Cosa ho?

Buongiorno.Ho 18 anni.2 mesi fa dopo aver ascoltato la storia di una persona diventata gay dopo relazioni etero sono entrato in paranoia.Da li sono cominciate le ossessioni.Da quel giorno non riesco ad essere più lo stesso.Quesra notte ho fatto un sogno in cui mi soffermavo nel vedere se provassi eccitazione davanti ad un membro maschile.È proprio questo l’oggetto che ora alimenta le mie ossessioni.Vedo nella vagina un qualcosa di mancante e ho l’ossessione della fellatio.Ricordo che prima dell’ossessione vedevo immagine di me che praticavo fellatio con delle banane.Era già frutto dell’ossessione o qualcosa di inconscio?Inoltre saprei perfettamente come praticare una fellatio o forse cosa voglio che una ragazza mi faccia a me e ciò mi incute:non lo dovrebbero sapere solo gli omosessuali?Non riesco più a masturbarmi serenamente.Ho avuto 3 relazioni etero ma ancora niente rapporti sessuali.Cosa posso avere?È solo frutto della mia ossessione o c’è qualcos altro?Ricordo che tempo fa alla visione del fisico di un mio amico pensai che se fossi donna mi sarebbe piaciuto ma non ci ho mai fantasticato su.Ho sempre praticato la masturbazione su donne.Grazie
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Dr.ssa Rosalba Anfosso Boscolo Psicologo, Psicoterapeuta 37 4 2
Buongiorno Utente 526255,
lei sembra molto confuso circa la sua identità di genere e per rispondere alla sua domanda "Cos'ho?" direi nulla di particolarmente grave se non molto semplicemente fare chiarezza sulla sua identità sessuale. Un percorso che richiede l'aiuto di un professionista naturalmente.
Capire cosa siamo e cosa vogliamo non è quasi mai così scontato e nel suo caso la confusione è tanta, lei è molto giovane per questo è necessario si prenda cura di sè e affronti il problema alla radice
Con cordialità

Dr.ssa ROSALBA  ANFOSSO BOSCOLO

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dopo
Utente
Utente
Dottoressa,prima di lei ho sentito altri dottori che mi hanno detto che sono solo ossessioni
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Dr.ssa Rosalba Anfosso Boscolo Psicologo, Psicoterapeuta 37 4 2
Le ossessioni da qualche parte verranno! Ma la cosa più giusta è fare ciò che lei sente il bisogno di fare "ora, in questo momento". Segua il stato di malessere, o meno, e vada dritto alla meta , capire cosa è meglio per noi, anche questo non è cosa facile nè tantomeno scontata.
con cordialità