Sogni strani
Salve premetto che sono ipocondriaco e o passato un periodo di forte stres ma sto facendo dei sogni orrendi e già la terza volta che sogno che mia figlia a un cancro io sono come detto ipocondriaco e il cancro mi fa una grande paura puo essere questa mia paura a farmi fare dei sogni così brutti vorrei sapere il vostro parere e se devo andare da un psicologo
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Dr.ssa Anna Potenza
Psicologo
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Gentile utente,
già qualche mese fa il medico specialista, da lei consultato qui su Medicitalia per ragioni legate al suo intestino, le aveva segnalato che il ricorso allo psicologo rischiava di divenire prioritario.
Ora, a quel che ci scrive, il rischio è divenuto certezza. Ci sono momenti della vita, e anche l'emergenza Covid ha fatto la sua parte, in cui è necessario prendere atto del proprio disagio, per guarirlo.
Il suo stato d'ansia la espone a sofferenze personali che possono provocarle dispiaceri e incomprensioni anche con chi le vive accanto, sul lavoro e nella vita di tutti i giorni.
Si affidi senz'altro ad uno psicologo.
Può sceglierne uno della sua città qui su Medicitalia, dove valutando i consulti già erogati dallo specialista potrà farsi un'idea del suo approccio alla terapia.
Può farsi prescrivere dal medico di famiglia una serie di colloqui, alle ASL, al Consultorio, al Centro di Salute Mentale, e naturalmente può accedere ad uno studio privato.
Senta prima uno psicologo oppure uno psichiatra, meglio se psicoterapeuta, nel caso le venisse consigliato di prendere farmaci.
Si affidi in buone mani.
Le faccio tanti auguri.
già qualche mese fa il medico specialista, da lei consultato qui su Medicitalia per ragioni legate al suo intestino, le aveva segnalato che il ricorso allo psicologo rischiava di divenire prioritario.
Ora, a quel che ci scrive, il rischio è divenuto certezza. Ci sono momenti della vita, e anche l'emergenza Covid ha fatto la sua parte, in cui è necessario prendere atto del proprio disagio, per guarirlo.
Il suo stato d'ansia la espone a sofferenze personali che possono provocarle dispiaceri e incomprensioni anche con chi le vive accanto, sul lavoro e nella vita di tutti i giorni.
Si affidi senz'altro ad uno psicologo.
Può sceglierne uno della sua città qui su Medicitalia, dove valutando i consulti già erogati dallo specialista potrà farsi un'idea del suo approccio alla terapia.
Può farsi prescrivere dal medico di famiglia una serie di colloqui, alle ASL, al Consultorio, al Centro di Salute Mentale, e naturalmente può accedere ad uno studio privato.
Senta prima uno psicologo oppure uno psichiatra, meglio se psicoterapeuta, nel caso le venisse consigliato di prendere farmaci.
Si affidi in buone mani.
Le faccio tanti auguri.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 06/06/2020.
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