Rimorso per soldi spesi contro felicità

Gentili Dottori buonasera,

vi scrivo per mettere alla luce un problema che mi assilla non poco ma che se ragionato razionalmente risulta essere molto banale.
Ho appena comprato una moto, nuova in concessionario spendendo quasi tutti i risparmi di 3 sudatissime stagioni estive di lavoro, dato che il primo lavoro vero l' ho trovato a 21 anni. È da quando ne avevo 16 che desideravo una moto di grossa cilindradata e ora che sono riuscito nel mio intento dopo ben 8 anni, vengo schiacciato da un rimorso costante, lento e crudele.
Non mi lascia tregua. In genere quando sono stanco o annoiato. Di mattina sono contentissimo e non vedo l' ora di usarla appena prendo la patente a breve.
Come posso fare? Il rimorso della spesa (bonifico unico) a volte mi fa quasi impazzire, ma ragionando razionalmente dovrei esserne contento dato ho aspettato a lungo.
Cosa fare?

Buona serata,
Cavagnini Flavio.
[#1]
Dr. Francesco Ziglioli Psicologo 1k 36
Gentile utente,

Vorrei cercare di capire qualcosa in più sulla sua sensazione di rimorso. Cosa intende?

Torni con la mente all'ultima volta che ha avuto un episodio simile: cosa le è passato per la mente in quell'esatto momento?

Cosa fa quando le capitano questi episodi?

Cordiali saluti
Dr. Francesco Ziglioli
Psicologo - Brescia, Desenzano, Montichiari
Www.psicologobs.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2019 al 2019
Ex utente
Dottor Ziglioli buonasera,

non riesco a inquadrare un ricordo preciso,
ma una serie di eventi.
Ricordo che i primi tempi delle elementari mia mamma ricomprava molto spesso la cancelleria ( penne, matite, ecc.) perchè i miei compagni di classe continuavano a rubarmela. Non che fosse una spesa alta per l' epoca, c' erano ancora le lire.
Nel contempo ricordo molto bene che i miei genitori litigavano con mio fratello ludopatico che continuava a chiedere soldi molto frequentemente e delapidò il suo conto corrente molto rapidamente; mia mamma me ne parlò in seguito nell' intento di non farmi seguire la sua strada.
Sucessivamente molti anni piú tardi cominciai a uscire con gli amici il sabato sera e venivo rifornito con 5 che puntualmente spendevo per le sigarette o qualcos' altro. Sucessivamente rimpiangevo di averli spesi anche se magari mi ero divertito.
Ora non mi capita piú con le cifre basse ma dai 20 in su molto frequentemente.
Specialmente se è qualcosa ritenuto superfluo dai miei genitori. Ancora di piú quando sono stanco.
Penso che il problema sia piú complesdo di quel che sembra.

Cordialmente, Cavagnini.
[#3]
Dr. Francesco Ziglioli Psicologo 1k 36
È probabile che il tema del denaro e della spesa sia molto vivo in lei. Forse complici gli eventi di vita che racconta. Probabilmente è presente anche un tema di timore del giudizio, o comunque qualcosa legato ai suoi genitori e al bisogno di essere riconosciuto come "bravo".
Cosa ne pensa?

Comunque, l'evento che le avevo chiesto di ricordare è quello che ha descritto nel primo consulto, riferito all'acquisto della moto: "vengo schiacciato da un rimorso costante, lento e crudele.
Non mi lascia tregua. In genere quando sono stanco o annoiato."
[#4]
dopo
Attivo dal 2019 al 2019
Ex utente
Eccomi,

ho sbagliato e ho capito " torni con la mente alla PRIMA volta", ops.

L' ultima volta che mi è successo il pensiero era : "a quest' ora avrei ancora da parte la mia cifra, dopo tutto l' impegno speso per risparmiare", mentre comparo irrazionalmente il danaro buttato nelle slot da mio fratello con il mio acquisto.
Percepisco ogni qualvolta avverto questo rimorso come se la mia spesa fosse uno schiaffo in faccia alla volontà dei miei genitori di istruirmi me al risparmio e salvare mio fratello dal gioco. Mi sento in dovere quando mi capitano questi episodi di dover soddisfare le aspettative dei miei genitori cioè risparmiare tanto in previsione di un futuro incerto, anche se lo sto già facendo.
Quando capita l' unico modo per far smettere questi pensieri è andare a dormire altrimenti penso che impazzirei. La mattina al risveglio sono ben riposato e di nuovo non vedo l' ora di salire in sella e i brutti pensieri sono passati.

Saluti, Cavagnini.
[#5]
Dr. Francesco Ziglioli Psicologo 1k 36
Probabilmente lei è vittima della ruminazione, ovvero un flusso continuo di pensieri che non portano a nessuna conclusione, che sono ripetitivi e non funzionali.
Non posso sapere il motivo, da qui, ma le posso dire che:
1. L'acquisto è stato fatto, quindi non c'è più un motivo pratico per riflettere sulla spesa. Quanto le conviene continuare a farlo?
2. I soldi spesi da suo fratello e i suoi non hanno alcun collegamrnto
3. Spendere dei soldi per qualcosa di tanto desiderato, per la quale si ha faticato molto, per un premio che ci si vuole dare, va visto come il raggiungimento di un obbiettivo (con le sue sole energie, tra l'altro). In che modo pensa che i suoi genitori potrebbero rimanere "feriti" da questa sua spesa?
[#6]
dopo
Attivo dal 2019 al 2019
Ex utente
Non riesco a trovare una risposta effettiva al perchè potrebbero rimanere feriti.
Ho capito una cosa però: è giunto il momento di affrontare in maniera decisiva tanti problemi di varia natura che ho finora ignorato. Credo che se voglio vivere serenamente non posso piú far finta che vada tutto bene.
Ho letto che lei riceve a Desenzano, io sono di Moniga.
Vorrei venire da lei appena mi è possibile.
Ho un intervento chirurgico da fare e l' inizio del lavoro stagionale ( devo prima sapere i turni che farò).
Noto di Lei la cortesia, la professionalità e l' impegno che mette nel suo lavoro, oltre le ottime recensioni degli utenti.
Ho deciso di prendere in mano la mia vita.

A presto,
Cavagnini Flavio.
[#7]
Dr. Francesco Ziglioli Psicologo 1k 36
Sono contento che questi consulti l'abbiano fatta riflettere.