Confusione di sentimenti

Salve, da qualche mese mia moglie è molto confusa nei suoi sentimenti per me. Purtroppo da tre anni lavora nella mia stessa azienda io come operaio e lei come segretaria, da quando ha iniziato a lavorare abbiamo avuto sempre meno tempo per noi, iniziamo alle 7 e 30 e finiamo alle 19: 30 di sera, le sue mansioni sono così tante che a volte non ha il tempo per andare in bagno o bere, lo stress è altissimo. Lei dice che vuole la sua famiglia e non vuole perdermi e che ce la sta mettendo tutta, sa di amarmi in cuor suo, ma vuole tornare ad amarmi come anni fa prima che venisse a lavorare qui. Ha dei grossi sensi di colpa perché l anno scorso un mio collega le ha dato delle innocue attenzioni che lei ha trasformato nella sua testa in qualcosa di più forte, ma il mio collega prese le distanze da lei, è pur vero che lei in quei mesi tramite messaggi perché non avevamo tempo per parlare mi diceva che le mancavano le mie attenzioni, i miei abbracci, le mie carezze. L ho perdonata perché non è successo niente, nel frattempo però ci siamo allontanati. Ma anche preso dallo stress del lavoro la davo comunque per scontata. La mia domanda è questa mia moglie non vuole rinunciare a me e a nostra foglia di 4 anni, vuole la sua famiglia e vuole tornare ad amarmi come prima, è possibile far riaffiorare i suoi sentimenti per me visto che lei lo vuole? Da maggio usciamo solo io e lei il venerdì sera tre ore circa e stiamo benissimo insieme, lei sembra una ragazzina in quelle sere mi dice cose bellissime l ultima venerdi sera sei la cosa più bella che ho fatto nella mia vita però allo stesso tempo dice di amarmi ma non come prima, che vuole tornare a morire per me. Cosa posso fare? Siamo stati in vacanza 20 giorni ed era tutt’ altra persona, ma non so se fingeva o era vera, ma se fingeva allora potrebbe fare l’ attrice, era felice si vedeva. Purtroppo questo lavoro ci ha distrutti e come dice lei vogliamo riprenderci tutto. L amore può tornare? Aiutatemi
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Dr. Giuseppe Ventrone Psicologo, Psicoterapeuta 45 1
Gentile utente,
state vivendo una fase nella quale la coppia è provata dagli eventi della realtà. Bisogna essere consapevoli del fatto che ciò accade prima o poi, in modi diversi, in tutti i matrimoni. Essi implicano, pertanto, una capacità di cura e di difesa del legame che sono elementi essenziali senza i quali nulla potrebbe durare nel tempo. Nel periodo iniziale dell'innamoramento, tutto sembra magico, come in una "luna di miele" e quelle sensazioni sono importanti per far nascere un rapporto. Poi, tuttavia, il legame cresce attraverso i progetti comuni - compreso quello di diventare genitori - e si sperimentano emozioni straordinarie, accompagnate, però, anche da vissuti più faticosi e logoranti. A questo punto bisogna evitare, spinti da motivazioni adolescenziali e narcisistiche, di cadere nell'illusione che "altrove", cioè fuori dal rapporto, sia meglio. La "manutenzione degli affetti" è il segno più grande della solidità delle singole persone e della qualità del legame.
Partendo da queste consapevolezze, è importante poi muoversi nelle direzioni che avete intrapreso: creare spazi per la coppia e ritrovarsi in intimità con fiducia, ma senza per forza voler replicare il passato; aprendosi alle nuove sfide che la vita propone secondo le fasi e i momenti. Si può, inoltre, pensare di riprogettare alcuni aspetti più critici della vita matrimoniale e dell'organizzazione familiare, magari anche ricorrendo all'aiuto di uno specialista.
Cordiali saluti.

