Accuse paranoiche infondate

Buongiorno.
Ho 40 anni, sono stato per 6 anni con una ragazza di 10 anni piu' giovane di me. Relazione altalenante, sentimenti violenti, tra passione e odio e tutti i cliche' della storia romantica. A febbraio mi lascia, e chiaramente ci rimango malissimo.
Sto ancora cercando di spiegarmi la cosa, e mi sorge un dubbio sulla salute mentale di questa donna. Non una, ma diverse volte, mi ha accusato, denigrato e umiliato per cose che non ho assolutamente fatto o tratti del mio carattere in cui non mi riconosco affatto. Sembravano piu' che altro fobie sue, nei miei confronti, che lei ha preso per verita' certe e assodate. Sono anche le scuse con cui mi ha lasciato, tra l'altro.
Esempi: che l'ho tradita (mai fatto), che mento in continuazione (mai stato cosi' sincero con nessuno), che pretendevo lei fosse la mogliettina che lavava i piatti in casa (il contrario: la apprezzavo perche' era una donna indipendente con un suo lavoro anche piuttosto avventuroso, come il mio del resto). Addirittura alcune assurdita': che non avevamo alcuna canzone da cantare insieme "magnificamente" perche' non ci piaceva la stessa musica (altra falsita': abbiamo condiviso 6 anni di musica), che non possiedo nemmeno una macchina (ce l'ho eccome), che sono un prevaricatore con i colleghi piu' deboli (no, ho sempre trattato tutti alla pari, tant'e' che le persone sono contente di lavorare con me), che sono stato prevaricatore con lei (non mi sembra proprio, anzi, ho ingoiato diversi rospi che mi ha propinato, non da ultime queste accuse assurde), che l'ho picchiata (mi sono difeso, in due occasioni, in cui mi ha preso a calci e schiaffi e morsi, e l'ho immobilizzata, pure tentando di non farle del male - prendendola per i capelli)...altro: che il sesso e' sempre stato falso perche' io stavo masturbando il mio ego nei suoi gemiti, e per lei era solo un placebo (non mi pare proprio sia andata cosi').
Insomma...mi spiego?
Vorrei cercare di capire se e' possibile ci sia una patologia sottostante, per cui una persona da' per verita' assolute delle realta' che si e' immaginata di sana pianta. Anche perche', dimostrarle con i fatti che aveva torto, non e' servito a niente: e' rimasta convinta delle sue assurdita'. Ho anche pensato che mentisse, a me e a se' stessa, per fini suoi, ma comincio a credere che in realta' fosse sincera.
Altrimenti, non si spiegherebbe perche' alla fine mi abbia lasciato, in questo modo quantomeno.
Grazie, saluti.
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

non sempre quando una storia si chiude, finisce bene.
Se questa donna è rancorosa e dice tutte queste bugie nei Suoi riguardi, perchè mai dovrebbe avere una patologia?
Esistono anche la cattiveria, l'ingratitudine, il rancore, ecc... non tutto ciò che accade nella vita è patologico.

Inoltre, come mai Lei ora ci sta pensando ancora, dal momento che la storia è chiusa da mesi?

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dott.ssa Pileci per la risposta.
Perche' tali accuse mi sono state mosse ben prima che mi lasciasse. Sono peggiorate. Sono state l'unico motivo di discussione. E infine la ragione ultima per cui sono stato lasciato.
E stiamo parlando di accuse completamente false.
Insomma, per esempio, come mi si puo' venire a dire "non possiedi neanche una macchina!" quando ce l'ho? Che senso ha? Non funziona nemmeno come tentativo di ferirmi, perche' e' completamente demenziale.
E come questo, anche tutte le altre accuse piu' pesanti.
Insomma, nel caso credesse sul serio, come mi sembra, a queste paranoie su di me, sarebbe patologico?

Per quanto riguarda me, ci sto pensando ancora perche' ci sono rimasto molto male. Amavo moltissimo questa ragazza e il dolore di un finale cosi' assurdo, meschino e indegno mi ha gettato in una depressione nera, come mai provato prima.
Sto cercando ancora di capire cosa e' successo, per potere archiviare. Ma giuro, sono ancora allibito: non riesco a capire. Non ha senso.
Sono inoltre in un cura da un professionista, per aiutarmi ad uscirne.

Insomma, nonostante tutte queste ingiustizie e questo dolore temo di amarla ancora. Mi manca da morire.