Non sapere cosa fare nella vita, quale strada intraprendere

Buongiorno, sono un ragazzo di 26 anni appena compiuti, sono quasi alla fine del mio percorso universitario (giurisprudenza) mi mancano 3 esami ma sto attraversando un momento di crisi profonda.
Mi sto rendendo conto, so che può sembrare assurdo, che il percorso che ho intrapreso non faccia assolutamente per me e che voglio molto di più dalla vita e non accontentarmi e aspettare chissà quanti altri anni prima di ottenere un posto di lavoro che sono sicuro non mi soddisferà.
Sogno una vita dinamica che mi faccia frequentare ambienti e persone stimolanti, che mi dia la possibilità di viaggiare e conoscere il mondo.
So che sembra una cosa fantasiosa ma è al verità.
Il punto è che so quello che non voglio dalla vita ma non so quello che davvero voglio e non riesco a darmi pace cercando di comprendere cosa mi possa davvero soddisfare.
Ho paura che se intraprendo un determinato tipo di percorso poi mi precludo la possibilità di fare magari qualche altra cosa che mi potrebbe far ottenere molto di più dalla vita.
Sono anche consapevole del fatto che per raggiungere i propri obiettivi bisogna lavorare sodo e rimboccarsi le maniche e sono anche disposto a farlo con determinazione ma la questione è che mi trovo in questo stato di immobilità e non so come agire davvero.
L'altra sera ho avuto il coraggio di parlarne con i miei genitori di questa crisi e nonostante i timori iniziali che avevo nel confessare questa cosa per paura della loro reazione ho ricevuto comprensione nonostante una leggera delusione che è lecita.
Ma arrivato a questo punto sono ancora più in confusione di prima perché non riesco a prendere una decisione giusta per me.
Spero di essere stato chiaro, grazie in anticipo a chi risponderà.
Buona giornata.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

nella Sua vita si è aperta una comprensibile crisi, legata alla conclusione del percorso universitario che, per quanto possa sembrarLe paradossale, Le pare adesso non possa darLe ciò che desidera, o almeno Le pare non Le dia delle certezze.

Ma per giungere a specifici traguardi è indispensabile compiere un passo alla volta e Lei ha già compiuto un passo importante, concludendo gli studi universitari.

E' anche vero che la laurea in giurisprudenza è molto versatile e Lei potrà scegliere che cosa fare; ha ancora del tempo a disposizione e non è sempre detto che una persona all'età di 26 aa sappia perfettamente che cosa fare.

Alla Sua età potrà fare delle valutazioni su che cosa Le piace fare e che cosa no; potrà sperimentarsi in diverse attività per capire dove si sente più a Suo agio.

Però, è importante non avere una certa fretta per comprendere che cosa vuole davvero fare.

Durante il percorso universitario ha avuto modo di effettuare delle esperienze di stages che Le hanno permesso di chiarirsi le idee?

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera, innanzitutto grazie per la risposta, durante il percorso universitario purtroppo non ho avuto modo di fare esperienze di stages. So che con la laurea in Giurisprudenza ci sono tantissimi sbocchi professionali ma io non ho nessun tipo di interesse ad intraprenderli sono arrivato ad un punto tale da mettere in discussione tutto il mio percorso universitario fino ad oggi e a domandarmi se era meglio fare tutt'altro.
La mia esperienza universitaria è stata molto altalenante con tantissimi momenti no caratterizzati da forte stress ed ansia che mi hanno portato addirittura alla perdita dei capelli e in alcuni momenti anche ad una perdita di peso, non l'ho mai vissuta davvero bene e quindi mi sto domandando se tutti questi segnali che ho ricevuto dal mio corpo sono un segno del fatto che forse per me questo è troppo e che forse ho sbagliato strada; Mi sento in una situazione davvero strana che non saprei definire con certezza a ciò si aggiunge anche il fatto che il contesto di amicizie che mi circonda ormai lo trovo mediocre e per nulla stimolante, persone che si lamentano continuamente degli esami, dei dominus dove fanno pratica forense ecc. ed anche questo mi ha fatto riflettere e mi ha portato a pormi una domanda: ma sono davvero disposto a sacrificare altri 2/3 anni della mia vita in questo modo prima di affermarmi del tutto? e la risposta che mi sono dato è no.
Ho scoperto nel corso di questi anni di avere una passione per l'arte e la moda (anche grazie alla professione dei miei genitori che sono imprenditori in questo settore) e sto cercando di concretizzare questa mia passione anche con l'uso dei social network e vedere dove questo può portarmi so che è una cosa ancora poco concreta ma da qualche parte si deve pur iniziare. Finirò l'università perchè oramai sono in dirittura di arrivo e non credo sia il caso di troncare questo percorso proprio alla fine.
Chiedo scusa se mi sono dilungato troppo nella risposta, attendo una risposta, buona serata.