Coppia: c'è speranza?

Buonasera, premetto che non sto cercando risposte "solo" su internet, ma ho scoperto che trovare uno psicologo con cui ci si trova bene non è affatto semplice.

Nelle ultime settimane ne ho visti tre e per un motivo o per l'altro non è andata bene (sono passata da chi mi ha fatto saltare tre appuntamenti, a chi mi dava della bacchettona a chi mi dava ragione al 1000%, andando contro il mio compagno, senza a mio parere portare niente di costruttivo).

Detto ciò, vi descrivo la situazione: abbiamo tra i 40 e i 45 anni, stiamo assieme da quasi 23 anni e conviviamo da poco più di 6.

Abbiamo acquistato casa assieme 13 anni fa.

Recentemente è successa una cosa che secondo me ha solo fatto traboccare il vaso.
Detta brevemente, ho saputo che lui, al contrario di me, non ha mai dato per scontato che casa nostra, nel caso succedesse qualcosa a uno dei du restasse di proprietà dell'altro, anche se non siamo sposati.

Inizialmente ha anche cercato motivazioni per convincermi che era giusto così, salvo poi ritrattare dopo 10 giorni... Io ho vissuto malissimo questa cosa, perchè l'ho vista come l'ennesima volta in cui i miei diritti e le mie esigenze passavano in secondo piano, in questo caso a favore della sua famiglia.

Altri casi sono stati quando ci sono voluti 7 anni per andare a vivere a casa nostra perchè lui temporeggiava... quando non ha mai voluto sposarmi... quando ho avuto bisogno di fare un viaggio con lui per staccare da una situazione stressante e ho dovuto penare per convincerlo... quando le manifestazione d'affetto si fanno desiderare...
Mentre scrivo queste cose immagino che chiunque legga a questo punto si stia chiedendo cosa aspetto a fare la cosa giusta e mollare tutto.

Ma in fondo al mio cuore io continuo a sperare che una soluzione esista, che la sua promessa di cercare di cambiare e trovare assieme il modo per andare avanti possa andare a buon fine... Perchè in fondo vorrei stare con lui.

Io gli ho detto comunque che ormai alle promesse di cambiamento non credo più, che non mi fido delle parole e che come ultima spiaggia vorrei provare la terapia di coppia.
Lui è un pò titubante ma ha accettato.

Ora mi trovo in difficoltà a trovare un terapeuta che ci possa seguire e mi chiedo comunque: stiamo solo perdendo tempo o una situazione che sembra così disperata potrebbe mai essere recuperabile??
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

"situazione disperata" non direi. Certo, lui sembra faticare a fare delle scelte a favore della coppia
a quanto Lei riferisce.

La terapia di coppia sarebbe adatta.
Individuate qualche Collega Psy che abbia una specializzazione proprio in questo,
e una grande esperienza.

Fate un paio di sedute per stabilire degli obiettivi
e "sentite" il clima relazionale.
Prima di cambiare
è meglio sempre dira ello/a specialista cosa percepite che non va nella relazione terapeutica: anche la Psy può modificare l'approccio relazionale.

Se abbisogna di altri chiarimenti, chieda tranquillamente.

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta celere e per avermi dato una piccola speranza...
Quando lei scrive " Certo, lui sembra faticare a fare delle scelte a favore della coppia a quanto Lei riferisce." credo che abbia toccato un punto importante.
Di sicuro ha difficoltà a fare le scelte che avrei fatto io... Noto che nelle sedute individuali mi viene data ragione, ma le persone con cui parlo sentono solo me.. Magari sentendo il suo punto di vista le cose vengono viste in modo diverso. Ecco, la mia ultima speranza è quella di trovare un aiuto per capire meglio l'uno il punto di vista dell'altro... Da soli non ce la stiamo facendo, purtroppo. E non pretendo comunque di avere la certezza che sarà facile o realizzabile al 100%.
Però, insomma... 23 anni e una casa in comune non sono facili da mettere alle spalle, e se dovrò farlo voglio avere la certezza di aver fatto tutto il possibile.
Non so se sia la scelta corretta, ma pensavo di rivolgermi a qualcuno che non abbia parlato in precedenza con nessuno dei due. Solo che oltre ai siti sponsorizzati su internet non ho molti altri criteri di ricerca...
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
E' proprio azzeccata la Sua riflessione:
"...la mia ultima speranza è quella di trovare un aiuto per capire meglio l'uno il punto di vista dell'altro...",
da cui scaturisce la Sua ipotesi
- che confermo -
di "rivolgermi a qualcuno che non abbia parlato in precedenza con nessuno dei due."

Funziona proprio in questo modo, in assoluta parità.

Per individuare la Pofessionista adatta
- Psicologa/o e Psicoterapeuta -
veda se qui nel sito collabora qualcuno che di persona opera nella Sua provincia,
ne legga le risposte
oppure gli articoli.

I siti non sponsorizzati sono quelli delle scuole di specializzazione post-universitaria
che attestano il quadriennio di formazione dello Psicologo/a in una certa area psicologica;
quella formazione che poi dà accesso alla psicoterapia,
cioè all'autorizzazione a *curare*.

In quest'ottica può consultare il sito della FISS (fissonline - Federazione Italiana Sessuologia Scientifica) alla voce ALBO suddiviso per regione,
individuando una/o Specialista con il perfezionamento di "Sessuologo Clinico".

Sembra un po' complicato
ma spero di essere stata chiara.
Ad ogni modo .. ci sono.

Dott. Brunialti