Vera Omosessualità- bassa autostima, non ci capisco più nulla

Salve, sono un ragazzo di 23 anni, il calvario è iniziato quando ero adolescente (16 anni) pensando di poter essere omosessuale dopo aver visto un video gay.
Da quel momento alterno periodi in cui mi sento sicurissimo di essere etero ad altri dove sono sicurissimo di essere omosessuale, inizialmente con tantissima ansia (fino all’anno scorso) mentre ora quest’ansia alle volte non esiste più, ma il mio interrogativo rimane.
Alle volte, stremato dalla confusione mentale e fisica ripeto a me stesso va bene lo accetto, sono omosessuale ma continuo ad avere un peso sullo stomaco e l’ansia presente, così penso forse dentro di te non lo accetti davvero, anche ora mentre scrivo queste cose ho l’ansia.
Sono sempre stato con ragazze e ha sempre funzionato sessualmente tranne quando ero nei periodi di confusione totale perché arrivavo a pensare che non mi piacesse stare con loro, cosa opposta quando invece ero rilassato con me stesso.
Mi ripeto che guardo video gay per erotizzare qualche parte maschile che vorrei possedere, ma non so più cosa pensare.
Non sono per niente un tipo sicuro di me, caratterialmente, mi sento meno sicuro degli altri maschi coetanei (sin da piccolo ero sempre deriso e nonostante ora non abbia oggettivamente nulla da invidiare mi sento sempre inferiore, questo capita sopratutto con quelli che reputo più belli di me esteticamente, so che può sembrare ridicolo).
Se non li conosco mi sento sempre osservato e mi interrogo sempre su cosa pensino di me e se si stiano chiedendo se sia gay, dal nulla.
Fino ai 14 anni me lo sono sentito dire e sono stato sempre considerato diverso, solo perché ero molto introverso, l’ho capito molto dopo.
Gioco a calcio e sotto la doccia nessun problema con i compagni (alle volte li guardo e controllo le mie reazioni fisiche, ma assolutamente nulla) anzi è come se non mi interessasse neanche vederli nudi... è quando sono solo che il dubbio appare e devo vedere un p***o gay per calmare l’ansia.
È strano, perché una volta raggiunto l’orgasmo (alcune volte con un’erezione forzata) l’ansia a volte sparisce e il dubbio scompare, altre rimane.
La cosa strana pensando alle mie storie passate è che a me eccitava tantissimo l’idea proiettata nella mia mente di come stavo in quel momento con una ragazza e di quanto mi facesse sentire importante e bello per lei.
Non ho avuto un’infanzia rosea, non ho avuto un padre molto presente, solo ora sto cercando di recuperare un po’ di rapporti con lui dato che sono arrivato a pensare che si trattasse anche di qualcosa dovuto alla mancanza di figura paterna.
Ho provato anche a vedere dei p***o etero e gay, ma finisco sempre per vedere quello gay.
La cosa più strana è però che quando mi sento in pace con me stesso, che mi piaccio io davvero (tendo sempre a paragonarmi con tutti i ragazzi più belli/ virili, a volte anche modelli) mi sento etero al 100% e le fantasie gay non esistono e tutto procede per il meglio, sentendomi leggero senza alcun peso sullo stomaco.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 578 66
Gentile utente,

leggevo poco fa il Suo Consulto di ben tre anni fa, con lo stesso titolo e le stesse tematiche.

Sono già passati tre anni. Faticosi, mi pare di capire.

Ha poi messo in atto i suggerimenti che la Collega Le dava?
Con quali esiti?

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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dopo
Utente
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Salve, grazie per la risposta tempestiva Dottoressa.
Ho provato per un periodo a fregarmene davvero e addirittura ad accettare questa paura e così facendo è come se spariva. Mentre ci sono periodo in cui non riesco proprio a controllare questa cosa, per fortuna non vivo in ansia perenne e costante, ho imparato davvero tanto a gestire questa cosa, però il dubbio a volte torna e rimane. Per quanto riguarda questa timidezza in pubblico non so davvero come devo fare, c’è stato un periodo dove davvero non mi importava nulla del giudizio altrui, ora invece sembra tornato questo interrogativo. Poi le vorrei chiedere se a lei sembra normale che in un rapporto una persona voglia stare con un’altra perchè le proiezioni che ha di se stesso e come si sente con la ragazza lo facciano stare bene.