Piango sempre e non riesco più a fare nulla. cosa mi consigliate di fare?

Premetto che sono seguito da una psicologa da ottobre.

Arrivo da un 2019 difficile, vissuto con ansia e attacchi di panico continui.
Verso agosto 2019 ho incominciato a prendere ansiolitici che mi hanno aiutato a superare la cosa insieme al percorso psicologico.
È stato l'anno più difficile della mia vita.

A novembre 2019 conosco una ragazza e me ne innamoro, ci piacciamo e a gennaio 2020 decidiamo anche di andare insieme a berlino.
Ora mi ha detto che non sono abbastanza e non le piaccio abbastanza, quando mi vede non prova nulla.
Posso scriverle o no, ricevere un mio messaggio per lei non è importante (anche se è sempre lei a cercarmi).
Io ho deciso di non parlarle più ma ora ci sto davvero male, mi manca e ogni cosa mi ricorda lei.
Non riesco più a fare nulla, dovrei studiare ma non riesco.
Tutto ciò che vorrei fare è dormire e stare a letto al buio.
Non ho più la voglia di fare nulla, neanche di stare con la mia famiglia.
Me ne sto nella mia stanza.
A volte mi costringo a fare qualcosa ma mi viene spesso da piangere.
Cerco di studiare ma il pensiero ritorna sempre sugli stessi ricordi e ritorno a piangere.
Vorrei dimenticarmela.
Sento il bisogno di fermarmi ancora, di stare da solo senza parlare a nessuno.
Non so se è normale.
Devo assecondare questo mio bisogno oppure devo andarci contro?
Devo costringermi a fare le cose o fare quello che sento (cioè nulla)?
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

il percorso con la Psicologa sta proseguendo?
in presenza oppure in video/audio-chiamata, considerato COVID?

Le ha parlato della delusione sentimentale?

Sta tuttora assumendo farmaci?

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Non sto assumendo più farmaci...ho smesso a dicembre. Il percorso con la mia psicologa continua ogni settimana in chiamata, a lei ho raccontato tutta da quando l'ho conosciuta fino ad ora.
Finché non si potrà stare nella stessa stanza dice che sarà complicato agire con una terapia mirata.
Per ora io mi sento davvero male, sono totalmente sconfortato.
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
I farmaci li ha smessi in accordo con lo specialista che li aveva prescritti?

Con la Psicologa (anche Psicoterapeuta?) avevate già identificato gli obiettivi del percorso?

Le chieda di aiutarLa;
la Psy lo potrà fare in modo più *personalizzato*,
più di noi che non La conosciamo in concreto.

Dott. Brunialti
[#4]
dopo
Utente
Utente
È una psicologa, i farmaci erano ansiolitici come xanax e lexotan. Ho smesso di prenderli gradualmente parlandone con il medico.
Con lei avevo iniziato la tecnica emdr prima di covid, poi è successo quello che è successo.
Grazie comunque.
[#5]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

Avendoci Lei fornito ulteriori dati, ora è possibile risponderLe in maniera più compiuta.

La EMDR è una tecnica;
per effettuare una Psicoterapia (cioè "curare") la Psicologa deve essere anche Psicoterapeuta.

Considerati i sintomi piuttosto invalidanti che manifesta,
Le suggerisco di intraprendere un nuovo psico-percorso con una Psicoterapeuta
sia per elaborare il lutto dell'abbandono e la tristezza e malinconia conseguenti,
sia per riprendere a curare le problematiche che esistevano ancor prima dell'incontro con la ragazza e che - se ben comprendo - L'avevano indirizzato ad una Psicologa.
Tenga conto che, nonostante le attuali limitazioni COVID, è possibile recarsi allo Studio dello Psicoterapeuta (portando con sè il modulo) trattandosi di:
"motivi di salute" per il Paziente e
"prestazione sanitaria" per lo Psicologo.
In contemporanea contatti lo Specialista che Le aveva prescritto i farmaci per rivalutare la situazione.

Nel frattempo, se ce la fa, si dia aiuto da sè pur con fatica:
alzandosi al mattino,
curando l'igiene personale,
pranzando a tavola con i Suoi pur se silenziosamente,
occupandosi di cose che Le piacciono (o che Le piacevano) anche se attualmente non Le fanno voglia.

Se ritiene, ci faccia sapere.

Saluti cari!
Dott. Brunialti
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