Traumi sessuali

Salve, ho 24 anni e premetto di avere un rapporto con la sessualità travagliato a causa dei miei genitori.
Da piccola beccavo spesso mio padre su siti porno e all'età di 6 anni scoprii che mia madre lo tradiva e ho portato il segreto in silenzio per almeno 12 anni.
Crescendo sono riuscita a liberarmi di questo peso e all'ennesima prova litigai con mia madre per i suoi tradimetni.

Mia madre ha una storia un po' travagliata: prende farmaci perchè tende a soffrire di depressione e non ha mai conosciuto suo padre, che la abbandonò da piccola.

In quell'episodio lei mi disse che lo faceva perchè odiava gli uomini e che mio padre anni non era un santo ma era andato anche a prostitute.

Non ho mai voluto sapere tutto questo, che, con altri problemi, mi hanno portato ad avere un rapporto con loro estremente burrascoso.

Arrivo al mio problema: qualche notte fa ho beccato i miei genitori che facevano sesso.
Non è la prima volta, da piccola entrai nella loro stanza durante l'atto.
Lo ricordo ma non fu un grande trauma.
Ora che ho 24 anni invece sì: i miei genitori hanno 61 anni e sapevo con certezza che fossero da anni in astinenza data la loro storia altalenante.
Qualche notte fa invece li ho sentiti perchè avevano la porta aperta e la cosa più fastidiosa sono state le frasi che si dicevano, del tipo "si mi piaci tutta bagnata" e il tono eccitato che mio padre aveva mentre parlava.
Non fraintendetemi, non è un problema che loro facciano sesso, anzi, so bene essere normale e io stessa sono fidanzata e lo faccio.
Quello che mi ha infastidito è la totale non curanza del fatto di avere la porta aperta, non sono soli in casa! Gli ho fatto capire che sentivo ma non se ne sono importati molto.
E ho assistito a tutto l'atto poichè sentivo inevitalmente tutto dalla mia stanza, con la mia porta chiusa.
Inoltre mio padre dopo nel wc non ha scaricato e ho trovato (non è la prima volta) tracce di sperma.
Il giorno dopo ho detto loro con toni pesanti che avrebbero potuto avere almeno il pudore di chiudersi la porta.
Loro mi hanno risposto con " e capirai, una volta ogni tanto" oppure con "eh si vabbè, tornate a studiare".
La cosa che mi ha dato più fastidio è stata la superficialità e il fatto che non tengano minimamente in considerazione quanto mi danneggiano.
Ma soprattutto che loro ridano durante la giornata e invece io sto male.
Non ho mangato tutta la giornata e contraggo continuamente muscoli e nervi.

Mi rimbombano nella testa le frasi e i toni che ho sentito l'altra notte e non riesco a superarli.
Mi sento sporca e violata.
Mi vorrei lavare la pelle fino a graffiarmi ma so che devo stare calma e restare con i piedi per terra.
E' stato così brutto che quella notte ho iniziato a piangere e adesso sto male al pensiero che il mio ragazzo mi sfiorì nell'intimità.

Potete aiutarmi a superarlo?
So che dovrei consultare qualcuno ma per ora sono solo una studentessa e non posso affrontare la spesa.
Vi ringrazio in anticipo se mi dedicherete un po' del vostro tempo.
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

nel Suo racconto ci sono alcune incongruenze.

"Tutta bagnata"?
a 61 anni non è così facile ..

"Tracce di sperma nel water"?
occorrerebbe il microscopio...

Porta aperta della loro stanza?
Non poteva alzarsi e chiuderla Lei?

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Attivo dal 2020 al 2020
Ex utente
Se avessi voluto avvicinarmi a chiudere loro la porta gli avrei detto di smettere. E' chiaro che un figlio tutto vuole tranne che vedere i propri genitori che fanno sesso, per cui se avessi voluto vederli, sì, sarei potuta andare a chiudere la loro porta. Per quanto riguarda la frase è solo una delle tante che ho sentito e che ho riportato esclusivamente perchè, come detto, sono queste le frasi che non mi levo più dalla testa.
Se vede delle incongruenze magari è perchè in un testo ridotto è difficile riportare linearmente un'intera storia. Qualcosa va necessariamente omesso.
Questa risposta è più un giudizio che un consiglio. Cosa che mi fa capire quanto abbia sbagliato a rivolgermi a questo sito. Grazie, buona giornata.
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

Non ha "sbagliato a rivolgersi a questo sito",
quanto piuttosto - forse - a considerare poco il fatto che noi qui abbiamo *solo e unicamente* le vostre parole scritte;
le parole di chi si rivolge a noi,
e che leggiamo con attenzione e sicuramente valutiamo con competenza professionale;
ma mai attraverso un "giudizio" comunemente inteso. Non appartiene alla nostra professionalità
Per questo continuo a risponderLe.

Se poi "..rimbombano nella testa le frasi e i toni che ho sentito l'altra notte e non riesco a superarli...",
se l'esperienza che ci ha narrato inciderà troppo sulla Sua vita anche intima,
l'ipotesi di rivolgersi di persona è sensata,
e lo può fare gratuitamente presso la Psicologa del Consultorio dell'Azienda Sanitaria della Sua città;
non solo per questa ultima vicenda
quanto piuttosto per quel ".. rapporto con la sessualità travagliato" che afferma di avere.

"...Potete aiutarmi a superarlo?"
Nel frattempo può lavorare sulle convinzioni che sorreggono il Suo malessere,
prima tra tutte che avendo i Suoi genitori 61 anni e una "storia altalenante" "fossero da anni in astinenza".
Evidentemente
. la sessualità va al di là dell'armonia relazionale e
. la sessualità genitoriale segue logiche che sfuggono alle percezioni dei figli.

Dovesse ri-succedere chiuda la loro porta;
anche se la cosa più difficile è chiudere le porte interiori.
Ma necessario.
D'altra parte è quello che consigliavo un paio di mesi fa in un Consulto quasi identico:
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/742496-sono-rimasta-traumatizzata-dopo-aver-sentito-i-miei-genitori-fare-sesso.html .

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti