Problemi respiratori causati da ansia

Salve, da circa una settimana percepisco delle stranezze nel mio corpo, sento di avere mascella e mandibola serrate (metaforicamente), stanchezza cronica e soprattutto una difficoltà respiratoria, sono un ragazzo di 20 anni che da sempre vive nello stress e nelle ansie a causa di un brutto passato e di molte insicurezze, anche se in realtà ho imparato a gestirle, o così pensavo.
Da quando con il nuovo decreto non siamo più in quarantena riscontro questi problemi ma mi rendo conto che quando smetti di pensarci, questi sembrano sparire improvvisamente.
Nonostante questo mi recano un fastidio costante e mi sembra di non essere appagato durante la respirazione, che mi manchi il fiato; fumo ormai da qualche anno e sempre da un po’ di tempo ho problemi di ernia iatale e reflusso gastroesofageo, una gastrite insomma ma ormai ho imparato a conviverci e a capire cosa mi infastidisce.
Credo che questi problemi respiratori siano dovuti al mio stress e al fatto che ho i nervi sempre tesi infatti spesso il mio collo è rigido.
Raramente riesco a rilassarmi e ho sempre attribuito la mia stanchezza cronica nell’ultimo periodo al fatto che eravamo chiusi in casa e io soffrissi di insonnia perciò i miei orari erano abbastanza sballati.
Ma adesso con la possibilità di uscire riesco ad addormentarmi ad orari abbastanza consoni e a svegliarmi abbastanza presto, nonostante questo tendo comunque ad essere spesso stanco.
Ciò che mi preoccupa di più è questa sensazione di mancanza d’aria veramente fastidiosa, io penso che sia dovuto a stress ed ansia, ma non so da cosa siano dovuti questi ultimi, difatti io tendo a non riuscire a rilassarmi nonostante non abbia motivi per non farlo, l’unicw cosa che capisco mettermi ansia è il fatto che ci sia in circolo il covid e io percepisca questi problemi respiratori.
Per il resto sono in sessione Universitaria ma gli esami non mi hanno mai dato ansia, nonostante questo non riesco a sentirmi rilassato e tutto ciò aumenta a causa di questi sintomi.

Ciò che sento potrebbe derivare da cause diverse da stress e ansia?

Nel caso la risposta sia no cosa dovrei fare?
(a causa del mio passato spesso mi è stato consigliato di vedere uno psicologo, solamente per parlare e elaborare i traumi, tutta la mia famiglia ci è andata e ci va ancora saltuariamente ma io non ne ho mai sentito il bisogno, so bene quale è il lavoro dello psicologo dato che è ciò per cui studio)
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Dr. Paolo Fratagnoli Psicologo, Psicoterapeuta 25
Ciao,
in primis ti direi che se pensi di aver gestito bene il tuo passato e fino a poco tempo fa non ti portava alcun fastidio, è improbabile che ciò che sperimenti adesso sia "causato da esso". In realtà i sintomi che descrivi non sono originali ma molto comuni e ascrivibili all'ansia. Se ho capito bene quando sei "distratto" non hai problemi neanche sul respiro giusto?
Respirare, come altre attività del nostro organismo, funzionano perfettamente senza il nostro controllo e spesso (per una paura o un pensiero ossessivo) è proprio quando ci impegniamo a controllarle che creiamo un vero e proprio effetto paradosso che le fa cortocircuitare.
Il fatto poi che riferisci di non riuscire a rilassarti e evidente dal momento che probabilmente cerchi di farlo "volontariamente". Essere rilassato non può accadere a comando, proprio perché te lo imponi non riesci. Un terapeuta ad orientamento Breve Strategico credo proprio che abbia delle strategie pratiche da suggerire per risolvere nel breve periodo i tuoi disturbi.

Dr. Paolo Fratagnoli psicologo-psicoterapeuta

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