Rabbia e rapporto con genitori

Salve a tutti, ho 19 anni e non ho alcun tipo di rapporto con i miei genitori (in senso emotivo, vivo con loro quindi fisicamente ci sono) da quando ne ho compiuti 11 più o meno. Se vi chiedete il perché di ciò vi elenco brevemente e superficialmente i motivi: anaffettività, violenza fisica, verbale ed emotiva da parte di mia madre e odio nei confronti di mio padre perché trattava male mia madre sin da quando io ero bambina, anche se lui mi tratta bene e sempre l’ha fatto, e pensa che io lo ripudi solo per una questione di carattere. Mia madre è la mia più grande delusione, ha sicuramente un disturbo dell’umore ma non è mai voluta andare da uno psicologo, con il tempo è peggiorata e adesso è una situazione ingestibile e vengo costantemente insultata da lei per qualsiasi cosa io faccia. Non ricordo l’ultima volta in cui ho abbracciato uno dei miei genitori, o l’ultima in cui mi hanno chiesto qualcosa di me. Quando sarò più indipendente andrò sicuramente da uno psicologo perché soffro di attacchi d’ira, di ansia, ho un’evidente paura dell’abbandono e ho forti sbalzi d’umore che non hanno nulla a che vedere con l’essere lunatici. Nel frattempo volevo chiedere il parere di un esperto, quindi arrivo al punto: Io sono perennemente arrabbiata, il rapporto con i miei genitori è frantumato e non voglio rimettere insieme i pezzi, ma come faccio a stare nella loro stessa casa senza che mi venga voglia di spaccare tutto? C’è un modo per placare questa rabbia costante che cresce dentro di me? A volte scoppio a piangere senza motivo solo per rabbia, perché magari ho sentito la voce di mia madre troppo vicino alla mia stanza o perché penso a qualcosa del passato.