Insonnia ansia blocco

Salve, vorrei capire perché ho molto spesso una strana sensazione come se stessi per esplodere come se avessi un blocco sento il BISOGNO di piangere, ho una forte nausea, e comincio ad avere pensieri confusi.

Mi capita a volte durante il giorno, in genere quando mi fermo dalle attività che sto svolgendo ma ancora più spesso la sera o la notte... questo mi impedisce di rilassarmi e addormentarmi... infatti soffro di insonnia a fasi alterne da tanti anni.
Già 5 anni fa ho cominciato ad avere i primi avvisi e durante questo tempo ho passato dei momenti difficili.
Però adesso va un po’ meglio, ma questa sensazione non se ne va.
Mi sento come se qualcosa facesse pressione nella parte alta dello stomaco, poi mi viene la nausea e mi sento come se stessi per piangere ma non ci riesco.
Sento come se dovessi liberarmi o alleviare la tensione, ma non ci riesco... quindi comincio a pensare, in genere a cose negative, qualcosa che mi mette ansia o angoscia o rabbia.
Poi sento il bisogno di trovare conforto in qualcuno o qualcosa.
Ho preso l’abitudine di cercare su internet i miei sintomi in modo da trovare conforto e risposte o potermi riconoscere.
Qualche giorno fa mi è successo in un momento in cui non aveva senso stare male ed ha continuato fino all’indomani...ho cominciato prima a sentirmi irrequieta e nervosa e mi veniva da piangere ma non c’era alcun motivo.
La sera ero al telefono col mio ragazzo, l’unica persona con cui riesco a stare bene, e non riuscivo neanche a parlare con lui, nè a spiegare come mi sentissi.
Ho chiuso al telefono con lui ho preso il vino ho messo su musica e ho cominciato a piangere.
L’indomani mattina mi sono svegliata e ho cominciato a piangere.
Mi sono calmata molto dopo.
Ma ogni sera ritorna.
É una sensazione orrenda a cui ho bisogno di dare un nome, é panico?
Ansia?
Come faccio a gestirla?
Come faccio a riuscire a liberarmi a piangere a rilassarmi?
Perché non ci riesco?

Grazie per le risposte
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Dr. Stefano Maranto Psicologo 214 7
Gent.le utente,

da quello che ci racconta, il suo disagio psicologico potrebbe essere correlato ad un disturbo di ansia, che durante il giorno è poco sintomatico, probabilmente perché la mente è impegnata in diverse attività, mentre verso sera, quando si è maggiormente in contatto con la propria interiorità, vissuti dolorosi e preoccupazioni, non adeguatamente elaborati, riaffiorano nella coscienza.
Inoltre, stati d'ansia e di stress, se prolungati nel tempo, possono provoca una eccessiva produzione di acido da parte dello stomaco, rendendolo così più sensibile alle infiammazioni o produrre altri quadri sintomatologici, come quelli che ci riferisce: "pressione nella parte alta dello stomaco, poi mi viene la nausea e mi sento come se stessi per piangere ma non ci riesco".
Infatti, aspetti biologici e psicologici, come è noto da tempo, interagiscono tra di loro determinando salute e malattie, pertanto, bisogna indagare sempre le cause di entrambi gli aspetti della natura umana, per ritrovare serenità e benessere.
Pertanto, se non lo ha ancora fatto, è consigliabile anche una visita dal suo medico di famiglia per indagare possibili cause organiche del suo disturbo.
Ritornando agli aspetti psicologici, dal mio punto di vista è importante un consulto psicologico in studio o on-line, per comprendere i fattori psicologici che stanno alla base di questo disagio, che come ci riferisce va avanti da diverso tempo.
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