Se la gelosia è trattenuta?

Buon pomeriggio.
Di solito quando si parla di gelosia si menziona sempre anche il problema, oltre al subire l'emozione, di sconfinare con le pretese nella libertà dell'altro diventando soffocanti, ossessivi ecc.
A me capita piuttosto il contrario, ovverosia tendo principalmente a tenere la sensazione cocente per me e nasconderla al partner, poiché temo di mostrarmi vulnerabile e insicura quanto sono, e in fondo anche di dargli modo di poter usare questa fragilità come arma quando potrebbe averne bisogno, e in questo senso anche di generare io stessa un qualche suo interesse verso la terza persona in questione.
L'aspetto peggiore di tutto ciò è che tendo anche ad essere più gelosa nei confronti delle persone che mi sono prossime: non provo gelosia per la ragazza che passa per strada e attira lo sguardo del partner, ma magari per la mia migliore amica che ai miei occhi appare più sicura, bella o interessante di me.

è evidente, già solo da questo, che il problema riguardi me in prima persona e un qual certo sentimento d'inferiorità, alimentato probabilmente dal mio stesso atteggiamento di nascondere la gelosia che provo poiché troppo umiliante.
Mi chiedo, davvero l'unica soluzione è parlarne, aprendosi?
Perché non può bastare che io sappia da me che sono solo paranoie?
Ho davvero paura di essere ridicola, di sentirmi derisa.

Grazie dell'ascolto
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Dr.ssa Silvia Greco Psicologo 135 2 10
Carissima Utente,
la prima cosa che emerge nel suo racconto è una bassa autostima ed un forte senso di insicurezza non solo verso la sua persona, ma anche verso tutto ciò che la circonda.
Nascondere i suoi pensieri, le sue emozioni e le sue fragilità è controproducente sia per la sua Persona sia per la relazione che sta vivendo. Lei non deve dimostrarsi per ciò che vorrebbe vedere il suo compagno ma per ciò che realmente Lei è. Spesso si ha paura a mostrare le parti più fragili, e si accetta di convivere con queste paure piuttosto che affrontarle.
E' importante affrontare anche questi argomenti in una coppia perchè servono sia per conoscersi nel profondo sia per affrontare insieme sicurezze che in Due possono diventare sicurezze. Prima di preoccuparsi di essere ridicola, pensi alla sua persona, alla sua sensibilità, alla sua fragilità. Altrimenti rischierebbe di essere più focalizzata al nascondere un lato del suo carattere che può assumere connotazioni ossessive a lungo andare, piuttosto che a vivere la sua relazione in maniera serena e costruttiva.
Cordiali Saluti.

Dr.ssa Silvia Greco,
Psicologa Clinica e della Salute.

Dr.ssa Silvia Greco,
Psicologa Clinica e della Salute

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottoressa,

grazie per la sua risposta. In effetti è proprio con tante ossessioni che ho a che fare, che mi perseguitano, per così dire, e mi tolgono tanta energia. Trovo molto di conforto il suo suggerimento di prestare attenzione alla mia sensibilità ancor prima che al mio "rimprovero" di sentirmi ridicola, perché probabilmente dovrei essere un poco più indulgente nei miei confronti; e tuttavia trovo veramente complicato comunicare le mie emozioni poiché mostrarmi "forte", anche se questa forza è un'illusione, mi mette al sicuro dal rischio di non sentirmi intera.
Cercherò ad ogni modo di forzarmi ad agire diversamente nelle prossime occasioni.

Ancora grazie