Relazione a distanza con una persona che, probabilmente, soffre di depressione

Buongiorno, ho bisogno di un grosso consiglio.


sono una ragazza di 23 anni, la mia ragazza ne ha 21 e abita all’estero (scoglio importante anche quello della lingua) io in Italia... ultimamente siamo riuscite a vederci almeno 2 volte al mese, ma adesso non riusciremo a vederci almeno per due mesi, ed è la prima volta che capita.


andando invece al sodo...

tempo fa mi aveva raccontato di aver sofferto di depressione da adolescente, dicendo poi che crescendo la situazione si era un po’ sistemata.


adesso è da un mese che non è più la stessa (Sono stata da lei 10 giorni fino alla settimana scorsa), vedo che sta male, non c’è ma soprattutto ne è cosciente di ciò.
Uno dei problemi è che dice di non riuscire a sentire niente quando è sobria, allora si butta la sera sull’alcol o sull’erba, facendo festa con gli amici, dicendo che è l’unico modo che ha per sentire qualcosa.


ieri notte, dai suoi racconti di questa mattina, è stata bruttissima, aveva mischiato erba e alcol e ha cominciato a pensare cose brutte, a stare male, vomitare.


ora, oltre questo, il problema si riversa anche sulla nostra relazione.


prima che tutto ciò accadesse era la persona migliore del mondo, ero il suo primo pensiero per tutto, trasmetteva un amore inimmaginabile, adesso invece a malapena mi parla, oggi mi ha detto finalmente cosa stesse passando perché ha capito di aver toccato il fondo ieri sera.
Anche quando siamo state insieme questi 10 giorni, non c’era.
Mi baciava, ma sentivo che non era lì.


e adesso che non siamo insieme, adesso che la nostra relazione è basata su messaggi e videochiamate, io non so come comportarmi (oltre il fatto di sentirla ancora più lontana di quanto non sia realmente)

io vorrei esserle vicina (mentalmente parlando, non potendo fisicamente), ma non so cosa fare, cosa dire, mi sento continuamente non all’altezza della situazione, sento di non fare abbastanza.


ma d’altro canto, non so se è la cosa giusta da fare, se una relazione in questo momento è l’ultima cosa di cui ha bisogno, se non è meglio farsi da parte, almeno per un poco.


attendo consigli, grazie mille in anticipo.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 578 66
Gentile ragazza,

Le crisi della coppia non nascono unicamente per motivi che riguardano l'interno della coppia stessa,
ma anche per cause e per malesseri che colpiscono uno dei due come persona singola,
e che lo portano a vivere male il rapporto con se stesso.
Una che sta male con sè, che ha dentro un disagio terribile, cosa può dare all'altra persona? Nulla.
E dunque il/la sofferente si ritira dalla relazione proprio per il bene che vuole all'altra.
Oppure è l'altro/a che, non capendo la situazione (perchè è difficile capire questo genere di disturbi), lascia.

"..non sentire niente.."
uso di alcol e di erba,
disturbi costanti dell'umore,
segnalano nella Sua ragazza un disagio potenzialmente profondo,
che abbisogna di ascolto specialistico e di cura.

In Italia Psicologo psicoterapeuta e Psichiatra sono gli specialisti deputati alla cura,
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6285-depressione-psicoterapia-e-piu-efficace-dei-soli-farmaci-nel-lungo-periodo.html ,
ma chissà come vige nella nazione dove la ragazza abita.

Come aiutarla,
se oltretutto c'è tra Voi lo scoglio della lingua straniera?
E' difficile dire.
"Esserci" è importante, ma per dire "in quale modo" occorrerebbe conoscerla. E dunque Lei sa meglio.

Nel caso Le interessi approfondire maggiormente la problematica depressiva (sempre che si tratti di ciò) ce lo segnali,
o anche legga questo approfondimento soprattutto nell'ultima parte:
https://www.medicitalia.it/salute/psicologia/26-depressione.html#LE_CAUSE_DELLA_DEPRESSIONE

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/