Cattiveria

Buongiorno vi chiedo un consulto o anche solo un po’ di supporto. Sono fidanzata da tre anni e tra poco mi sposo. Sono molto felice con il mio ragazzo, ma siamo aimè molto molto diversi. Lui è buono espansivo portato per gli altri, io penso essenzialmente al lavoro e alla casa e le uscite mi piacciono misurate. Ad es, se a me va bene vedere gli amici una volta a settimana lui potrebbe frequentare persone anche tutte le sere.
In ogni caso lui è del sud e ad esempio questo fine settimana siamo andati dai suoi anche per finire le ultime cose del matrimonio. Sabato abbiamo fatto tipo sei o sette appuntamenti tra partecipazioni vestito ecc e alle undici di sera ha voluto ancora passare al pub per vedere i suoi amici. Poi domenica la mattina inaugurazione di un negozio di un amico e a pranzo con tutta la famiglia e nipotina di un anno con cui io non riesco ad avere rapporti e che non mi ispira purtroppo ne tenerezza ne amore. Così mi sento esclusa e al momento di partire lui mi ha messo fretta e io gli ho vomitato addosso un po’ di cattiverie, fra cui quella che non riesco a provare nulla per sua nipote
Insomma per farla breve, essendo lui con me veramente un amore (mi prepara colazione sta molto con me mi cucina mi accompagna a lavoro ) come posso fare a contenere un po’ queste reazioni incontrollate?
Sarà che io accumulo nervosismo e faccio tutta la gentile e poi scoppio e vomito tutto insieme. Ad es io con gente che non conosco bene mi agito mi sento giudicata e mi capita di non riuscire magari a dire più di quattro parole in tutta la sera.
Quindi mi innervosisco ma non lo dico e magari qualche giorno dopo scatto in maniera esagerata per una cosa piccola.

Ultima cosa: a casa sua i genitori sono impazziti per la nipote praticamente fanno loro i genitori e la sorella dorme spesso e volentieri da loro. Io non condivido questa gestione allargata e mi mette molta ansia vedere questo modo di vivere

Non so bene cosa vorrei come risposta
Vi ringrazio molto
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Dr.ssa Laura Di Gloria Psicologo, Psicoterapeuta 9
Buonasera, credo che dovrebbe iniziare ad ascoltarsi un po' di piu' innanzitutto chiedendosi quali pensieri attraversano la sua mente quando si innervosisce e non si esprime o sbotta. Sembra che il suo comportamento oscilli tra passivita' e aggressivita', il che non puo' che incrementare il suo malessere.
Resto a disposizione per eventuali altre domande
Un caro saluto

Dr.ssa Laura  Di Gloria
Psicologa - Psicoterapeuta
Specializzata in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale
Terapeuta EMDR