Presentimenti e sogni che poi si avverano

Buonasera.
So che è una domanda un po' strana, io stessa non ci ho mai creduto cercando di trovare sempre una spiegazione a queste cose, considerandole spesso solo semplici coincidenze.
Fin da piccolina mi capita di fare sogni che si avverano oppure di sentire una cosa talmente forte dentro di me che poi si realizza e quasi sempre solo per le cose negative.
Finché era una volta al mese (collegato sempre e solo al periodo del ciclo mestruale), ci passavo su... ora però è un continuo susseguirsi di presentimenti che si avverano nell'arco di poco tempo.
Inizio quasi a sentirmi colpevole di questa cosa, sudo, ho forte sensazione di terrore addosso, mi gira la testa e poi capita.
La mia domanda è: nella vita reale è veramente possibile una cosa del genere?
Oppure sono io un accumulo di ansia ed energia negativa che per forza di cose quello che sento diventa reale?
In famiglia mi dicevano che mia nonna da giovane aveva il mio stesso problema ed è per quello che non avevo mai creduto a queste dicerie in famiglia...ora però inizio a credere che qualcosa di vero ci sia.
Solo un esempio recente: venerdì sentivo così dal nulla che a mio padre (che vive in Olanda) fosse successo qualcosa di grave.
Rompo le scatole tutto il giorno al mio fidanzato che mi dice di essere paranoica e di non disturbare mio papà per cavolate...chiedo anche a mia mamma che mi dice che sono pazza...contatto mio papà alla fine perché avevo queste sensazioni bruttissime addosso e lui con un messaggio secco mi risponde "che cosa dovrei avere".
Sabato e domenica mi sveglio con l'ansia, sentivo di soffocare a causa di queste sensazioni...ieri chiamo e a voce mi tranquillizzano, ma io sento ancora qualcosa di strano...cerco di far finta di niente convincendomi di essere fuori di testa.
Oggi mio papà mi chiama e mi dice che venerdì ha avuto un brutto incidente ed è stato in ospedale o solo oggi finalmente si sente meglio.
Ecco che non ero pazza, ma perché lo sentivo fin dentro l'anima, pur non sapendo niente?
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.8k 183
Gentile utente,
quest'unico esempio fatto da lei sembrerebbe piuttosto un caso di telepatia. Provi a raccontare un evento che si è prodotto quando non c'era la mente di qualcun altro coinvolta.
Il rischio, se si ha l'impressione di determinare gli eventi, è quello di determinarli davvero, ma con proprie azioni più o meno consapevoli, non per via esoterica.
Le psicologia chiama "profezia auto-avverantesi" quella che si verifica, per alcuni individui, soprattutto nelle relazioni.
Esempio: se comincio a temere in maniera ossessiva che il mio partner non mi ami e mi lasci, osservo e gli comunico i minimi indizi di questo suo presunto disamore.
In questo modo focalizzo la sua attenzione su questi indizi, inducendolo a mettere in dubbio i suoi sentimenti; d'altro canto lo forzo a lasciarmi per stanchezza, per l'impossibilità di convincermi che sbaglio, insomma per sfinimento.
A questo punto, si è davvero realizzata una previsione o piuttosto un certo evento è stato forzato a realizzarsi?
Ci rifletta.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta. Ho cercato articoli riguardanti la profezia auto avverantesi e mi sono ritrovata veramente in tutti. Un esempio che non dovrebbe avere a che fare con la mente di qualcun altro è uno che riguarda la macchina durante un viaggio in Svizzera tra le montagne. Da quando ci sono salita non mi sentivo tranquilla e non ne capivo il motivo, nuovamente il mio fidanzato mi tranquillizza dicendomi di averla pure fatta controllare dal meccanico prima di partire. Niente, inizio a tremare, mi manca l'aria...ma il viaggio procede tranquillamente. La macchina non avrebbe dovuto avere assolutamente niente. Inizia a piovere, siamo in un posto completamente sperduto, io tremo ancora di più e mi gira la testa dicendo a lui di avere un brutto presentimento. E boom fumo dal cofano. La macchina si ferma, in mezzo alle montagne, senza segnale, inizia la pioggia e cade la notte. Non si immagina quante ore ci hanno messo a trovarci e ad aiutarci. E quante volte il mio fidanzato mi abbia ripetuto che porto sfiga, che non sto mai zitta e penso sempre male. Una volta accaduto quella sensazione di terrore è scomparsa. Un'altra volta così abbiamo evitato un incidente a pelo, se il mio fidanzato non girava nel momento in cui gli ho detto di farlo pur facendo una manovra impossibile saremmo finiti veramente male. Ormai ha imparato ad ascoltarmi, purtroppo, perché vorrei di cuore evitare di sentirmi queste cose addosso. Cercando quelli articoli sembra che il problema sia solo la mia mente e quello che pensa, dovrei concentrarmi su pensieri positivi e renderli reali...speriamo