Dr. Giuseppe Ventrone
Psicologo-Psicoterapeuta
Docente di Filosofia

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Utente
Utente
Buonasera dottore, volevo chiederle se la terapia di coppia aiuta anche nel caso i sentimenti di mia moglie nn ci fossero più. Le spiego perché vuole rimanere anche solo 1-2 giorni da sola per capire se gli manco davvero o se è abitudine. Però mia moglie mi creda sta facendo di tutto per salvare noi perché dice che sono la sua famiglia che io e mia figlia siamo tutto, ma vuole essere felice nn vuole stare con me solo perché c’è mia figlia, che vuole dinuovo morire per me. Grazie
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Dr. Giuseppe Ventrone Psicologo, Psicoterapeuta 45 1
Gentile Utente,
i sentimenti si alimentano con la relazione. Un percorso comune potrebbe aiutarvi a ripartire, cercando di comprendere che cosa si è bloccato emotivamente nel rapporto, fornendo dunque anche a sua moglie gli stimoli giusti per chiarire a se stessa cosa si cela dietro l'abitudine. C'è forse qualcosa da cambiare nel sistema d'interazione fra di voi e magari, parallelamente, la necessità di approfondire dei conflitti personali che vengono proiettati sull'altro. In ogni caso, i colloqui di coppia possono essere un buon punto di partenza per affrontare la situazione.
Cordialità.
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Utente
Utente
Grazie dottore per l immediata risposta. Volevo dirle che ieri sera mia moglie doveva andare dalla sua amica per dormire la e stare un po’ da sola per capire se gli mancavo, ma al momento di andarsene piangeva stava male, ma allo stesso tempo mi diceva che doveva soffrire per capire che aveva bisogno di me. Ma dopo 2 ore mi manda un messaggio dicendomi che stava tornando, mi ha abbracciato e diceva che voleva risolvere questa situazione, ma nn cosi. Nel pomeriggio nn mi sono proprio fatto sentire e lei nemmeno, ma ieri sera mi ha confessato che si aspettava un messaggio che gli sono mancato, che ha guardato i nostri video in particolare uno dove nn si vede il mio piede che accarezza il suo è lei è stata male. Poi mi ha detto di nn sentirci tutta la giornata cosi che lei sente il desiderio di vedermi come ieri. Stanotte mi ha cercato nel letto di continuo abbracciandomi. Mi ha detto di fare un po lo str...o con lei di nn farmi per niente sentire tutta la giornata. Vorrei un suo parere grazie
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Dr. Giuseppe Ventrone Psicologo, Psicoterapeuta 45 1
Gentile Utente,
gli episodi ambivalenti che descrive confermano quanto le suggerivo nella precedente risposta. Se la rilegga. Bisogna lavorare sulla coppia e parallelamente sui conflitti personali. Proponga a sua moglie di ricorrere all'aiuto di un professionista. Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Buongiorno dottore volevo aggiornarla sulla situazione. Mia moglie vuole andare dal terapista , ma ci frena la nostra situazione economica attuale, vorremmo per il momento andare avanti per questa strada, cioè nn sentirci tutto il giorno per poi vederci la sera a casa, diciamo che in tre giorni lei mi ha detto che gli sono mancato molto , mi cercava al telefono con delle scuse perché avevamo detto di non sentirci, sabato mattina mi manda un messaggio dove dice che gli manco e vuole che gli dico che anche lei mi manca. Ha detto che vuole continuare su questa strada perché vede che è quella giusta , vuole andare piano perché nn vuole che poi torniamo al punto di partenza. Se gli manco così tanto se si è accorta di tutto questo di amarmi, vorrei capire perché dovremmo tornare indietro. Dottore al di la della terapia può consigliarmi qualcosa? Come le ho detto lei ha la volonta di fare tutto, ma abbiamo una situazione economica attuale che non ci permette di fare questo passo. Grazie
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Dr. Giuseppe Ventrone Psicologo, Psicoterapeuta 45 1
Gentile Utente,
posso solo consigliarLe di non essere troppo remissivo nei confronti di sua moglie che, infatti, con un'espressione colorita, le ha detto l'altro giorno di "fare in un certo modo". Provi a manifestare anche la sua personalità e i relativi desideri, senza restare esclusivamente sulla difensiva.

Cordialità.
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Utente
Utente
Salve dottore a distanza di qualche mese , le posso dire che le cose vanno molto meglio, ha detto che mi ama e che vuole me accanto a lei, che gli dispiace per quello che mi ha fatto. Mi dimostra ogni giorno sia con le parole che con i fatti che mi ama. Proprio l’ altro giorno mi ha detto che finalmente si è ripresa la sua vita, me , noi, la sua famiglia. Ora ci sentiamo di continuo durante la giornata , ci ritagliamo del tempo per noi e mi dice che ora sta bene che è felice. Speriamo che sia così. La ringrazio buona giornata
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Dr. Giuseppe Ventrone Psicologo, Psicoterapeuta 45 1
Molto bene! Ne sono contento.