Depersonalizzazione e derealizzazione

Gentilissimi medici, voglio scrivere qui la mia situazione per sapere un vostro parere poiché sono arrivato al limite della sopportazione nella mia particolare condizione.

Il mio problema principale ha cominciato a farsi vedere già 3 anni e mezzo fa mentre lavoravo, tutti i giorni a lavoro e anche a casa mi sentivo sempre in uno stato confusionale come se fossi in un sogno e ciò mi portò ad essere sempre inefficiente a lavoro e molto lento , tanto che un giorno in una discussione molto accesa con il mio datore di lavoro decisi di andarmene e quindi fui licenziato pochi giorni dopo.

Feci delle ricerche online sui miei sintomi su vari siti e credo fermamente che quello che ho possa essere definito un disturbo dissociativo di depersonalizzazione e derealizzazione che infatti mi porta sempre ad essere confuso e a vedere le cose in modo strano, appannato e confusionale come appunto fossi in un sogno, il sentirmi "distaccato" dal mio corpo e dalla realtà come fossi uno spettatore. Ulteriori sintomi che provo sono anche quello di sentirmi come un robot, di non avere il pieno controllo di me stesso e di essere perennemente confuso e in uno stato di ansia continuo. A volte non riconosco più nemmeno me stesso. Inoltre mi capita a volte di vedere amici e familiari come fossero estranei anche se li conosco da una vita.

Infine detto questo volevo aggiungere che attualmente questo disturbo non mi fa vivere una vita normale ne serena da anni e che mi sono chiuso a causa di questo problema e non riesco a vivere tra le persone se non con un immenso stato di ansia e tutti gli altri sintomi sopra descritti. Questo disturbo mi sta causando problemi anche appunto nell'efficenza lavorativa e vergognosamente ad oggi ancora non ho preso nemmeno la patente poiché non riesco nemmeno a superare un esame teorico e quando provai a fare qualche guida pratica mi sentivo sempre confuso e distaccato dalla realtà quindi lasciai stare persino la patente. Vi ho scritto questo e ne provo molta vergogna ma spero che possiate provare a dirmi come sia meglio procedere per una cura o qualunque cosa mi aiuti almeno un po a contrastare questo disturbo. Vi ringrazio moltissimo per l'attenzione.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
se lei chiede come procedere per una cura la risposta scontata sarà che è tempo di una terapia psicologica, nel frattempo tuttavia le consiglio questa lettura sulla questione
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/908-che-sensazione-di-estraneita-sara-dissociazione.html

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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dopo
Attivo dal 2019 al 2019
Ex utente
Grazie Dottore per la risposta e per il link mi è stato molto utile