Non so più se lo amo.. mi potete aiutare?

Sono qui per chiedere un disperato aiuto, ho pensato di andare da uno specialista per essere aiutata nonostante abbia una madre molto aperta ad ascoltarmi, sono fidanzata da 5 anni con un ragazzo di quasi 25 anni... ci siamo fidanzati che io ne avevo solo 15, siamo sempre stati una coppia semplice, normale, non abbiamo mai avuto grandi problemi tra di noi, fino ad adesso, dove io mi sento cambiata! Ho paura di esternare ogni mio problema o sentimento per paura di essere fraintesa, e non essere accettata... il mio ragazzo mi fa sentire sempre inappropriata ad ogni contesto... eppure io al di fuori sono una ragazza apparentemente Forte... dico apparentemente perché proprio in questo periodo mi sento vuota, e incapace di prendere una posizione! Questo mio essere in continuo cambiamento mi fa stare male, ci sono momenti in cui adoro stare con lui, ne sento il bisogno infatti mi arrabbio quando lui deve lavorare un intera settimana senza avere un giorno di festa, e altri giorni in cui mi sembra di essere così distante da lui, così diversa... sento che non potremmo mai combaciare, sento che abbiamo due caratteri contrastanti, io in tutti e 5 anni ho sempre provato a essere come lui vuole infatti lui di me non si lamenta mai, non ha mai nulla da dire, infatti le discussioni partono sempre da me, che mi lamento di qualcosa, di un comportamento! Ho paura che dentro me sia cambiata qualcosa, che forse ho sbagliato tutto! e mi prende una terribile paura angoscia di non poter riuscire a prendere una posizione e poi mi immagino una volta presa la posizione, sola senza nessuno e pentita di aver fatto la cosa sbagliata... mi sento smarrita non vivo bene io e non faccio vivere le persone intorno a me... vorrei capire se quello che provo per lui è amore oppure è solo un affetto e che la mia angoscia è dettata dalla paura di rimanere da sola... aiutatemi...
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Dr.ssa Silvia Greco Psicologo 135 2 10
Carissima Utente
ci tengo prima di tutto a dire una cosa. Una madre per quanto possa essere aperta e disposta ad ascoltare rimane pur sempre una madre, la quale a differenza di una figura professionista tenderà ad esporre un parere soggettivo, influenzata da ciò che vede o sente. Al contrario di un professionista il quale non giudica, rimane neutrale, obiettivo e sarà in grado con le sue conoscenze di raggiungere il nocciolo del problema attraverso un percorso insieme a te. Quindi se il tuo intento è quello di ottenere un risultato su te stessa e no un semplice consiglio che può dare anche una madre o un'amica ti consiglio di andarci se ne hai la possibilità.
Hai iniziato la tua storia a 15 anni, un'età ricca di cambiamenti non solo a livello fisico ma anche nel modo di pensare, caratteriali e a livello di temperamento e personalità. E confrontando la persona che eri a 15 e quella che sei ora che ne hai 20 anni risulta diversa e "cambiata". Ma questa è la cosa più giusta e normale che tu possa aver notato. Così come la persona che sarai a 30 anni ti sembrerà diversa da quella che sei oggi. La vita è fatta di tante tappe, in ogni tappa ci sta un momento di crescita, cambiamento ed esperienza sia belle sia brutte che modificano il nostro modo di vedere.
Alcune affermazioni che hai fatto mi hanno colpita. Per es. " in 5 anni ho sempre provato ad essere come lui vuole infatti lui di me non si lamenta mai" oppure " mi sento vuota" "mi fa sentire inappropriata in ogni contesto". Se rileggi attentamente il tuo messaggio cosa vedi ?
Io vedo una ragazza forte, che negli anni è cambiata perchè è giusto che sia cosi. E' cresciuta, maturata.
Vedo una ragazza che si è sforzata di piacere all'uomo che ama, quasi fingendo di essere quello che lui vorrebbe vedere e non quello che lei veramente è.
Non pensi che forse ti sei sforzata così tanto che tu ora stai esplodendo nell'essere ciò che non sei? E Lui nel frattempo è innamorata una persona che non è sè stessa totalmente ?
Se ti sentissi libera di essere te stessa, dire ciò che pensi o fare ciò che vuoi fare, senza preoccuparti di "fingere un ruolo" pensi che avresti lo stesso l'ansia e l'angoscia di cui parli?
Forse se provassi a lasciarti andare e vivere la storia anche per come sei tu capiresti se il tuo compagno potrebbe essere compatibile realmente con te o no.
Amore e affetto sono due cose differenti. L'amore rende capaci di essere sè stessi sempre senza timore di essere giudicati. Amore è anche desiderare.
L'affetto è un sentimento che seppur profondo come l'amore può essere rivolto a famiglia, amici.
Attendo sue.
Cordiali Saluti.

Dr.ssa Silvia Greco,
Psicologa Clinica e della Salute

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dopo
Utente
Utente
Il mio problema è che ho un blocco nel parlare con lui, nel raccontare anche di una cavolaia fatta con amiche perché ho paura di essere giudicata male, come è capitato! Adesso però che non è posso più è come ha detto lei sto esplodendo, avrei pure voglia di rendere partecipe lui in tutto questo che sto vivendo , ma c’è qualcosa che mi blocca forse la paura di farlo del male, di offenderlo.. ho troppa paura di sbagliare e non poter tornare indietro..
grazie mille del suo tempo
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Dr.ssa Silvia Greco Psicologo 135 2 10
Carissima Utente
Non può far del male solo perché esprime un suo pensiero. Situazione alla quale lei purtroppo non è molto abituata perché si è sempre preoccupata di essere o dire quello che lui voleva come lei ha detto.
Ma esprimendo il suo modo di essere o pensare potrà anche capire se lui è disposto ad amarla per quello che lei è veramente.
Ha timore di farlo rimanere male, ma non facendo esprimere la sua persona... Non farebbe del male a se stessa? Ci rifletta.
Mi aggiorni se vuole.
Cordiali Saluti.