Penso di non stare bene mentalmente e vorrei un parere

Il primo annodi liceostavo con una ragazza che mi piaceva tanto la relazione si concluse a fine anno non per mia scelta e in modo orribiledurata un anno è normale che sia stato malissimo per tutto l’anno a seguire, feci una specie di patto con me stesso in cui mi promisi di non dare più sentimenti e cercare di essere freddo con tutti di diventare una macchina, ho represso le emozioni.
Cambiai scuola e fini comunque il liceo con voti accettabili.
il fatto è che in questi 5 anni ho avuto varie relazioni con altre ragazze e non sono mai riuscito a dire ti amo a nessuna di queste nè a legarmi in modo solido, nonostante ciò ero un ottimo sportivo e stavo bene anche se non ero felice.
I veri problemi iniziarono quando intrapresi gli studi universitari, un primo anno disastroso ho frequentato qualche mese e poi ho totalmente smesso tra l’altro a insaputa dei miei che erano consci che non stessi dando esami ma non che non frequentassi, durante questo primo anno conobbi un’altra ragazza che ha anche convissuto con me e i miei per circa un anno, non sono mai riuscito a dirle ti amo e la relazione finì in un modo tragico non sto a spiegare tutto ma oltre che da lei io mi sentì tradito anche da i miei migliori amici che mi stavano nascondendo cose e che si sono confessati solo dopo essere stati scoperti, un evento tragico per me decisi di non vedere nessuno per un anno e inoltre cambiai università un primo anno che non fu dei migliori feci poco niente ma comunque meglio del primo, i vari amici continuavano a farsi risentire e dopo un anno e mezzo finalmente ne vidi qualcuno ma specificando che non li avrei più considerati amici come prima, pur frequentando le lezioni stavolta ho conosciuto solo un nuovo amico che sento solo per compiti, ogni tanto vedo qualcuno dei vecchi amici che mi tradii’ ma le sere spesso soffro di insonnia non riesco a dormire e sto male.
Proprio l’altra volta notai un comportamento anomalo, avevo ordinato e per ritirare il mio ordine sarei dovuto passare in mezzo a varie persone perché in molti aspettavano, non so perché ma chiesi al mio amico di ritirarlo per me come se fosse una cosa che da solo non avrei potuto fare a causa del gruppo di persone.
Ho notatoche negli ultimi dieci anni non sono mai riuscito a comunicare le mie emozioni a nessuno non riesco a fidarmi di nessuno neanche i miei genitori.
Negli ultimi 3 anni la mia attività fisica è diminuita tantissimo rispetto ai precedenti capitava che mi riscrivessi in palestra, mi allenassi un po’ poi sparissi di nuovo.
In tutti questi anni sempreho provato a Sentire persone che non lo meritavano anche a distanza di anni e nei rapporti spesso mi sono fatto trattare male sapendo ma non parlando.
Adesso passatidieci anni da quel patto’ soffro Non so cosa voglio non mi vedo in un futuro e non riesco a non pensare a ciò che ero eche avevo ma che comunque non mi rendeva felice.
Non ho mai lavorato, sono un bel ragazzo ma dentro di me c’è un oblio che chi mi vede fuorinon può immaginare.
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Dr.ssa Paola Dei Psicologo, Psicoterapeuta 305 27 9
Gentile utente
Non c’è dubbio che il periodo che sta attraversando lei sia una delle fasi più complesse della vita. Avvengono mille cambiamenti fisici e psichici che travolgono la sfera emotiva e non solo. Nessuno può attraversare il fiume al posto suo ma qualcuno può aiutarla ad attraversarlo. Alla sua età é sano e giusto avere esperienze diverse, sono opportunità per conoscersi e affrontare nuove sfide e riformularle in modo da imparare a vivere meglio. Ma questa fase non deve essere per forza triste o dolorosa, anzi dovrebbe avere momenti piacevoli ed entusiasmanti. Ma perché questo avvenga ha bisogno di un aiuto. A questo fine le consiglierei di fare alcune sedute con un/una collega.
Innanzi tutto lei ha bisogno di fare ordine in tutti gli eventi che le sono accaduti, poi dare una spiegazione ad ognuno di essi e riformulare le domande a se stesso. Le domande sono molto più importanti delle risposte e fin quando una persona ha domande é viva e vitale. Lei ne ha tantissime di domande ed ha una gran voglia di vivere. Insieme all’ordine, ha bisogno di essere valorizzato, compreso, e apprezzato oltre a imparare a dare amore a se stesso e a riceverlo da una persona che le faccia sentire le farfalline nello stomaco. Vedrà che con queste cos’è tutto cambierà.
Con i suoi va d’accordo. Li cita pochissimo. E quanti fratelli o sorelle ha? E cosa le piace fare nella vita?

Paola Dei: Psicologo Psicoterapeuta
Didatta Associato FISIG Perfezionata in criminologia
Docente in Psicologia dell’Arte (IGKGH-DGKGTH-CH)