Sarà ansia?
Buonasera, vi scrivo per un problema che mi sta togliendo la vita da un paio di anni, gia ho scritto a cardiologia, ma il dottore mi ha detto che e un problema ansioso, per quanto riguarda il cuore ho fatto tutti gli accertamenti completi da elettrocardiogramm normale, a prove da sforzo ecg 24 ore e ecocardiogramma tutto nella norm.
Ho fatto tutto questo perchè soffro di tonfi al cuore, sembra che il mio cuore si ferma, questo lo avverto anche la notte.
Ho molta paura infatti un periodo di tempo ho avut paura di uscire di casa da sola per paura di essere colta da un infarto.
Secondo voi e veramente un problema ansioso?
Sono preoccupatissima.
Ho fatto tutto questo perchè soffro di tonfi al cuore, sembra che il mio cuore si ferma, questo lo avverto anche la notte.
Ho molta paura infatti un periodo di tempo ho avut paura di uscire di casa da sola per paura di essere colta da un infarto.
Secondo voi e veramente un problema ansioso?
Sono preoccupatissima.
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Dr. Francesco Ziglioli
Psicologo
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Gentile utente,
se gli esami strumentali sono negativi, si può pensare all'ipotesi ansiosa. In effetti, l'ansia crea sintomi fisici che spesso sono fraintesi e interpretati come segnali di morte imminente, specie se di tipo cardiologico. Inoltre, è proprio lei a riferirci che ha avuto "paura di uscire di casa da sola per paura di essere colta da un infarto". La paura è un'emozione, pertanto è di competenza dello psicologo. Visto che il suo problema è piuttosto frequente, le consiglio di rivolgersi direttamente ad un collega per valutare come trattare la cosa.
se gli esami strumentali sono negativi, si può pensare all'ipotesi ansiosa. In effetti, l'ansia crea sintomi fisici che spesso sono fraintesi e interpretati come segnali di morte imminente, specie se di tipo cardiologico. Inoltre, è proprio lei a riferirci che ha avuto "paura di uscire di casa da sola per paura di essere colta da un infarto". La paura è un'emozione, pertanto è di competenza dello psicologo. Visto che il suo problema è piuttosto frequente, le consiglio di rivolgersi direttamente ad un collega per valutare come trattare la cosa.
Cordiali saluti
Dr. Francesco Ziglioli
Psicologo - Brescia, Desenzano, Montichiari
Www.psicologobs.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 584 visite dal 19/08/2020.
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