Non so più come uscire dal mio periodo buio
Salve, sono giorni che avverto un senso di debolezza, mal di testa, capogiri e nausea.
Ultimamente litigo spesso con il mio migliore amico perché dice che sono pesante e lo stresso con il mio malumore.
La notte mi sveglio con un mal di pancia e scoppio spesso in pianti isterici.
In questo periodo sono sospettosa nei confronti di chiunque mi circondi perché ho paura che mi possa tradire come ha fatto il mio ex e la mia migliore amica.
I miei amici e i miei familiari mi descrivono come "acida" e ciò mi fa soffrire.
Come devo fare per mettere fine a tutto ciò?
Ultimamente litigo spesso con il mio migliore amico perché dice che sono pesante e lo stresso con il mio malumore.
La notte mi sveglio con un mal di pancia e scoppio spesso in pianti isterici.
In questo periodo sono sospettosa nei confronti di chiunque mi circondi perché ho paura che mi possa tradire come ha fatto il mio ex e la mia migliore amica.
I miei amici e i miei familiari mi descrivono come "acida" e ciò mi fa soffrire.
Come devo fare per mettere fine a tutto ciò?
Dr.ssa Patrizia Pezzella
Psicologo, Psicoterapeuta
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Gentile giovane lettrice,
provi a riflettere su cosa le provoca preoccupazione o ansia in questo periodo della sua vita. Alcuni momenti, soprattutto quando si è molto giovani, sembrano profondamente spiacevoli e spesso generano la sensazione di sentirsi incompresi. Provi a confrontarsi con i suoi amici e familiari abbassando la barriera che nasconde le sue paure e i suoi sospetti. Cerchi di essere più fiduciosa e se ciò non le riuscisse perchè i sentimenti di sospetto continuerebbero a far sentir il loro peso, provi a contattare uno psicologo di un consultorio pubblico della sua città che saprà di certo come aiutarla.
Molti auguri e ci riscriva.
Cordialmente
provi a riflettere su cosa le provoca preoccupazione o ansia in questo periodo della sua vita. Alcuni momenti, soprattutto quando si è molto giovani, sembrano profondamente spiacevoli e spesso generano la sensazione di sentirsi incompresi. Provi a confrontarsi con i suoi amici e familiari abbassando la barriera che nasconde le sue paure e i suoi sospetti. Cerchi di essere più fiduciosa e se ciò non le riuscisse perchè i sentimenti di sospetto continuerebbero a far sentir il loro peso, provi a contattare uno psicologo di un consultorio pubblico della sua città che saprà di certo come aiutarla.
Molti auguri e ci riscriva.
Cordialmente
Dr.ssa Patrizia Pezzella
psicologa, psicoterapeuta
perfezionata in sessuologia clinica
Utente
La ringrazio di cuore dottoressa. Farò del mio meglio!
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.1k visite dal 08/03/2020.
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