Sentimenti per una collega che mi fanno star male e mi confondono

Buongiorno, vi scrivo perché da 5 mesi ho cominciato a provare dei sentimenti per una collega con la quale non solo condivido il posto di lavoro, ma viviamo anche insieme per motivi lavorativi. Quella che pensavo essere solo uno star bene insieme si è trasformato, da parte mia, in sentimenti romantici e attrazione. Lei non mi ha mai dato modo di intendere che provasse per me una qualsiasi attrazione anche se si è affezionata e me lo dimostra con i suoi gesti (a volte mi prepara la cena, fa a fare spesa e mi compra qualcosa che mi piace). Io ho cominciato anche a desiderare sempre di più il contatto fisico con lei, ad esempio la sera, prima di andare a dormire, la abbraccio e lo do un bacio sulla guancia. Inutile dire che mi sento frustrato perché vorrei di più. Soffro per questi sentimenti non corrisposti e spesso mi trovo in lacrime. Arrivai a desiderare di avere un'altra vita in cui avrei potuto amarla liberamente, con un amore reciproco. Mi far star male pure l'idea che lei possa frequentarsi romanticamente con altri.
A volte desidero tanto che mi ricambi, poi mi rassegno per un periodo ma poi questi pensieri sono tornati ancora e ancora. Quando non c'è mi manca, non vedo l'ora di rivederla e passare del tempo con lei, ma mi rendo conto che da parte sua non è così e lo accetto, anche se a malincuore. Poi mi ripeto che così continuo solo a farmi del male psicologico, ma non so come fare a superare. Non riesco a vederla solo come una collega. quando le mando un messaggio sto li ad aspettare impaziente che risponda, e quando parlo di lei con altri mi si illuminano gli occhi, è il mio "argomento preferito" tanto che un'altra collega l'ha notato e glie lo ha detto. Lei è venuta da me e mi ha detto che quest'altra nostra collega le aveva detto: **** è pazza di te! Ovviamente io non ho mai dato modo né a lei né a nessun altro di intendere che io provo sentimenti perché non farebbe altro che creare una situazione di disagio e profondo imbarazzo. Pero poi penso a come sarebbe se fossimo una coppia (uscire insieme da fidanzati, presentarci agli amici come coppia) e mi rendo conto che invece non potrei mai darle quello che cerca e che sarebbe troppo strano. È la prima volta che parlo con qualcuno di questi sentimenti, in quanto non mi sento minimamente a mio agio ad esternarli con qualcuno, perché me ne vergogno. Ho pensato più volte di parlarne con uno psicologo per fare più chiarezza con me. Il punto è che non so neppure se definire quello che provo innamoramento o ossessione o dipendenza affettiva o altro. Poteste cortesemente aiutarmi a fare un po di chiarezza e a dare un nome a quello che provo e che ho descritto?
Vi ringrazio in anticipo per la lettura del mio messaggio.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.8k 579 67
Gentile utente,

ci dice poco sui dati di realtà:
siete entrambi liberi?
siete coetanei?
da quanto siete colleghi?
quali motivi ostacolano una Vostra ipotetica storia?

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sua risposta Dott.ssa Brunialti.
Siamo entrambi liberi ma lei è alla ricerca di altre relazioni. Questo fa presupporre che non potrà mai esserci nulla. Siamo coetanei e lavoriamo insieme a 8 mesi. Sicuramente ho espresso male i miei dubbi nel mio messaggio precedente, vorrei solamente sapere se quello che provo (sentimenti non corrisposti che, aggiungo qui, ho già provato in passato per altre 2 persone) sono dovuti davvero al fatto che mi piace l'altra persona o ad una possibile dipendenza affettiva/disturbo ossessivo. Partendo da questi punti ase potrò magari poi cominciare un percorso con uno psicologo per capire la vera natura di questo sentimenti negativi.

Vi ringrazio in anticipo per aver letto questo messaggio.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.8k 579 67
Finchè non farà capire qualcosa all'interessata,
non è possibile parlare di
"..sentimenti non corrisposti..",
non crede?

Dott. Brunialti
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dopo
Utente
Utente
Grazie ancora per la sua risposta Dottoressa,
Ma le garantisco che non è assolutamente interessata a me. Anche perché non è una persona che si fa scrupoli a far capire le sue intenzioni a chi le interessa e verso di me non ha mai espresso alcun interesse.Vorrei soltanto sapere se è possibile classificare i miei sentimenti tra innamoramento/ossessione/fantasie o quant'altro ed eventualmente da dove cominciare per superare questa situazione che non porta a nulla.

Grazie in anticipo
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.8k 579 67
Online purtroppo non si fanno "classificazioni",
peraltro spesso difficili o inutili anche in presenza,
a mio parere.

"..da dove cominciare per superare questa situazione che non porta a nulla.."?
Lei ci chiede.

Dal Suo Consulto risulta tutto molto incerto,
trattandosi di autovalutazioni.

Ma se la situazione affettiva è ripetitiva, come Lei scrive:
"..sentimenti non corrisposti che, aggiungo qui, ho già provato in passato per altre 2 persone.."
rivolgersi per una diagnosi ad uno Psicologo che sia anche Psicoterapeuta può essere utile,
ma di persona.

Dott. Brunialti
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Dr.ssa Paola Dei Psicologo, Psicoterapeuta 305 27 9
Gentile utente
Dalle sue parole si percepisce che é una persona sensibile. Sente in maniera profonda e intensa qualcosa per qualcuno che, a quanto ci riferisce, é irraggiungibile. Vive tutte le sfumature di ciò che prova dentro un mondo segreto Aggiunge anche di aver provato altre volte questo tipo di sensazioni sempre per una persona che non la ricambiava.
Freud avrebbe detto che nulla é casuale e che forse scegliere persone apparentemente irraggiungibili é un modo per sfuggire all’amore nella realtà. Non a caso la collega le ha chiesto dati di realtà. Sembra un paradosso ma sentirsi amati può fare paura, é un pò come sentirsi abbracciare stretti stretti al punto da percepire i battiti del cuore dell’altro che batte insieme al nostro.
Che sensazione le provoca questa immagine? Questa possibilità? Ci rifletta e faccia veramente qualche colloquio con un/una collega, vedrà che incomincerà intanto ad amarsi di più scoprendo tutte le sfumature della sua personalità complessa e affascinante. E poi incominci a mostrarsi così a coloro di cui si innamora.
Molti auguri

Paola Dei: Psicologo Psicoterapeuta
Didatta Associato FISIG Perfezionata in criminologia
Docente in Psicologia dell’Arte (IGKGH-DGKGTH-CH)