppure vi conoscete!

E Lei, che dice che questo ragazzo Le piace, dice pure che non lo conosce se non da 48 ore! Che cosa Le piace?

Il fatto di essere stata sola per tanto tempo secondo Lei ha un ruolo in questa storia?

Secondo Lei come è incappata nella storia precedente con lo stalker?

Allora io in una relazione cerco quello che vogliono tutti, stabilità, fiducia, qualcuno che rispetti i miei spazi e che mi ascolti. E lui mi è piaciuto, come prima impressione, perché è sembrato interessato ai miei rapporti familiari, alla mia vita privata, mi ascoltava e sembrava davvero desideroso di conoscermi. Questo per me è fondamentale in quanto sono una persona che vive di empatia e di argomentazioni profonde e lui mi ha dato l'impressione di esserlo, anche il fatto che ama gli animali mi ha dato una buona sensazione. Queste sono le primissime impressioni che mi hanno trasmesso positività. Il dopo mi ha un po' turbata come le ho raccontato. Probabilmente il fatto di essere single da molto tempo e aver conosciuto un sacco di persone confuse e bugiarde mi ha fatto creare una comfort zone secondo cui preferisco farmi mille dubbi e problemi anziché vivere serenamente secondo le mie esigenze, mi aspetto molto dai ragazzi ma a volte faccio capire il contrario cedendo alle loro richieste. Ma rimane pur sempre un grande desiderio dentro di me, di donarmi con tutta me stessa a qualcuno e trovare chi mi accolga nella propria vita. Senza se e senza ma.
Cosa che mi aveva fatto credere il tipo stalker quando abbiamo cominciato a sentirci...lui lo "conoscevo" già. Nel 2009 tramite amici comuni è capitata qualche volta una sigaretta assieme. Ma niente di più...poi le nostre vite non si erano mai incrociate in questi anni perché lui è pasticcere e viaggia molto, ma l'anno scorso abbiamo ripreso a chiaccherare sui social, poi su WhatsApp, poi un sacco di tempo al telefono e poi mi ha confessato di essere sempre stato innamorato di me per ttutti questi anni. Ed io mi sono sciolta..mi corteggiava tantissimo (ma MAI detto di amarlo), mi mandava regali voleva farmi la sua donna ecc...finché non ha fatto richieste del tipo "abbandona tutto e vieni da me a Torino" nonostante io non gli avessi mai dato tutte queste sicurezze sentimentali e soprattutto, erano solo tre mesi che parlavamo. Una volta mi ha detto che sapevo dove ero, cosa stavo facendo e con chi. Aveva mandato qualcuno a farmi seguire. Oppure se una volta non mandavo una foto sulle mie attività quotidiane sicuramente secondo lui lo stavo tradendo. O ancora a cena una volta, (unici giorni per stare assieme perché appunto in due città diverse) ha pensato avessi fatto ammiccamenti sessuali al cameriere con la lingua proprio davanti a lui. Un sacco di cose che poi ovviamente mi hanno fatta scappare. E ora questo ragazzo che sì, in effetti mi vorrebbe tutta per sé ma ancora non ha fatto nulla per conquistarmi di concreto. Anche se ci siamo conosciuti solo giovedì scorso. Sono io che ho il problema?

"E ora questo ragazzo che sì, in effetti mi vorrebbe tutta per sé ma ancora non ha fatto nulla per conquistarmi di concreto"

La conferma di essere una donna che piace non dovrebbe venire da pochi complimenti da parte di una persona che conosce appena, ma l'autostima è qualcosa che è radicato nella persona, e che non ha niente a che vedere con l'accontentare gli altri, cedere alle pressioni, comportarsi come gli altri vorrebbero, non ascoltarsi e non rispettare i propri tempi e bisogni.

Lei ha paura che quest'uomo possa scappare e capire che a Lei non interessa. Se quest'uomo dovesse andarsene, Lei avrebbe soltanto delle risposte: se lui è interessato a Lei davvero, può anche attendere oltre le 48 ore, non crede?

Il problema sta nel Suo (di Lei che scrive) bisogno di accontentare gli altri per paura che fuggano da Lei.

Cordiali saluti,

Grazie infinite. Metterò dei paletti. Si penso anche io di avere poco autostima.
Cordiali saluti